Le crisi sono una benedizione o una maledizione?
“La crisi può essere una grande benedizione per ogni persona e per ogni nazione, perché è proprio la crisi a portare progresso. La creatività nasce dall’angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie”. Parole tratte da “La lettera su la crisi” di Albert Einstein.
Aveva sicuramente ragione il grande scienziato. Però, bisogna anche ammettere che è ben triste la condizione dell’uomo, se per progredire, inventare, creare, deve passare attraverso l’angoscia. Ben triste la condizione dell’uomo se per progredire, deve veder soffrire e morire innocenti, bambini compresi, che neppure lo vedranno, il progresso. Il male resta male.
Ad ogni modo non sembra che la crisi connessa alla diffusione della pandemia, abbia portato ad un progresso. Almeno per adesso. E così i potenti della terra, per rimediare, stanno cercando di provocare una nuova crisi, peggiore, più efficace. I nostri governanti, schiavi dei potenti, assecondano la malsana voglia di guerra, e gli italiani, schiavi degli schiavi, non possono fare nulla, sebbene vedano la guerra come una grande maledizione.
Renato Pierri
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