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Raul Caso in finale per l’oro. Domani l’ultimo atto a Bucarest

Roma, 18 giugno 2022 – Ultimo giorno di eliminatorie ai Campionati Europei U17 di Lotta ed una finale importantissima, per l’oro, conquistata dal giovane Raul Caso nella categoria dei 71 kg. Una giornata straordinaria che l’ha visto mettere sotto ogni avversario incontrato sul suo cammino.

10 a 0 sull’austriaco Mukhammad Inshapiev, 5-0 sull’estone Nikolai Tarassov, 3-1 sul tedesco Marat Kardanov e, infine, 4-2 sul georgiano Nikoloz Maisuradze in una semifinale al cardiopalma. Domani il nostro campioncino affronterà il bulgaro Kaloyan Atanasov per il gradino più alto del podio e per chiudere in bellezza questi campionati continentali.

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È da sottolineare, nella giornata di oggi, anche il quinto posto di Pasquale Liuzzi. Ripescato dopo le eliminatorie di ieri, ha battuto lo spagnolo Penas Merino 15-4 ma ha poi perso nella finalina con l’armeno Artavazd Harutyunyan 10-0. È comunque un ottimo quinto posto.

Infine, oggi ha lottato sul palcoscenico rumeno anche Matteo Mini nei 60 kg, ma è stato purtroppo eliminato agli ottavi dal georgiano Kobulashvili.

L’appuntamento è dunque rimandato a domani con la finale di Raul Caso dalle 17:00.

Clicca qui per visualizzare i risultati dettagliati e per vedere la diretta streaming.

Fatta la Dynamic Cup ora si farà la squadra per i mondiali di kata

La decima edizione della Dynamic Judo Cup Kata, che si è disputata oggi nel Centro Interregionale FIJLKAM a Catania, ha pronunciato i suoi verdetti ed ora i risultati sono a disposizione della Commissione Nazionale per completare la squadra azzurra per i Mondiali di kata, che si svolgeranno il 13-14 settembre a Cracovia.

“Il numero dei partecipanti non è stato molto alto -ha detto Cesare Amorosi– ma la qualità delle coppie della A1 è stato all’altezza dell’appuntamento. Gli atleti della A2 invece, hanno offerto complessivamente una buona prestazione, tenendo in considerazione anche che l’età media è piuttosto bassa. Ed è proprio la presenza di queste giovani leve che fa ben sperare per il futuro del movimento, che è particolarmente soddisfatto anche perché si tratta di judoka ad inizio carriera. Concluso questo appuntamento, la Commissione Nazionale Kata si riunirà per fare le convocazioni per i Campionati del Mondo Kata che si terranno a metà settembre. L’ultima nota della giornata è per la tradizionale ospitalità della società organizzatrice, che anche in quest’occasione è stata brillante e conclusa, dopo le premiazioni, con una degustazione di arancini locali che è stata gradita da tutti”.

“Nella sala judo dedicata al Maestro Ciccio Bonaccorsi -ha detto a sua volta il Maestro Giovanni Strazzeri– si è svolta la decima edizione della Dynamic Cup Kata, gara di ottimo livello che ha offerto delle buone indicazioni per la futura rappresentativa nazionale ai campionati del mondo in Polonia. Di buon auspicio per il futuro anche la partecipazione e la qualità della A2 e soddisfazione per aver rispettato tutti i tempi di gara consentendo la ripartenza degli atleti in perfetto orario”.

Quì i risultati

L’ungherese Laszlo Toth eletto Presidente dell’Unione Europea Judo

Ieri pomeriggio a Vienna il Presidente FIJLKAM Domenico Falcone ed il Segretario Generale Massimiliano Benucci hanno partecipato al Congresso Straordinario del Judo europeo assieme a 110 ospiti provenienti da 49 nazioni e, fra questi, il presidente dell’IJF Marius Vizer. L’ungherese László Tóth è stato eletto Presidente dell’Unione Europea Judo che conta 51 federazioni associate e 2,3 milioni di judoka, l’austriaco Martin Poiger è stato confermato Segretario Generale ed il maltese Envic Galea come Tesoriere Generale. Questo mandato scadrà a dicembre 2024.

“È un enorme onore essere l’undicesimo presidente della EJU. Sono convinto che questa è la migliore squadra di judo europea per garantire i successi delle nostre federazioni nazionali. Attualmente abbiamo cinque campioni olimpici e otto mondiali e siamo ansiosi di consolidare questa posizione di forza nei prossimi importanti eventi. Attendiamo con ansia l’arrivo dei Giochi Olimpici 2024 a Parigi, quando la Francia vorrà difendere il titolo a squadre miste e, per il judo a Parigi, sarà certamente il momento clou più speciale”, ha detto László Toth.

