Advertisement

Dal 1° al 12 settembre 2021 al Palazzo dei Congressi
di Salsomaggiore Terme (PR) visite guidate narrative nell’opera del maestro del liberty tra le note della Turadot,
nell’ambito del festival @cquechepassione.

Gli anni della Belle Époque e le splendide decorazioni del maestro del liberty Galileo Chini rivivono dal 1° al 12 settembre 2021 nelle sale del famoso Grand Hotel des Thèrmes di Salsomaggiore Terme, durante le visite guidate “L’Oriente sognato di Chini”, un viaggio narrativo negli spazi dell’attuale Palazzo dei Congressi, che si possono prenotare sul sito ufficiale di informazione turistica di Salsomaggiore Terme: www.visitsalsomaggiore.it

Advertisement

Ogni giorno si potrà partecipare ad un’esperienza di un’ora circa per scoprire l’artista e gli ornamenti che realizzò nella sala Cariatidi, la hall dell’albergo, il loggiato, la taverna rossa e il salone Moresco. Un percorso che si sviluppa per temi, dall’esperienza orientale di Chini e la sua traduzione negli apparati decorativi al Berzieri e successivamente al Grand Hotel des Thèrmes, fino ad esplorare il legame che ci fu tra Chini e il musicista Giacomo Puccini, per il quale l’artista ha realizzato delle scenografie della Turandot.

Il viaggio continua tra abiti e foto d’epoca, oggetti che rievocano l’atmosfera del luogo ai tempi della Belle Époque, grazie alla preziosa collaborazione con il “gruppo 365 giorni donna” e “Noblesse oblige” che hanno realizzato l’allestimento. E termina con meraviglia tra le note pucciniane interpretate da un musicista dei Musici di Parma nel salone Moresco. Sabato e domenica, inoltre, interverranno le figuranti di Noblesse Oblige per un’esperienza ancora più coinvolgente.

Le visite guidate “L’Oriente sognato di Chini” si svolgono nell’ambito del festival @cquechepassione e sono inserite nel macro contenitore “La ville d’eaux”, un’operazione culturale di spessore, che permette di conoscere uno fra i beni artistici e architettonici di Salsomaggiore Terme più importanti, accompagnando i visitatori verso l’inaugurazione de “L’Oro di Chini”, il progetto immersivo dedicato all’opera di Galileo Chini nelle Terme Berzieri, che sarà presentato alla Nuova Corte Civica Tommasini sabato 11 settembre alle ore 11.00. Un progetto in cui la tecnologia e l’alta definizione si mettono al servizio del patrimonio culturale per offrire una modalità di racconto creativo ed innovativo, curato da Marco Stucchi, con la collaborazione per gli aspetti narrativi da Valeria Tedaldi e per la motion graphic da Elena Bastianini con la supervisione scientifica della studiosa salsese Maurizia Bonatti Bacchini.

Per partecipare alle visite guidate è necessario il Green Pass. Per ogni visita (45’/50’ di visita + 15’/ 10’ di ascolto musicale) il numero totale di partecipanti è di 20 persone. Per il biglietto e la consegna del ventaglio o flyer del Festival, recarsi nello spazio antistante sala Cariatidi.
Gli eventi si inseriscono nell’ambito di @cquechepassione, il festival, ideato e coordinato da Carla Cropera e realizzato grazie al contributo di Provincia di Parma, Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 + 21, Fondazione Cariparma e PINKO.

Luogo: Palazzo Congressi.
Totale partecipanti: 20 pax
Requisiti: Green pass.
Tempo: 1 ora circa (45’/50’ di visita + 15’/ 10’ di ascolto musicale)
Prezzo: 6 euro
Biglietto e consegna del ventaglio o flyer del Festival nello spazio
antistante sala Cariatidi.

Per prenotare:
https://visitsalsomaggiore.it/prenota

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedentePensioni. Paolo Capone, Leader UGL: “Necessari meccanismi di flessibilità in uscita per favorire turnover”
Articolo successivoItalia dei Valori puntualizza, alle amministrative 2022 a Lucca faremo una nostra lista, non ci chiedete di entrare nelle liste civiche perché non lo faremo. 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui