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CLIMA: CARBON PRICING, M.CAPPATO (StopGlobalWarming.eu): “LE ISTITUZIONI EUROPEE CONTINUINO QUANTO RICHIESTO ANCHE DA 60.000 CITTADINI E SINDACI DA TUTTA EUROPA”

La proposta presentata dalla Commissione Europea con il pacchetto FIT FOR 55 rappresenta un passo avanti importante verso l’obiettivo della campagna StopGlobalWarming.eu lanciata due anni fa dal movimento EUMANS attraverso l’attivazione dell’Iniziativa dei Cittadini Europei: la fissazione di un prezzo minimo europeo sulle emissioni di CO2, gradualmente destinato ad aumentare e ad essere adottato anche a livello globale, per  arginare i cambiamenti climatici”, ha commentato Marco Cappato, promotore di StopGlobalWarming.eu, “La richiesta avanzata da oltre 60.000 cittadini europei, 100 sindaci di tutta Europa (tra cui Roma, Dublino, Firenze, Riga, Bruges,..) e una lunga lista di sostenitori del mondo della politica, della cultura e dello spettacolo e della società civile era quella di attivare l’iniziativa legislativa europea per fissare un prezzo su tutte le emissioni, partendo da 50 euro per tonnellata  fino ad arrivare a 100 euro in 5 anni, accompagnandola da un tassa alle importazioni extraeuropee con emissione non tassata di CO2 (tax border adjustment) e da investimenti per risparmio energetico, fonti rinnovabili e interventi sociali di riduzione del carico fiscale sui ceti più bassi.

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La Commissione Europea ha oggi finalmente attivato l’iniziativa legislativa, recependo alcune delle nostre proposte, in particolare riducendo l’emissione di certificati di emissione gratuiti a settori come l’aviazione ed estendendo l’applicazione dei diritti di emissione (ETS) a nuovi settori economici, creando il meccanismo del carbon border adjustment e introducendo alcune misure di compensazione sociale

 

Siamo grati alle decine di migliaia di cittadini, attivisti e personalità che ci hanno accompagnato in questo percorso. Ora che la Commissione ha messo sul tavolo la sua proposta, la campagna StopGlobalWarming.Eu avrà l’obiettivo di rafforzare e migliorare i testi in occasione dell’esame da parte del Parlamento Europeo, nel contesto della Conferenza sul Futuro dell’Europa e di trasformarla anche in soluzione da adottare a livello globale in vista della COP26 di MIlano e Glasgow.

 

Spostare le tasse dal lavoro alle emissioni di CO2 – come riconosciuto da 21 premi Nobel- è oggi lo strumento più efficace per governare non solo la crisi climatica, ma anche la crisi economica e sociale causata dalla pandemia. La proposta della Commissione è un passo nella direzione giusta, ma sarà necessario ora procedere con più velocità e coraggio anche a livello globale.

In questo spirito EUMANS e il comitato promotore dell’Iniziativa dei Cittadini Europei stopglobalwarming.eu avevano consegnato il 9 luglio allo staff del Commissario Europeo Paolo Gentiloni la proposta per un carbon pricing europeo e le sottoscrizioni di 60,000 cittadini e 100 sindaci europei a sostegno dello slogan Hey EU Tax CO2 e hanno convocato per il 22 luglio alle ore 18.00 un incontro pubblico (link per registrarsi).

 

 

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