Intervistato sui principali argomenti per i prossimi mesi, l’imprenditore 62enne ha risposto: “Il nostro principale obiettivo è garantire una stretta collaborazione con la Federazione Internazionale Judo e dal punto di vista dei contenuti, affronteremo per prime le questioni sportive e di formazione”. “Lászlo Toth è la figura ideale per il ruolo di presidente EJU, in quanto ha organizzato più di 20 eventi di Judo in Ungheria negli ultimi 20 anni e la federazione judo ungherese è un modello per molti paesi e federazioni”, ha detto il presidente ad interim, il tedesco Otto Kneitinger.

Toth ha guidato la federazione ungherese judo per oltre 24 anni, è stato tesoriere generale EJU e dal 2002 è componente del comitato esecutivo. Sotto la sua presidenza il judo ungherese ha vinto tre medaglie olimpiche, 16 titoli mondiali senior e 54 Campionati Europei Seniores.

Dati e note su László Tóth e sul Congresso Straordinario EJU a Vienna:

–   László Tóth è nato il 28 febbraio 1960, 7° dan, laureato all’Università Eötvös Loránd di Budapest, Facoltà di Giurisprudenza, migliori risultati da atleta: 5° alle Universiadi 1985 a Kobe (Jpn), 2 volte campione ungherese Senior (1985, 1987), Presidente della Federazione Ungherese Judo (dal 1998) e Membro del Comitato Olimpico Ungherese (dal 1998).

–   49 delle 51 federazioni affiliate hanno partecipato al Congresso Straordinario, non hanno potuto partecipare Monaco ed Estonia. Complessivamente presenti 28 presidenti di federazione, 11 vicepresidenti e 3 segretari generali. Il presidente IJF Marius Vizer è stato l’ospite d’onore.

–   9 dei 16 membri del Comitato Esecutivo EJU sono neoeletti: Kristiina Pekkola (Swe), Urska Zolnir Jugovar (Slo), Sergei Aschwanden (Sui), Envic Galea (Mlt), Sezer Huysuz (Tur), Agron Kuka (Kos), Moshe Ponte (Isr), Ronnie Saez (Gbr) e Jacek Zawadka (Pol).

–   Classe top: Urska Zolnir Jugovar ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Londra 2012 (e una di bronzo ad Atene 2004), Sergei Aschwanden ha vinto una medaglia di bronzo a Pechino 2008, Moshe Ponte è stato responsabile di 4 medaglie olimpiche israeliane (1992 come capo allenatore, dal 2016 al 2020 come presidente), la finlandese Kristina Pekkola, 4 volte campionessa scandinava, il turco Sezer Huysuz ha partecipato ai Giochi Olimpici 2008 e 2012 e l’inglese Ronnie Saez, ex campione mondiale veterani (2002).

–   Il Comitato Esecutivo EJU è composto da 16 membri. Presidente: Laszlo Toth (Hun), Segretario Generale: Martin Poiger (Aut), Tesoriere Generale: Envic Galea (Mlt). Comitato Esecutivo: Otto Kneitinger (Ger), Vicepresidente Senior e Marketing; Hrvoje Lindi (Cro), Vicepresidente Sportivo; Sergei Aschwanden (Sui), Vicepresidente Formazione; Catarina Rodrigues (Por), Capo Direttori Sportivi; Sezer Huysuz (Tur), Direttore Sportivo; Agron Kuka (Kos), Direttore Sportivo; Urska Zolnir Jugovar (Slo), Direttore Sportivo; Alexandr Jatskevitch (Lat), Direttore Arbitri; Alexandr Nagibin (Ukr), Direttore Marketing; Jacek Zawadka (Pol), Direttore Marketing; Ronnie Saez (Gbr), Direttore Formazione; Kristiina Pekkola (Swe), Direttore Formazione; Moshe Ponte (ISR), Direttore Sviluppo.

–   Le elezioni si sono rese necessarie in seguito alle dimissioni di Sergey Soloveychik (Rus) del 27 febbraio, a causa dell’invasione russa dell’Ucraina ed un paio di giorni dopo si è dimesso anche il segretario generale Ezio Gamba.

–   Gli 11 Presidenti EJU- 1949: John Barnes (Gbr); 1949-1952: Aldo Torti (Ita); 1952-1957: Jaap Nauwelaerts D’Agé (Ned); 1957-1960: Heinrich Frantzen (Ger); 1960-1984: André Ertel (Fra); 1984-1996: Kurt Kucera (Aut); 1996-2000: Frans Hoogendijk (Ned); 2000-2007: Marius Vizer (Aut); 2007-2022: Sergey Soloveychik (Rus); 2022: Otto Kneitinger (Ger); 17 giugno 2022: László Tóth (Hun)

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