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L’aumento delle indennità di funzione degli amministratori pubblici, così come previsto dall’art.1, commi 583. 584 e 585, della Legge di Stabilità 2022 è stato di recente recepito dal Comune di Cosenza con decreto dirigenziale.

Italia dei Valori, coordinamento regionale, provinciale e cittadino, lo scorso 8 febbraio, ha ritenuto opportuno inviare una p.e.c. all’attenzione del Sindaco, del Presidente del Consiglio Comunale, dello stesso Consiglio e della Giunta, con la quale si invitava l’Amministrazione Comunale – che continuiamo a ritenere amica per averne consentito la nascita- a valutare e discutere sulla possibilità ed opportunità di essi a rinunciare, anche parzialmente a tale aumenti, almeno fino al perdurare dello stato di dissesto finanziario, e a devolvere volontariamente tali somme in un fondo Welfare, che possa incrementare anche di poco le scarse risorse stanziare per tale settore in conseguenza della situazione economica in cui versa l’Ente.

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Ad oggi, nostro malgrado, non si ha notizia di riunioni e/o decisioni prese in tal senso dagli organi di governo cittadino, pertanto, riteniamo che la nostra proposta sia rimasta, al momento, lettera morta.

IdV regionale, provinciale e cittadino non vuole entrare nel merito di tale provvedimento emanato con Legge delle Stato ma di sicuro può gridare con forza che tale provvedimento è quantomeno inopportuno nei tempi: in un paese in ginocchio per una pandemia che non intende abbandonare la morsa, occorsa, oltretutto, quando l’economia dava timidi segnali di ripresa dopo la crisi decennale, in un momento storico nel quale la povertà è aumentata ed i servizi alla persona sono insufficienti per carenza di risorse pubbliche, un simile provvedimento rappresenta agli occhi dei cittadini un ulteriore strappo dalla politica che sembra sempre più distante dalla popolazione ed incapace di intercettarne i bisogni e le necessità.

Italia dei Valori rinnova l’invito al Sindaco, al Presidente del Consiglio, al Consiglio Comunale ed alla Giunta a discutere circa la rinuncia parziale o totale degli aumenti delle indennità degli amministratori pubblici mediante il riversamento di tali somme in un ben preciso Fondo per il Welfare, perlomeno fino a quando perdurerà lo stato di dissesto finanziario del nostro Ente.

In difetto, saremo pronti a farci promotori di una petizione popolare in tal senso per mettere nero su bianco il malumore che tale provvedimento ha ingenerato nei cittadini, sempre più indignati e sfiduciati dalla politica.

La situazione delle casse comunali è ormai ben nota a tutti, per uscire dal dissesto finanziario è necessario avere unità d’intenti tra l’Amministrazione Comunale ed i cittadini, che tutti si sentano parte di un progetto comune e che tutti siano disposti a sacrificarsi, adempiendo in toto ai propri doveri.

Sicuramente tale provvedimento non toglie nulla alle casse comunali poiché sono fondi statali ad hoc ma la vicinanza agli ultimi ed ai più bisognosi è fatta di gesti concreti e quotidiani non da slogan vuoti e stereotipati e Italia dei Valori è ancora certa che l’Amministrazione intera saprà mandare un messaggio forte e chiaro alla Città.

F.to

 

avv. sen. Francesco Molinari                     avv. Antonio Sanvito                          dott. Giovanni Orrico

Coordinatore Regione Calabria           Coordinatore Provincia di Cosenza         Coordinatore Città di Cosenza

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