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XXII EMILIA ROMAGNA FESTIVAL

MUSIC HAS NO BARRIERS

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5 luglio // 9 settembre 2022

 

INAUGURAZIONE

con

Astor Piazzolla meets Ute Lemper

UTE LEMPER voce

Victor Villena bandoneón

Cyril Garac violino

Vana Gierig pianoforte

Rémy Yulzari contrabbasso

 

Martedì 5 luglio ore 21.30

IMOLA Rocca Sforzesca

 

Selezione foto artisti:

https://www.emiliaromagnafestival.it/erf-summer/artisti-summer/

 

Martedì 5 luglio (ore 21.30) alla Rocca Sforzesca di Imola si alza il sipario della ventiduesima edizione di Emilia Romagna Festival, che fino al 9 settembre 2022, all’insegna di Music has no barriers, presenterà un cartellone di 48 appuntamenti in 30 diverse location della regione, dalla classica al jazz, dall’antico al contemporaneo, fino alle tendenze musicali più innovative, con artisti internazionali e leggendari, importanti formazioni orchestrali e giovani promesse della scena contemporanea.

 

Ad inaugurare la ricca kermesse musicale, torna al festival un artista internazionale e leggendaria come Ute Lemper, cantante, tedesca ma decisamente cosmopolita, capace di cambiare con una voce unica l’atmosfera di una sala, spostando il cuore e la geografia del pubblico dai fumosi cabaret di Berlino degli anni Venti, ai vicoli parigini. La carismatica cantante e attrice si esibirà ancora una volta nella splendida cornice della Rocca Sforzesca di Imola – come già nel 2010 quando aprì la decima edizione del Festival – insieme alla sua band con un personale omaggio all’opera di Astor Piazzolla, di cui nel 2021 è stato celebrato il 100° anniversario della nascita.

 

Astor Piazzolla meets Ute Lemper è il titolo dell’appuntamento che presenta un viaggio nel tempo nel mondo musicale di Parigi negli anni ’50 e la sua stretta connessione con il tango. L’autore viene omaggiato mostrandone la assoluta sintonia con i suoi contemporanei durante gli anni a Parigi, che assieme cercavano un’avanguardia che non fosse liberazione dai canoni, ma una continuazione verso nuovi lidi e nuove possibilità espressive; non a caso quello del compositore argentino era un “Tango Nuevo”. Fondamentale per Piazzolla fu l’incontro nel 1954, quando sbarcò a Parigi, con Nadia Boulanger: la geniale docente, i cui insegnamenti e consigli avrebbero lasciato un segno in musicisti come Quincy Jones, Lalo Schifrin e Philip Glass, incoraggiò il giovane argentino, che aveva intenzione di abbandonare il tango, a ritornarvi. Fu lei a suggerirgli di arricchire questa musica popolare con un linguaggio più colto e contemporaneo. Consigli e raccomandazione che nel tempo diedero luogo a quello che fu poi definito come “Tango Nuevo”.

 

Attrice su più fronti, cantante dalle svariate sfumature e finanche ballerina, l’artista tedesca Ute Lemper, classe 1963, è considerata la massima interprete contemporanea delle opere di Kurt Weill e una delle migliori interpreti del cabaret berlinese e francese del primo dopoguerra. La sua carriera, estremamente versatile, inizia negli anni Ottanta, con il ruolo di Bombalurina nel musical Cats, poi con quello di protagonista del musical Peter Pan, di Sally Bowles in Cabaret, di Lola in L’Angelo Azzurro. Divisa tra cinema, teatro e palcoscenico, ha lavorato, fra gli altri, con Pina Bausch, Robert Altman, Peter Greenaway, Michael Nyman. Hanno scritto canzoni per lei Elvis Costello, Tom Waits, Philip Glass e Nick Cave.

 

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