Sesto Fiorentino/Sgarbi: «Il Museo “Richard Ginori” rischia di essere ingabbiato tra un supermercato e condominio. La Soprintendente vigili»
ROMA – «Il Museo “Richard Ginori” di Sesto Fiorentino rischia di essere ingabbiato tra un supermercato e un condominio». Lo denuncia il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi che della vicenda ha informato il ministro Sangiuliano.
«Occorre vigilare – avverte Sgarbi – alla integrità ambientale del museo Richard Ginori. Il Museo ed il prato antistante sono vincolati dallo Stato che ne è proprietario, ma i terreni agricoli che si trovano sui due lati hanno avuto una destinazione urbanistica a vantaggio di Unicoop Firenze».
«Infatti – spiega il Sottosegretario – su uno dei due terreni è previsto un supermercato alimentare Coop di 2.500 mq , mentre sull’altro terreno, di circa 10.000 mq, è previsto un condominio di 3.000 mq alto 20 metri e un altro supermercato di 2.000 mq. Oltre a quei due terreni attorno al Museo c’è solo uno dei tanti agglomerati di palazzoni: asfalto e cemento»
«Il Museo Richard-Ginori della manifattura di Doccia – ricorda Sgarbi – storicamente rappresenta, nel contesto italiano ed europeo, un’esperienza museale del tutto unica, per la sua storia legata allo spirito imprenditoriale e alla consapevolezza culturale del fondatore della manifattura, il Marchese fiorentino Carlo Ginori»
Il Sottosegretario esorta quindi la soprintendente Antonella Ranaldi «a vigilare e, se del caso, contrastare i progetti, in concerto con il presidente del Museo,Tomaso Montanari»
