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Dominique Koch

vince il Bally Artist Award 2022

 

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La cerimonia di premiazione si svolgerà, su invito, venerdì 9 settembre.

Le opere d’arte di Dominique Koch saranno esposte presso il MASI Lugano, a Palazzo Reali, dal 10 settembre al 2 ottobre 2022.

 

Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano

masilugano.ch

 

 

Detail view, Hybrids (Phasmida Dreaming), Beeswax & Bronze, 2021.

Photo credit: Julien Félix, Courtesy the artist

 

Dominique Koch è la vincitrice del Bally Artist Award, il premio conferito ogni anno dalla Fondazione Bally per l’Arte e la Cultura in collaborazione con il MASI Lugano, Museo d’arte della Svizzera Italiana. La giuria – composta dal Presidente della Fondazione Bally e CEO Nicolas Girotto, dal direttore creativo di Bally Rhuigi Villaseñor, dal direttore del MASI Lugano Tobia Bezzola, da Diana Segantini, curatrice della fondazione Segantini Unlimited e da Elena Filipovic, direttrice della Kunsthalle di Basilea – ha motivato la scelta lodando: “la profondità della sua ricerca attraverso la quale crea opere multisensoriali con cui indaga il potenziale dell’arte di aprire nuovi spazi immaginativi e nuove prospettive tutt’altro che banali sul nostro mondo”.

 

Da 15 anni la Fondazione Bally sostiene e promuove il mondo artistico e creativo attraverso un concorso aperto ad artiste e artisti provenienti dal Ticino o attivi in questo Cantone. L’edizione del premio di quest’anno presenta tre importanti novità. Innanzitutto, ad essere premiata non è un’opera a tema, ma la ricerca artistica dei partecipanti. In particolare, sono state valutate le affinità della loro ricerca artistica con i valori cardine di Bally e della sua Fondazione: la sostenibilità e il rispetto degli equilibri tra innovazione, natura ed essere umano. La seconda importante novità consiste nell’apertura del premio alla scena artistica di tutta la Svizzera. Infine, i profili degli artisti sono stati indicati da un gruppo di esperte ed esperti invitati dal MASI Lugano, professioniste e professionisti del mondo dell’arte svizzero, quali Gioia Dal Molin (curatrice dell’Istituto Svizzero a Roma); Samuel Gross (curatore del musée d’art et d’histoire a Ginevra); Carole Haensler (direttrice del Museo Villa dei Cedri a Bellinzona); Eliza Lips (curatrice dell’Haus Konstruktiv a Zurigo); Laurence Schmidlin (direttrice del Kunstmuseum Wallis a Sion) e Katrin Sperry (curatrice indipendente e direttrice del Benzeholz a Meggen/Luzern).

 

Sono quindi sette le artiste e gli artisti svizzeri nominati per il Bally Artist Award 2022: Vanessa Billy, Monica Ursina Jäger, Loredana Müller, Denis Savary, Jennifer Merlyn Scherler e la vincitrice del Bally Artist Award Dominique Koch. Nominata da Gioia Dal Molin che, citiamo: “La pratica artistica di Dominique Koch consiste in un’ampia ricerca che risulta in opere video e sonore di grande valore, oltre che in sculture e installazioni immersive. L’artista si interroga su possibili coesistenze di specie diverse basate sulla sostenibilità o su forme alternative di convivenza collettiva in un futuro tanto utopico quanto distopico”.

 

La cerimonia di premiazione si svolgerà venerdì 9 settembre su invito. Le opere di Dominique Koch saranno esposte presso il MASI Lugano, nella sede di Palazzo Reali, a partire da sabato 10 settembre fino a domenica 2 ottobre 2022.

 

Fondazione Bally per l’Arte e la Cultura

Fondata sul riconoscimento dell’importanza delle arti nella società contemporanea, la Fondazione Bally per l’Arte e la Cultura nasce nel 2006 con l’intento di sostenere i veri talenti della Svizzera. La Fondazione è presieduta Nicolas Girotto, CEO di Bally.  Agli artisti viene offerta l’opportunità di essere supportati a livello internazionale da uno dei brand più famosi del mondo della moda. Gli artisti prescelti ricevono il supporto della Fondazione Bally per l’Arte e la Cultura attraverso molteplici forme: l’esposizione delle loro opere, l’acquisto di opere originali, la pubblicazione di monografie e la concessione di sovvenzioni e finanziamenti a sostegno del lavoro e della realizzazione delle loro opere.

 

MASI Lugano

Il Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI Lugano), fondato nel 2015, in pochi anni si è affermato come uno dei musei d’arte più visitati in Svizzera, ponendosi come crocevia culturale tra il sud e il nord delle Alpi. Nelle sue due sedi – quella presso il centro culturale LAC e quella storica di Palazzo Reali – offre una ricca programmazione espositiva con mostre temporanee e allestimenti della Collezione sempre nuovi, arricchiti da un programma in più lingue di mediazione culturale per visitatori di tutte le età. L’offerta artistica è arricchita dalla collaborazione con la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati – parte del circuito del MASI Lugano – interamente dedicata all’arte contemporanea.

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