Dl Milleproroghe: Vincenzo Presutto (M5S) “La nuova soglia del contante non è in linea con gli obiettivi del Pnrr: riabbassarla al primo provvedimento utile”
Roma, 21 febbraio 2022 “La modifica del Dl Milleproroghe ha riportato a 2 mila euro il limite per l’utilizzo del contante per ogni singola transazione, contro le indicazioni del Governo e votata anche da Lega e Forza Italia. Sono preoccupato poiché questa decisione è in netto contrasto con quelli che sono gli obiettivi del Pnrr”. Ha dichiarato il Senatore Vincenzo Presutto membro della Commissione Bilancio al Senato.
Il Senatore Presutto spiega: “Questa è almeno la decima modifica negli ultimi venti anni ed è pertanto necessario oggi definire una situazione chiara anche rispetto agli impegni con l’Unione Europea: il potenziamento dei pagamenti elettronici obbligatori è citato nel Recovery Plan e fa parte delle strategie di contrasto all’evasione fiscale, proprio anche mediante un abbassamento dei limiti legali per i pagamenti in contanti”
Presutto continua: “Pertanto, in un quadro dove la propensione all’evasione è pari al 18,5 % delle imposte potenziali effettivamente discutibili dallo Stato, si evince che l’innalzamento della soglia dell’utilizzo del contante non attiene ai piani del Pnrr ed ancor di più prevede che questa propensione, in tutte le imposte escluse l’Imu e le accise, venga ridotta almeno al 17,6 % entro il 2023”.
Vincenzo Presutto conclude: “L’innalzamento dei limiti legali per i pagamenti in contanti potrebbe scoraggiare l’uso dei pagamenti elettronici, la cui promozione, invece, incentiverebbe l’emissione di fatture e scontrini fiscali, migliorando in tal modo l’adempimento degli obblighi tributari. Come Movimento 5 Stelle avevamo presentato un emendamento per riabbassare il tetto al contante riportandolo a mille euro e pertanto auspichiamo che al primo provvedimento utile si intervenga con le modifiche, anche per rafforzare le misure di contrasto all’evasione fiscale e di trasparenza e tracciabilità di tutte le transazioni.”
