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Attacco all’Ucraina.

Palazzo di Città di Massafra tinto di azzurro e giallo

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Da ieri 1° marzo il Palazzo di Città in piazza Garibaldi si è tinto di azzurro e giallo per esprimere la solidarietà e la vicinanza a tutti i cittadini ucraini così duramente posti sotto assedio dalle truppe russe.

 

Inoltre il sindaco Fabrizio Quarto, a nome della Città, ha diffuso il seguente comunicato:

“Sono da condannare con la massima fermezza le azioni militari della Russia in Ucraina che aprono scenari angoscianti, mettono in pericolo la sicurezza globale e si pongono in palese violazione del diritto internazionale ed in particolare della Carta delle Nazioni Unite che all’articolo 2, paragrafo 4, impone agli Stati di astenersi nelle loro relazioni internazionali dalla minaccia o dall’uso della forza dirette “contro l’integrità territoriale o l’indipendenza politica di qualsiasi Stato”.

 

“Auspichiamo dal Governo e dall’Unione europea il massimo impegno in ogni sede internazionale per la fine immediata delle ostilità, per una ripresa dei canali diplomatici e la costruzione di un processo di pace.

Esprimiamo la massima solidarietà alla popolazione ucraina coinvolta nel conflitto, alle donne, gli uomini, ai bambini le cui vite sono state colpite da questo attacco ingiustificabile e che, come sempre, sono le vittime principali di questo come di ogni conflitto.
Facciamo nostre le parole di Papa Francesco, che si schiera apertamente per la pace e contro la guerra ricordando che “chi fa la guerra dimentica l’umanità. Non sta dalla parte della gente, non guarda la vita concreta delle persone, ma mette davanti a tutto gli interessi di parte e di potere, si affida alla logica perversa e violenta delle armi. In ogni conflitto la gente comune è la vera vittima, che paga sulla propria pelle le follie della guerra. Penso agli anziani, a quanti in queste ore cercano rifugio, alle mamme in fuga con i loro bambini. Sono fratelli e sorelle per le quali è urgente aprire corridoi umanitari e che vanno accolti” e ribadendo che “chi ama la pace, come recita la Costituzione italiana, ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.

“Vista l’urgenza di mettere in campo una risposta coordinata di aiuto umanitario alla popolazione colpita, facciamo un appello a tutti i cittadini massafresi, che già in passato hanno dimostrato grande umanità e senso di solidarietà nei confronti di chi soffre, a voler contribuire attraverso le organizzazioni umanitarie a fornire materiale sanitario e beni di primissima necessità alla popolazione civile colpita”

 

N.B.

 

Nelle foto: Il Palazzo di Città tinto di azzurro e giallo. 2) Il sindaco Fabrizio Quarto.

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