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Archivio Emilio Scanavino

presenta

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EMILIO SCANAVINO.

THIS IS TOMORROW
a cura di Marco Scotini

 

A cento anni dalla nascita dell’artista

l’Archivio Scanavino inaugura la sua nuova sede

con una mostra che riflette

sulle sue opere e il suo rapporto con la ceramica policroma

 

1° aprile – 20 giugno 2022

 

PRESS PREVIEW

lunedì 28 marzo dalle 10 alle 14

Richiesta di accredito stampa

OPENING

1° aprile dalle 18.30 alle 21

 

ARTWEEK

2 e 3 aprile dalle 11 alle 20

 

Archivio Scanavino

Piazza Aspromonte 17, Milano

www.archivioscanavino.it

 

Milano, 22 marzo 2022. In occasione dell’apertura al pubblico della nuova sede a cento anni della nascita dell’artista, dal 1° aprile al 20 giugno 2022 l’Archivio Scanavino presenta Emilio Scanavino. This is Tomorrow, una mostra a cura di Marco Scotini.

 

Uno dei maestri della pittura italiana della seconda metà del Novecento, Emilio Scanavino (1922-1986) figura – anche se le definizioni sono sempre limitanti – tra i protagonisti della cosiddetta generazione informale e del movimento spazialista che si affermano l’indomani della seconda guerra mondiale. Il segno di Scanavino – grafico e plastico, fisiologico e tangibile, organico e astratto – per oltre trent’anni ha rappresentato una ininterrotta tensione alla definizione di un altro alfabeto e di un’altra lingua in cui i nomi non mentissero. Una lingua non da leggere ma da decifrare, in modo tale da non far mai dimenticare il tramite e la presenza dei segni, il loro segreto. In questo senso, Scanavino appare come uno Champollion della Guerra Fredda.

 

Attraverso oltre 60 opere tra terrecotte smaltate o ingobbiate, maioliche e oggetti in metallo prodotti tra l’inizio degli anni Cinquanta e la fine dei Sessanta, Emilio Scanavino. This is Tomorrow è un’occasione unica per scoprire il rapporto dell’artista con la ceramica policroma e di approfondirne l’indagine sulle problematiche formali. La mostra costituisce il primo progetto espositivo dedicato a questa specifica produzione, spesso trascurata perché assorbita all’interno della produzione scultorea di Scanavino.

 

Immagine: Esposizione “This is Tomorrow”, Whitechapel Gallery, London, 9 agosto – 9 settembre 1956: Gruppo 4: Anthony Jackson, Sarah Jackson, Emilio Scanavino. Vista dell’installazione formata da tre lamiere in alluminio, 244 x 122 cm. (8ft. x 4ft.) cadauna, realizzate da Anthony e Sarah Jackson e dipinte da Emilio Scanavino. Credito fotografico Emilio Scanavino. Fotografia Archivio Emilio Scanavino.

Ufficio stampa

Lara Facco P&C
viale Papiniano 42 | 20123 Milan | press@larafacco.com
Lara Facco | M. +39 349 2529989 | E. lara@larafacco.com
Camilla Capponi | M. +39 366 3947098 | E. camilla@larafacco.com
Giulia Notarpietro | M. +39 348 5464089 | E. giulia@larafacco.com

Archivio Emilio Scanavino

presents

 

EMILIO SCANAVINO.

THIS IS TOMORROW
curated by Marco Scotini

 

To commemorate the hundredth anniversary of the artist’s birth,

Archivio Scanavino is opening its new headquarters

with an exhibition examining his works and

how they are related to polychrome ceramics

 

1st April – 20th June 2022

 

PRESS PREVIEW
March 28, from 10 till 2pm

Accreditation request

OPENING
April 1, from 6.30pm till 9pm

 

ARTWEEK
April 2 and 3, from 11 am till 8pm

 

Archivio Scanavino

Piazza Aspromonte 17, Milan

www.archivioscanavino.it
Milan, 22 March 2022. To commemorate the opening of its new premises to the public in conjunction with the centenary of the artist’s birth, Archivio Scanavino presents Emilio Scanavino.  This is Tomorrow, an exhibition curated by Marco Scotini running from 1st April-20th June 2022.

 

One of the masters of Italian painting in the second half of the twentieth century, Emilio Scanavino (1922-1986) was – although descriptions like this are always rather incomplete – one the leading figures of the so-called Art Informel generation and Spatialist movement that emerged in the aftermath of the Second World War. Scanavino’s distinctive style – graphic and sculptural, physiological and tangible, organic and abstract – was focused for over thirty years on creating his own alphabet and alternative language whose ‘words’ did not lie. A language to be deciphered rather then read in such a way as to constantly showcase the artistic medium and the secrets its signs held. In this sense, Scanavino is like a Champollion from the Cold War period.

 

Showcasing more than 60 glazed terracottas, slipware, majolica and metal objects designed between the early 1950s and the end of the 1960s, Emilio Scanavino. This is Tomorrow is a unique opportunity to discover the artist’s relationship with polychrome ceramics and to explore his studies into key stylistic issues more closely. The exhibition is the first project devoted to this specific side of his work, often neglected because it tends to be encompassed in Scanavino’s sculptural projects.

 

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