Rebecca Valeriani è bronzo mondiale U18 a SarajevoÈ di bronzo l’inizio dell’Italia in questi campionati mondiali cadetti a Sarajevo, ed è proprio questo, infatti, il colore della medaglia che Rebecca Valeriani ha messo al collo nella categoria dei 44 kg. Guadagnata la semifinale con le vittorie ottenute sulla spagnola Valeria Toribio Montero e sulla ceka Marketa Korcakova, Rebecca ha poi incontrato in semifinale la testa di serie numero uno, la francese Vera Wandel, che è riuscita a ribaltare l’esito dell’incontro condotto dall’azzurra, in vantaggio con wazari marcato all’inizio, nell’ultimo minuto. Nella finale per il terzo posto Rebecca Valeriani si è trovata di fronte all’altra atleta spagnola, Marta Beorlegui Oses ed al termine dei 4 minuti ha potuto esultare per una vittoria limpida. “Dopo il quinto posto all’ europeo mi era rimasto un po’ di amaro in bocca e questa gara é stata la mia rivincita. -ha detto Rebecca Valeriani– È stata dura ma sono contenta: in semifinale mi sono trovata in vantaggio con l’olandese che era l’avversaria da battere oggi e rosico per quell’errore…dedico la medaglia ai miei compagni di palestra che mi hanno aiutato a preparare la gara e alla mia famiglia”.
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“Oggi siamo partiti subito con una prestazione maiuscola che ha portato Rebecca ad un bronzo che dopo l’europeo ha il sapore del riscatto. -è stato il commento di Francesca Campanini, capoallenatore femminile e mamma di Rebecca- Certo, per la semifinale ci dispiace un po’ ma quella di oggi è la medaglia ad un mondiale, sicuramente meritata, e siamo decisamente contenti”. “Oggi giornata segnata anche da qualche episodio non favorevole che ci ha sbarrato la strada verso altri piazzamenti -ha detto Massimiliano Pasca, capoallenatore maschile- Errichiello e Tripepi si sono fermati al secondo turno dopo un’ottima partenza mentre Lattanzi, in un combattimento d’esordio tiratissimo, ha ceduto soltanto al Golden Score con un atleta davvero ostico… un’esperienza importante per questi ragazzi che hanno scritto anche oggi una pagina importante del loro percorso. E domani sarà un’altra giornata impegnativa per i nostri colori”. Così gli altri azzurrini in gara oggi, nei 50 kg Emiliano Lattanzi è stato sconfitto dall’azero Mahammad Mamishov, nei 55 kg Alberto Tripepi ha superato il primo turno vincendo sullo svedese Alexander Marlov ed è stato poi fermato dal georgiano Saba Sabashvili, mentre Davide Errichiello dopo la vittoria sul bosniaco Nikola Radivojevic è stato fermato dall’ucraino Oleksandr Martynchuk. Domani in gara altri sette azzurrini, Ilaria Finestrone, Alessandra Rocco (48), Gaia Massimetti, Michela Terranova (52), Francesco Sampino (60), Federico Bosis, Federico Ninfo (66). Le classifiche della prima giornata 50: 1. Yahn Motoly Bongambe (Fra), 2. Sebestyen Kollar (Hun), 3. David Leiva (Usa) e Dias Zholdybayev (Kaz) 55: 1. Zacharie Dijol (Fra), 2. Shahin Orujzade (Aze), 3. Saba Sabashvili (Geo) e Daviti Lomitashvili (Geo) 40: 1. Anastasiia Superson (Ukr), 2. Begumnaz Dogruyol (Tur), 3. Patricia Tamnkov (Svk) e Zilan Ertem (Tur) 44: 1. Vera Wandel (Fra), 2. Zeyneo Betul Sarikaya (Tur), 3. Umidakhon Burkhonjova (Uzb) e Rebecca Valeriani (Ita) |
Azzurrini pronti al via per i Mondiali cadetti a SarajevoIniziano domani a Sarajevo i campionati del mondo riservati alla classe cadetti che registrano la partecipazione di 484 atleti di 60 paesi. Soltanto poco fa si sono concluse le operazioni di sorteggio delle categorie maschili e femminili, che può essere consultato QUI. “La squadra azzurra è pronta ad affrontare l’importante impegno -ha detto Alessandro Comi, uno dei coach incaricati ad accompagnare la rappresentativa azzurra- La squadra c’è! Gli scorsi giorni abbiamo accolto i ragazzi in collegiale toccando con mano l’ottima preparazione portata avanti da ciascuno nelle proprie società: in piena estate è tutt’altro che semplice, ma le motivazioni di questi ragazzi vanno davvero oltre fatiche e sacrifici; in questi giorni il lavoro è stato di mantenimento e sentire la forza della squadra sta facendo il resto per arrivare a dare il meglio su questo tatami. D’altronde il mondiale non è una gara come le altre: è un tatami che comincia a scottare anche per i cadetti che per la prima volta si mettono in gioco in una gara “da grandi” con i tempi e i modi delle gare “dei grandi”. Ma nessuno dei nostri ragazzi è qui soltanto per fare un’esperienza”. Nella foto: gli azzurrini in gara domani |