INTERVISTA
POLITICAMENTECORRETTO
ARTISTA: Gipsy Fiorucci
Come ti descriveresti a chi non ti conosce?
Mi descriverei come una persona solare e determinata ma allo stesso tempo sensibile, romantica ed emotiva; un’eterna sognatrice che anche quando cade si rialza più forte di prima, che lavora duro per realizzare i propri sogni, con passione, perseveranza, dedizione e amore che sono gli ingredienti fondamentali per qualsiasi progetto di vita si voglia intraprendere.
Quale ingrediente ci vuole per fare successo?
Sicuramente il successo è dato da un’insieme di fattori che si incastrano perfettamente fra di loro: lavoro, costanza, perseveranza, coraggio e determinazione..(e fattore C che non deve mai mancare!!) ma ritengo che al primo posto ci sia sempre l’”amore incondizionato” con cui facciamo ogni cosa in cui crediamo veramente e che ci fa battere il cuore; esso possiede una forza incredibile in grado di fare miracoli, non è mai sprecato e quando è autentico torna sempre al mittente in qualche forma seguendo il tempismo divino, considero l’amore l’energia più potente dell’universo.
Che valore ha l’arte nella tua vita?
L’arte nella mia vita ha un valore inestimabile, il collante che unisce le emozioni che vivo quotidianamente con i messaggi che trasmetto attraverso la mia musica e i miei testi; è da sempre parte integrante della mia vita, da piccola infatti, oltre che con la musica e il canto, mi esprimevo anche attraverso la danza sia classica che moderna he ho praticato per più di 10 anni lasciando dentro me bellissimi ricordi.
Le tue 3 canzoni preferite all time.
Le tre canzoni che più amo da sempre rappresentano ognuna una parte importante della mia personalità: “Zombie” (la mia vena più graffiante, la mia anima Rock), cavallo di battaglia del gruppo Irlandese “The Cranberries”, un brano dal grande significato e dal sound intenso che riesce a trasmettermi un’energia potente e graffiante; “Imagine” (l’importanza di credere nei propri ideali e immaginare un mondo migliore), capolavoro intramontabile del grande John Lennon, che fa parte del mio album “Protagonista del Finale” e con il quale a Dicembre ho omaggiato l’artista in onore dell’anniversario a quarant’anni dalla sua morte, un opera attuale oggi più che mai e da sempre simbolo di pace, fratellanza e speranza verso il futuro; infine “La cura” (il mio lato più romantico, profondo ed emozionale), dell’immenso maestro e genio assoluto Franco Battiato che purtroppo da poco ci ha lasciato creando un vuoto immenso nella musica e nei cuori di chi lo amava, personalmente la considero una tra le più belle canzone d’amore che siano state mai scritte, capace di esprimerne la vera essenza oltre ogni confine possibile e immaginabile.
Veniamo al tuo nuovo progetto: di cosa parla?
Il progetto “Attimi per Attimi” arriva in un momento molto importante del mio percorso artistico e ha tutto il sapore di una rinascita, rappresenta la fine di un ciclo e allo stesso tempo inaugura una stagione artistica completamente nuova, fatta di nuova consapevolezza e con lo sguardo fiero e fiducioso rivolto al futuro. Questa ballata struggente dal sound intenso e graffiante, parla di quell’amore con la A maiuscola dall’essenza fiabesca e ci invita a riscoprire e nutrire la nostra parte più fanciullesca, il nostro bambino interiore, per tornare a credere nella bellezza delle favole e soprattutto ai “lieto fine”, cosa di fondamentale importanza in questo delicato momento storico che stiamo attraversando.
Un saluto per i nostri lettori.
Vorrei salutarli augurandogli con tutto il cuore di avere sempre il coraggio di credere nei loro sogni ma soprattutto di restare fedeli a se stessi difendendo la propria unicità che è la nostra vera forza; l’universo ha bisogno di persone felici, gioiose e soprattutto autentiche, solo così si innalzano le vibrazioni e possiamo contribuire a creare un’onda in grado di influenzare positivamente tutti coloro che incontriamo nel nostro cammino; è fondamentale mantenere sempre alta la fiamma della speranza.
