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3 criptovalute ecologiche che potrebbero superare il Bitcoin

Le criptovalute ad alto consumo energetico sono in via di estinzione. Le criptovalute verdi ed ecologiche stanno per entrare.

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La maggiore consapevolezza degli investitori in criptovalute sull’impatto ambientale delle diverse blockchain potrebbe portare a un contraccolpo contro le criptovalute ad alto consumo energetico come il Bitcoin, che oggi consuma ogni anno una quantità di energia pari a quella di una nazione europea di medie dimensioni. Alcuni Paesi hanno già vietato completamente il mining di Bitcoin e alcuni Stati americani hanno minacciato di fare lo stesso. A settembre, la Casa Bianca ha persino pubblicato un rapporto che evidenzia gli effetti negativi del Bitcoin sull’ambiente e sul clima.

Non sorprende quindi che alcuni investitori siano sempre più alla ricerca di criptovalute verdi ed ecologiche che possano un giorno sostituire il Bitcoin. Tre criptovalute verdi che dovrebbero essere tenute d’occhio sono Cardano, Algorand e Tezos. Tutte e tre utilizzano blockchain ad alta efficienza energetica e proof-of-stake, e tutte e tre sono state evidenziate nel rapporto della Casa Bianca.

1. Cardano

Sin dal suo lancio nel 2017, Cardano si è distinta come blockchain proof-of-stake ad alta efficienza energetica. In effetti, fino a quando Ethereum non è passato da una blockchain proof-of-work a una blockchain proof-of-stake all’inizio di quest’anno, Cardano è stato il manifesto di ciò che è possibile fare con una blockchain sostenibile ed ecologica. Cardano ha sempre ricevuto elogi dalle organizzazioni che monitorano le credenziali ecologiche delle blockchain. Nel rapporto della Casa Bianca sugli asset crittografici, Cardano è risultata una delle blockchain più performanti in termini di utilizzo di elettricità e di emissioni di gas serra.

Se si aggiunge che Cardano offre molte delle stesse funzionalità della blockchain Ethereum, tra cui contratti intelligenti, token non fungibili (NFT), protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) e applicazioni decentralizzate, è facile capire perché molti investitori sono entusiasti di Cardano. Il grande ostacolo per Cardano, naturalmente, è che poche aziende di alto profilo accettano effettivamente Cardano come pagamento in questo momento. Affinché Cardano possa superare il Bitcoin un giorno, deve essere molto più facile per le persone effettuare transazioni con ADA.

2. Algorand

Algorand, fondata dal pluripremiato professore del MIT Silvio Micali, è stata all’avanguardia nell’implementazione di una strategia di criptovaluta verde per attirare nuovi utenti, sviluppatori e investitori su piattaforme come Bitcoin Prime. Ad esempio, in occasione della Giornata della Terra di quest’anno, Algorand ha oscurato i cartelloni pubblicitari di Times Square a New York per attirare l’attenzione sulla sua blockchain ecosostenibile. Algorand è stata anche acclamata come la prima blockchain carbon-negative al mondo. Algorand è ora una delle prime 30 criptovalute per capitalizzazione di mercato, nonché una delle reti blockchain Layer 1 più apprezzate.

Algorand ha trovato una serie di modi intelligenti per ridurre l’impatto ambientale della sua blockchain. Ad esempio, per mantenere il suo status di carbon-negative, ora utilizza una parte delle commissioni di transazione della rete per acquistare crediti di carbonio. Utilizza inoltre contratti intelligenti per compensare l’impronta di carbonio di ogni transazione. Grazie a questi sforzi, Algorand è stata una delle poche criptovalute verdi evidenziate nel rapporto della Casa Bianca.

3. Tezos

Tezos è sicuramente il candidato più oscuro a superare il Bitcoin un giorno. Detto questo, ora è una delle prime 50 criptovalute per capitalizzazione di mercato e ha collaborato con una serie di partner e sponsor di alto profilo (tra cui Red Bull Racing, i New York Mets e McLaren) per ampliare il riconoscimento del suo nome a livello mondiale. Sebbene si stia ancora guadagnando il titolo di concorrente di primo livello della blockchain, Tezos è apparsa nel rapporto della Casa Bianca come un esempio lampante di ciò che potrebbe essere una blockchain.

Tezos è nota soprattutto per aver portato l’attenzione del mainstream sulle impronte di carbonio delle diverse criptovalute. Nel 2021, ad esempio, Tezos ha collaborato con l’Università di Cambridge a un mercato decentralizzato di crediti di carbonio per sostenere gli sforzi di riforestazione globale. Ha anche ottenuto il riconoscimento di PwC per i suoi sforzi di diventare una blockchain efficiente dal punto di vista energetico. Per finire, Tezos ha anche sensibilizzato l’opinione pubblica sulle NFT rispettose dell’ambiente.

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