Perché le cantine scelgono l’imbottigliamento mobile?
Da qualche anno a questa parte, sempre più cantine hanno deciso di passare all’imbottigliamento mobile. Praticità o rischio? Nuova Enovit ci aiuta a capirne qualcosa in più
Tra le fasi della vinificazione, quella dell’imbottigliamento è una delle più delicate. Come chi produce vino sa bene, sono necessarie determinate condizioni di temperatura, pressione e – non meno importante – pulizia per far sì che il processo avvenga nel migliore dei modi e il prodotto sia pronto per l’affinamento o, in alcuni casi, la vendita.
È proprio questo uno dei motivi per cui, negli ultimi anni, sempre più produttori hanno deciso di affidarsi a professionisti dell’imbottigliamento di vino e optare, dunque, non per macchinari di proprietà, ma per l’imbottigliamento mobile. Lo staff di Nuova Enovit, azienda che effettua imbottigliamento mobile in tutta Italia, ci aiuta a capire i perché di questa scelta.
Cosa si intende con imbottigliamento mobile
Partiamo dall’inizio: che cos’è l’imbottigliamento mobile? “Si tratta di un servizio che viene fatto ‘a domicilio’, in cantina, ogni volta che ce n’è bisogno – spiegano da Nuova Enovit -. Le aziende ci chiamano, fissano un giorno, e noi, con i nostri macchinari per l’imbottigliamento e il nostro personale altamente specializzato, arriviamo da loro alla data stabilita. Siamo partiti con l’imbottigliamento mobile in Toscana, ormai diversi anni fa, e abbiamo raggiunto oggi tutta l’Italia. È un servizio scelto da molti, piccoli produttori in particolare ma non solo”.
Le differenze tra imbottigliamento mobile e di proprietà sono numerose: alcune, più evidenti, altre, invece, meno scontate. Vediamole insieme.
Impianti di imbottigliamento a domicilio: i vantaggi
“Quello che contraddistingue l’imbottigliamento mobile è che il produttore di vino non deve mettere in conto la spesa di acquisto e manutenzione di uno strumento dedicato, ma solo quello del servizio a domicilio – continuano dall’azienda -. Per le piccole cantine specialmente, i cui volumi di produzione non sono altissimi, il costo dei macchinari di imbottigliamento è difficilmente sostenibile. Inoltre, tra i vantaggi dell’imbottigliamento mobile c’è anche quello di non dover delimitare un’area specifica per questa operazione e avere, così, più spazio per lo stoccaggio o per una sala degustazione.
Imbottigliamento per vini fermi, frizzanti e spumanti
Un altro dei motivi che porta i produttori a scegliere l’imbottigliamento di vino a domicilio, è quella di poter scegliere il tipo di bottiglia e di tappo, oltre che di usufruire di macchinari sempre all’avanguardia, veloci e affidabili. Nuova Enovit dispone di impianti che permettono di imbottigliare vini fermi, frizzanti e spumanti selezionando il packaging preferto.
È possibile, infatti, imbottigliare con chiusura di sughero, tappo a vite, tappo vetro e tappo fungo con gabbietta, oltre che scegliere le dimensioni della bottiglia.
“Alcuni ci dicono che predisporre in anticipo la data di imbottigliamento può essere fastidioso – aggiungono dall’azienda -. In realtà, avere un calendario preciso dei lavori può aiutare a operare in maniera più efficiente. Noi, da parte nostra, cerchiamo di venire incontro il più possibile alle esigenze dei produttori, sia a livello di tempistiche che di flessibilità”.
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