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UDINE PROTAGONISTA DEL PROGETTO “PLAYFUL PARADIGM” ASSIEME A BARCELLONA E AD ALTRE CITTÀ ITALIANE LITUANE, PORTOGHESI, SLOVENE E SPAGNOLE

Il progetto, finanziato dall’Ue, mira a trasferire buone pratiche utilizzando il gioco come strumento di rigenerazione urbana, inclusività e benessere. Udine sfrutterà la propria decennale esperienza nel campo.

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La città di Udine è protagonista, insieme a città di tutta Europa, fra le quali Barcellona, della seconda edizione del progetto Playful Paradigm il cui scopo è trasferire buone pratiche tra diverse comuni di Italia, Lituania, Portogallo Spagna e Slovenia utilizzando il gioco come strumento di rigenerazione urbana, inclusività, educazione e benessere.

 

«Udine – afferma l’assessore Pianificazione territoriale e Progetti europei del Comune di Udine, Giulia Manzan – per la sua storia e posizione geografica ha una naturale vocazione allo scambio, questo, sommato alla decennale esperienza nell’utilizzo del gioco come fattore di rigenerazione urbana, rende la città ideale per condurre Playful Paradigm, progetto finanziato dal programma europeo Urbact».

 

Recentemente nell’ambito del fitto calendario di iniziative, si è svolto tra Barcellona e Igualada, Spagna, il terzo meeting transnazionale del progetto. Udine ha avuto moltissime occasioni di confronto con le municipalità catalane, con la partecipazione di Playful all’importante Balloon Festival, l’incontro con la delegazione irlandese che conduce un progetto Playful a livello nazionale e soprattutto con gli esperti e gli assessori della città di Barcellona che hanno condiviso le diverse iniziative realizzate e in fase di progetto per rendere la città più inclusiva anche tramite il gioco.

 

«Seguendo la road map che il Comune di Udine si è dato – aggiunge l’assessore Manzan, per le attività del Progetto -, stiamo lavorando ai nuovi appuntamenti di settembre. È prevista la “caccia al tesoro botanica” presso l’orto urbano dì viale Dino Basaldella, che coinvolgerà adulti e bambini in un percorso di conoscenza della natura e del territorio. Nel corso dello stesso mese – conclude-, nel parco Salgari di via del Bon, ci saranno, poi, diverse attività tra le quali il baskin, una specialità di basket che unisce in squadra persone con e senza limitazioni motorie o cognitive».

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