Advertisement

In libreria la trilogia di Pierfranco Bruni raccontando gli Orienti, la pazienza sciamanica e gli amori

Per i 70 anni della Pellegrini

Advertisement

 

 

In uscita  la  trilogia di romanzi di Pierfranco Bruni, che promette di lasciare con il fiato sospeso e in cui l’autore condensa tutta la sua esperienza letteraria e personale.
<<Raccontare è anche cercare di vivere un destino>>.
La trilogia, composta da “La notte degli incend”, “Lo sciamano e la curandera” e “Al canto del muezzin”, è pubblicata da Pellegrini Editore (info@pellegrinieditore.it) in un cofanetto esclusivo per festeggiare i Settant’anni della casa editrice, con la quale Bruni ha intessuto un forte sodalizio sin dalle sue prime pubblicazioni, a partire dal 1975 con il suo primo libro dal titolo “Ritagli di tempo”.
Quella di Bruni è una trilogia del nòstos che si fa essa stessa viaggio di ritorno verso un’Itaca unica perché personale, in un reticolato geografico e simbolico che fa della metafora il mezzo previlegiato per accedere al mistero della vita. Nostos tra memorie e luoghi appesi al filo di una intensa geografia esistenziale.

I libri, sebbene autoconclusivi, sono tenuti assieme dal filo di Arianna e pertanto se ne consiglia la lettura attraverso l’ordine proposto qui di seguito: “La notte degli incendi”, a seguire “Lo sciamano e la curandera” e “Al canto del muezzin”. Un viaggio nel viaggiare dell’uomo e dello scrittore.
Una trilogia perfetta per i lettori che amano essere sfidati e interrogarsi e che preferiscono addentrarsi nei sottosuoli di memoria dostoevskiana o perdersi nel labirinto con il Minotauro.

Il regalo ideale anche per il lettore più esigente che sa che il cammino dell’uomo è un percorso intriso di simboli da decifrare.
Così, poesia, prosa, canto, filosofia, fiaba, confessione, storia d’amore, biografia e romanzo di formazione si uniscono per dar vita a testi unici e in cui non vi è distinzione netta fra i generi letterari, sorretti dall’esperienza dello scrittore che ben sa padroneggiare la materia del suo mestiere di vivere.
Pierfranco Bruni vi porterà alla ricerca di un marito scomparso, risucchiato dal mare e dal tempo, in un gioco di scatole cinesi; vi permetterà di conoscere i suoi genitori, Maria e Virgilio Italo, mostrandovi i luoghi di una Calabria scomparsa e filtrata attraverso la rielaborazione dei ricordi e del lutto; vi condurrà con Garcia nella Medina di Sarashil, dove Oriente e Occidente si amano, dove Circe e Odisseo si rincontrano. Raccontare come mestiere e il mestiere dello scrittore sono un mestiere di scrivere.
Una trilogia appassionante e misteriosa, permeata dalla sensualità di Ovidio, il mito di Pavese, il sottosuolo di Dostoevskij, la filosofia orientale d’impronta sciamanica, di Zambrano, di Nietzsche e di Vico, l’antropologia di Eliade e le avventure iniziatiche di Apuleio. Un percorso di intensa liricità in cui i personaggi sono ombra e luce, sono alba e crepuscolo, sono memoria e ricordo. Appunto  raccontare è cercare un destino.

Una tematica sulla quale si  è tracciato tutto il vissuto di uno scrittore che è stato considerato “ribelle” e distante, comunque, dai conformismo dilagante. Dagli orienti al mondo sciamano: un mosaico di pazienza.  La sua scrittura è l’esempio più emblematico e caratterizzante di una letteratura che va oltre il realismo e lo storicismo e abita la parola come magia. La casa editrice nell’annunciare questa prestigiosa operazione editoriale comunica che la trilogia verrà presentata in cofanetto già dai primi mesi del 2023.

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedente0:31 / 1:31 Cellulari in classe, arriva la circolare di Valditara: “Non si va a lezione per distrarsi”
Articolo successivoLO SCHIACCIANOCI_30 DICEMBRE Teatro di Villa Lazzaroni

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui