Le 10 migliori tecniche di link building
Una delle domande poste con maggior frequenza agli esperti di settore sicuramente è “Come possiamo ottenere più link?” magari seguita da “Esiste un modo veloce per farlo?“.
In questo articolo daremo un’occhiata a quelli che sono i migliori metodi per la realizzazione di una campagna di link building e lo faremo con l’aiuto di Max Del Rosso, consulente SEO e link building specialist tra i più noti in Italia, già autore della guida “Come fare link building in modo efficace e sicuro“ , una tra le migliori guide alla link building che si possono trovare sul web.
Creare contenuti realmente interessanti e originali
Esaminando i vari metodi usati per attuare il processo di link building si noterà come questi abbiano una cosa in comune: tutti si basano sul contenuto. Ma non qualsiasi tipo di contenuto, infatti questo deve essere originale, reale, accattivante, il che significa che per il pubblico deve essere:
- molto utile e interessante
- straordinariamente divertente
- incredibilmente triste
Migliore sarà il contenuto e maggiore sarà il numero di link che sarà possibile ottenere.
Facile a dirsi, ma in pratica non è così facile. Con la crescita in popolarità delle condivisioni social su Facebook, Twitter e Linked-In è diventato relativamente semplice ottenere una “menzione sociale”, ma molto più difficile ottenere un link di qualità, già autore della guida “, tra le migliori guida che si possono trovare sul web.
Comprendere la psicologia dell’utente è la base della link building
Prima di provare una qualsiasi delle tecniche di link building proposte di seguito, dovete pensare con attenzione al motivo per cui qualcuno dovrebbe volersi linkare al vostro sito. La risposta dovrebbe essere in conclusione che la link building non è un’attività SEO chiusa in sé, ristretta o limitata. Non si tratta infatti solo di link, costruzione di brand, aumento della conversione. La cosa riguarda il nucleo stesso del marketing: il coinvolgimento del cliente, noto anche come customer engagement. È arrivato dunque il momento di capire a fondo i vostri clienti e di essere creativi!
Le implicazioni della link building
Pensate alla vostra link building e alle tecniche SEO che utilizzate internamente o magari a mezzo di un’agenzia. State portando avanti i compiti più ovvi e facendo le cose nello stesso modo in cui vengono fatte dalla vostra concorrenza?
Se la risposta è sì, allora una mossa audace ma anche corretta potrebbe essere quella di ripensare il modo in cui vi approcciate alla vostra SEO man mano che proseguirete in questo processo.
Quindi, oltre alla classica revisione annuale on-site e a raccomandazioni varie, sarà importante che incorporiate la natural search o ricerca organica come parte fondamentale del vostro marketing digitale quotidiano. Senza un contenuto, che sia di intrattenimento, istruzione o semplicemente di utilità, non potete sperare di connettervi e interagire con i vostri clienti online. Dovreste perciò prendere in considerazione ciò che il pubblico desidera e ciò che soprattutto vorrebbe condividere. E utilizzare questo tipo di contenuto distribuendolo negli spazi in cui il vostro pubblico di riferimento tende in genere a “ritrovarsi” online. Il consiglio è quello essere presente con loro in questi “spazi”, aggiungere valore ed essere utili.
I link arriveranno come risultato dell’utilità distribuita: come conseguenza dell’aver creato il tutto in modo talmente ben fatto da far sì che le persone vogliano condividerlo, ripostarlo su dei blog o lasciare il proprio commento.
Ogni tipo di buon contenuto nella link building offre opportunità già per conto proprio. Se deciderete di connettere i contenuti tra loro, le vostre campagne di link building diventeranno una parte fondamentale del vostro marketing.
Le migliori attività da svolgere per fare link building
Infine, ecco a voi l’elenco delle 10 migliori attività da seguire che vi permetteranno di costruire una buona link building:
- Blogging / Guest Blogging (gestire un proprio blog / scrivere in qualità di ospite per blog di terzi)
- Marketing all’interno dei forum
- Social Bookmarking
- Distribuzione di comunicati stampa e articoli
- Video marketing
- Marketing nell’ambito di podcast / audiolibri
- Marketing nell’ambito di libri / ebook / riviste online / presentazioni
- Competitor Link Steal o “Furto dei backlink della concorrenza” (possiamo riassumerlo con l’intercettazione dei passi compiuti dai competitors, la decodificazione delle tattiche usate e la riproposta delle stesse in modo ottimizzato e migliorato, per ottenere link simili e/o migliori nella qualità e nei contenuti).
- Directory Submission (l’invio dell’URL del vostro sito e relativi dettagli in una directory sul web, registrata sotto una particolare categoria)
- Social Networks
Ovviamente all’interno di ciascun segmento potremmo trovare ulteriori tattiche per ottimizzare il relativo metodo.
In realtà la funzione dell’elenco di cui sopra è far capire che è necessario introdurre la SEO a tutto il vostro team di marketing. Partendo dai copywriter, passando per i designer, arrivando ai marketer tradizionali e finendo con quelli digitali.
I marketer tradizionali hanno una spiccata capacità di comprendere a fondo i contenuti, nonché quella di capire in maniera ottimale il coinvolgimento dei clienti. Essi svolgono di fatto, una parte fondamentale per raggiungere il successo nelle ricerche. Le campagne e la creatività a cui sono abituati infatti, sono rilevanti anche in questa “nuova dimensione online”: essa è governata da nuove regole, ma è comunque rappresentativa del mercato attuale.
La link building ha numerose interfacce che si rispecchiano e prendono forma in tutte le vostre attività online. Coordinarle e saperle gestire vi frutterà molti successi.
