Napoli, via Scarlatti: contenitore seminterrato “assediato” da rifiuti
Sotto gli occhi esterrefatti dei tanti turisti presenti al Vomero
” Si potrebbe concludere il tutto con la classica formula con la quale si chiude la dimostrazione di un teorema, CDV ovvero come volevasi dimostrare – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero -. Fui facile profeta, quando cinque anni fa, nel maggio del 2017, appena furono svelati i due contenitori seminterrati per la raccolta differenziata, posti all’incrocio tra via Scarlatti e via Luca Giordano, nel presentare la petizione con la quale se ne richiedeva la rimozione, affermavo: ” Il posizionamento di tali contenitori, che fuoriescono dal terreno per circa un metro, all’incrocio delle due più antiche e importanti strade del quartiere collinare di Napoli, via Scarlatti e via Luca Giordano, è decisamente sbagliato “.
” I contenitori per la raccolta differenziata in tali zone – proseguiva Capodanno – devono essere totalmente interrati e posti in posizione defilata anche per evitare che possano trasformarsi in ricettacoli per i rifiuti, così come già avviene per le campane presenti in zona “.
” Bisognava inoltre – sottolineava Capodanno – preventivamente interpellare residenti e commercianti della zona affinché potessero esprimere il loro parere sulla collocazione di manufatti con notevole impatto ambientale e visivo, come quello appunto dei contenitori in questione, aspetto che non è stato tenuto in alcuna considerazione. Per queste ragioni ne chiediamo la rimozione immediata ” “.
A dimostrazione – puntualizza Capodanno- stamani, sotto un sole cocente, con tante persone in strada per il consueto shopping del sabato, nelle aree pedonalizzate, tra le quali numerosi tanti turisti l’immagine di quello che i vomeresi hanno ribattezzato “il sarcofago” era quella che si può osservare nella foto, con numerosi sacchetti e pezzi di plastica posti sulla bocca del contenitore e alla base del manufatto “.
Con l’occasione Capodanno rinnova, ancora una volta, l’invito agli uffici preposti dell’amministrazione comunale a procedere, in tempi rapidi, alla rimozione del contenitore seminterrato dalla posizione attuale, ricollocandolo in un’area più idonea.