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Avanzato oro e bronzo nell’EJU Cup a Udine, argento Silveri e bronzo Accogli

Oro, argento e bronzo per l’Italia anche nella seconda giornata Junior European Judo Cup organizzata nel PalaBernes a Udine dal Judo Kuroki Tarcento. La medaglia d’oro è andata al collo di Asia Avanzato, che si è imposta nei 48 kg, la medaglia d’argento ha premiato invece la gara nei 52 kg di Federica Silveri, mentre a Carlotta Avanzato ed a Daniele Accogli hanno meritato le medaglie di bronzo rispettivamente nei 57 e 100 kg. A questi si sono aggiunti anche i settimi posti di Ylenia Monaco nei 52 kg ed Antonietta Palumbo nei 63 kg che hanno contribuito ad un medagliere che ha registrato il terzo posto dell’Italia dietro Russia e Francia. La Russia è stata premiata per la classifica generale con la Coppa Valli del Torre, la Francia per la classifica maschile con il Trofeo Tarcento, l’Italia per la classifica femminile con la Coppa Unione Europea e quindi lo Sport Team Judo Udine con la Coppa Costantini ed il Tajikistan con la Coppa Amicizia. Esito positivo anche per i due arbitri italiani candidati per la licenza IJF-B, Gianluca Fiori e Diego Del Regno che, al termine della prova d’esame sono stati ritenuti idonei dalla commissione EJU.

“Sono arrivata a questa gara con un solo obiettivo -ha detto Asia Avanzato– conquistare la medaglia. In realtà inizialmente non mi interessava il colore, l’importante per me era salire sul podio. Incontro dopo incontro però mi sono resa conto di essere all’altezza delle mie avversarie e che avrei potuto aspirare a qualcosa di più. Ci ho creduto fino all’ultimo e alla fine sono riuscita a prendere la medaglia d’oro”.

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“Sono molto orgogliosa della gara e del lavoro che stiamo facendo -è stato il commento di Federica Silveri– voglio ringraziare tutti i maestri e i ragazzi del Banzai che mi hanno aiutata ad arrivare fin qui, oggi in particolare a Giovanni e al maestro Paolo. Infine, ma non per scontato, ai miei genitori, che mi stanno facendo vivere un grande sogno. Che dire, due medaglie in due settimane, argento e bronzo, ma sto riservando l’oro per qualcosa di più grande!”

“Finalmente è arrivata questa tanto desiderata medaglia! -è stata l’affermazione soddisfatta di Carlotta Avanzato– È stato un periodo difficile lontano dalle gare ma non mi sono mai fermata, ho lavorato molto e per questo, nonostante sia felice per questo bronzo, non mi accontento! Pretendo di più e metterò tutta me stessa per prendermi ciò che voglio!”

“Terzo posto che sta stretto, ma felice di chi sto diventando. -ha detto Daniele Accogli– Lo devo a chi ha creduto e crede in me, ma ringrazio anche chi non lo ha fatto, è riuscito a darmi una forza in più. Grazie in particolare alle fiamme oro che mi hanno fatto sentire al meglio da subito ed alla mia società sempre presente!”.

Luigi Busà testimonial della campagna sì-vax: “Guardatemi, sto benissimo: ho appena vinto l’oro olimpico”

Roma, 12 agosto 2021 – Ieri mattina, mercoledì 11 agosto, al Centro Olimpico “Matteo Pellicone” è stato girato uno spot per sensibilizzare ancor di più le persone sul tema della vaccinazione. Protagonista dello spot e ospite d’onore, il campione olimpico Luigi Busà. L’iniziativa è del Gruppo Sportivo dei Carabinieri, che sostiene con forza la campagna sì-vax: vacciniamoci.

Luigi Busà ha sposato immediatamente la causa: “La vaccinazione è davvero importante, mi permette di stare con la mia famiglia tranquillamente ed è il modo, oggi, per dimostrare il proprio rispetto nei confronti della società e delle altre persone. Io mi sono vaccinato e guardatemi: sto benissimo e ho appena vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi”.

