Vincenzo Presutto (M5S) “La cultura artigiana simbolo del nostro futuro e di un Paese forte, moderno ed evoluto”
NAPOLI 23 APR: “La tradizione dell’artigianato è rappresentativa delle peculiarità dei territori italiani e della loro cultura e, mai come in questo periodo così travagliato, nell’ambito delle attività politiche nazionali sono stati rivalutati, in prospettiva, provvedimenti di legge relativi alla valorizzazione delle imprese di prossimità che più si avvicinano ai mestieri artigianali diffusi sul territorio nazionale”. Lo dichiara Il Senatore Vincenzo Presutto, capogruppo M5S in Commissione Bilancio, relatore all’evento nazionale organizzato da Confartigianato imprese a Napoli.
Il Senatore spiega: “La crisi geopolitica mondiale che stiamo attraversando porta con sé tante incertezze, al pari, se non più gravi, della crisi pandemica tuttora in corso, pertanto l’Italia dovrà essere adeguatamente preparata a gestire tutti i possibili scenari che si verificheranno. Per fare ciò bisogna partire dalle scuole, di ogni ordine e grado, che devono favorire il cambiamento culturale e preparare i giovani ai nuovi mestieri e professioni, e dall’imprenditoria, inclusa quella artigiana, sempre più orientata all’innovazione. Ad essi deve aggiungersi lo Stato che dovrà essere il regista di tutti i provvedimenti che saranno presi per accompagnare l’ammodernamento e lo sviluppo dell’Italia, sul piano economico e sociale, attuando in modo efficace il PNRR e le altre misure necessarie per fare fronte agli effetti della crisi geopolitica in atto.”
Presutto conclude: “In Italia serve un sistema economico più evoluto, moderno, performante e fortemente orientato all’innovazione per recuperare 30 anni di colpevole ritardo rispetto ai principali partners europei. Il mondo dell’artigianato deve avere un ruolo rappresentativo in questo futuro, di cui tutti, a partire dalla politica, dobbiamo assumerci la responsabilità. Questo difficile periodo, risultato dall’effetto combinato pandemia-guerra Russia Ucraina, potrà essere superato solamente con la cultura, la conoscenza, il senso civico, il rispetto dei diritti civili, la coesione e la solidarietà e solo con uno Stato forte che accompagni il Paese a valorizzare tutte le proprie innumerevoli ricchezze ed a riconoscere il grande ruolo politico che possiede a livello europeo e mondiale.”