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I partenopei espugnano il campo di Bergamo e avvisano il Milan, per il titolo il Napoli c’è!

Gli azzurri  si presentano allo Gewiss di Bergamo senza Osimhen Behrami e Di Lorenzo mentre Ospina e Lozano rientravano dalle nazionali con voli oltreoceanici.

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L’Atalanta recupera tutti tranne Zapata che comunque è in panchina per riassaggiare il clima agonistico. Comincia la partita. L’ Atalanta tambureggia, gioca  sopra ritmo e uomo contro uomo con gli azzurri rintanati  che non riescono ad uscire da dietro in maniera fluida cercando di rimediare con i lanci lunghi di Ospina.

Al 7’ occasione per la Dea. Malinovskyi su cross di Zappacosta colpisce di testa ma Ospina salva dà sfoggio di una gran parata e devia in calcio d’angolo. Al 12’ rigore per gli azzurri. Grazie ad una sgroppata sulla destra del giovane Zanoli che spacca in due gli orobici serve Mertens in diagonale il quale anticipando Musso viene atterrato.

Incredibilmente Di Bello indica il calcio d’angolo ma poi richiamato dal Var assegna il rigore solare. Dal dischetto Insigne realizza il vantaggio partenopeo. Gli atalantini non ci stanno e caricano a testa bassa. Al 20’ sfiorano il pareggio con Freuler il cui tiro   sfiora il palo alla destra del patron Ospina che lo guarda uscire.

Al 35’ punizione per il Napoli grazie ad una percussione di Lobotka, ancora tra i migliori. Furbata di Insigne che serve Politano in verticale il cui sinistro sigla il 2 a 0.

Il primo tempo termina con attacchi bergamaschi senza alcun costrutto. Inizia la ripresa e Gasperini cerca di mischiare le carte con gli ingressi di Boga e Miranchuck al  fine di scardinare la difesa azzurra con l’ex Sassuolo addirittura a fare il quinto di centrocampo. Scelta discutibile. Comunque la Dea pressa instancabilmente e dopo alcune mischie in area partenopea passa al 58’ con De Roon che si inserisce su un cross del russo appena entrato e dal dischetto segna di testa. A questo punto gli orobici cambiano sistema di gioco con difesa a 4, Boga che torna  nella sua posizione ideale.

Il Napoli soffre e Spalletti al 59’ sostituisce Politano con Elmas, al 68’ cambia Insigne e Zielinsky per Lozano e Fabian. Negli ultimi 20 minuti i partenopei smettono di soffrire e con personalità cercano ed ottengono il terzo goal con una grinta inaspettata.

Infatti all’81’ il Napoli triplica. Lancio di Koulibaly per Lozano che sulla destra  parte come una scheggia e gestisce al meglio il pallone, il messicano arriva al limite dell’area accentrandosi e confeziona un assist delizioso per Elmas  che di piatto con grande tranquillità fa gol.

L’Atalanta a quel punto delle gara è tramortita e la partita finita.

Vittoria meritata del Napoli contro un’Atalanta bella da vedere ma molto sterile  e leziosa in attacco. Migliori del Napoli il giovane esordiente Zanoli che ha sfoggiato latranquillità di un veterano e i tifosi azzurri che con un gran tifo hanno supportato la squadra di Spalletti dagli spalti.

Con questi di oggi sono 37 i punti in trasferta in 16 gare per i partenopei. Splende il sole di Napoli nel profondo nord, il sogno continua.

foto F. Napolitano

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