Nello spot c’è la partecipazione anche dell’attore e doppiatore Francesco Pannofino. A lui è stata affidata la voce del contraddittorio, colui che, male informato, insinua dubbi. È uno spot per sensibilizzare sul tema del vaccino, dunque, ma anche sul tema dell’informazione: ai no-vax Luigi Busà risponde di informarsi solamente tramite l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

 

EuroCupU21 a Udine: brilla Martina Esposito, sul podio anche Tavano, Centracchio e Pelligra

Italia subito a segno a Udine nella Junior European Judo Cup organizzata dal Judo Kuroki Tarcento e con l’oro di Martina Esposito nei 70 kg, l’argento di Luigi Centracchio nei 73 kg ed Asya Tavano nei +78 kg, il bronzo di Vincenzo Pelligra nei 73 kg, ma anche i due quinti posti con Giuseppe De Tullio (60) e Carolina Mengucci (78) ed i settimi con Bright Maddaloni Nosa (81) ed Irene Caleo (78), la squadra azzurra è preceduta soltanto da Francia e Russia nel medagliere per nazioni.

“Al termine della prima giornata di gare a Udine -ha detto Maria Centracchio, bronzo a Tokyo nei 63 kg commentando la gara del fratello- posso dire che il livello junior, specialmente nella categoria di Luigi, è molto alto e anche le Europran Cup scorse ne hanno dato prova. Oggi Luigi ha combattuto brillantemente, sin dal primo incontro, dimostrando anche un buon approccio nel kumikata, che inizia ad essere fondamentale anche nel mondo juniores; così come, a mio avviso, la finale non è finita a suo favore proprio per un piccolo errore sul kumikata che ha permesso all’altro di arrivare a contatto e proiettarlo di ippon. Il francese fra l’altro, ha già debuttato con la squadra senior proprio in occasione dello scorso mondiale a squadre. Ad ogni modo bravissimo Luigi per questa medaglia e bravissimi tutti gli altri italiani che sono saliti sul podio e si sono fatti valere in questa giornata. Ed in bocca al lupo ai ragazzi che gareggeranno domani!”.

“Martina ha dominato la gara -ha detto il Maestro Gianni Maddaloni– ha fatto degli incontri limpidi e adesso puntiamo agli Europei junior ed al Mondiale a Olbia per vincere. Grazie anche ai Gruppi Sportivi che ci aiutano e che mettono i ragazzi nelle condizioni di essere seguiti anche dai loro tecnici ed in questo caso si è creata una collaborazione perfetta con Alessio Mascetti, un tecnico giovane, forte e competente”.

“Sono soddisfatto della gara -ha detto Luigi Centracchio– anche se mi spiace per la finale, ma un altro passo in avanti è stato fatto. Se la medaglia olimpica di Maria mi ha dato la carica? Diciamo piuttosto che ora mi sembra irraggiungibile… ma è un grande stimolo ed un grande esempio. E voglio ringraziare sempre le Fiamme Oro!”.

“La gara è stata abbastanza lunga ,-ha detto Martina Esposito– c’erano tanti atleti in gara ed è stata tosta stare lì per più di 12 ore. Però è andata bene, sempre in crescendo. Il primo incontro ero un po’ tesa ma poi ho rotto il ghiaccio e mi sono divertita negli incontri seguenti. Ho commesso qualche errore che potevo evitare ma va bene così, almeno avrò modo di lavorare su qualcos’altro una volta tornata a casa. Europei e Mondiali? Certo che sono pronta e soprattutto carica! Due anni fa agli europei sono arrivata terza, quest’anno punto in primis a fare una bella gara e poi di conseguenza alla medaglia d’oro. Per quanto riguarda i mondiali che si svolgeranno in casa sono felice che li abbiano organizzati qui in Italia, sicuramente ci sarà un’atmosfera e un’energia diversa. Non vedo l’ora di divertirmi ancora facendo quello che mi fa stare bene”.

“Sono veramente contenta di questo secondo posto. -ha detto l’udinese Asya Tavano– Ero sempre concentrata e decisa in tutti gli incontri. Adesso ritorno in palestra e continuo a migliorarmi e lavorare in vista dei campionati europei e mondiali. Ringrazio tutta la mia società e la mia famiglia, mi sostengono sempre e sono sempre presenti”.

Notizia in aggiornamento…

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