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Grazie ai 7.282 votanti.

Grazie anche ai quasi 19.000 non votanti.

 

Ho aspettato qualche giorno prima di fare un ringraziamento pubblico a nome  di tutti i candidati della nostra lista per l’ottimo consenso che ci è stato tributato dai Colleghi, tanto da essere eletti in 9 come Consiglieri dell’Ordine.

 

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Questo tempo in più mi ha permesso di chiarirmi meglio le idee e di poterti dare, SALVATORE, un quadro più preciso di questi risultati e di ciò che ci attende per i prossimi quattro anni.

 

Tantissimi Amici mi stanno chiedendo come mai il mio nome non risulti nell’elenco dei Consiglieri eletti, pubblicato sul sito dell’Ordine, nonostante l’ottimo posizionamento conseguito e l’elevato numero di voti ricevuti (2.738):

 

 

Nelle considerazioni che seguiranno chiarirò anche questo aspetto, insieme ad altri che non sono ancora emersi pubblicamente.

 

1) Il numero così ridotto di votanti.

E’ doloroso prendere atto che la gran parte dei Colleghi rinunci a decidere chi sarà il proprio rappresentante nella più importante Istituzione di rappresentanza territoriale dell’Avvocatura.

 

Perché accade ciò?

 

Personalmente è da anni che me lo chiedo e allora vorrei che fossi proprio tu, SALVATORE, sia che abbia votato e ancor di più se non lo hai fatto, ad aiutarmi a capire quali sono i motivi di tale disinteresse, compilando il sottostante questionario.

 

 

 

 

2) La scelta di optare per la Cassa Forense.

Il risultato elettorale ci ha premiati con 9 Consiglieri dell’Ordine, affidandoci la funzione, come unica minoranza seppur molto numerosa, di controllare le scelte della maggioranza composta da 16 Consiglieri della lista Nesta-Graziani e di contribuire in tal modo ad un funzionamento democratico del Consiglio dell’Ordine.

 

In questo contesto, avendo già in corso l’incarico di Delegato alla Cassa Forense, ho ritenuto che fosse più utile continuare a svolgere in favore dei Colleghi questa funzione che non quella di minoranza all’interno del Consiglio, anche in considerazione del divieto del doppio mandato.

 

Perciò all’apertura della prima adunanza consiliare del 25 gennaio ho dichiarato di optare per la carica di Delegato alla Cassa Forense ed ho abbandonato la seduta.

 

In questo modo mi subentrerà in Consiglio il nostro Alessandro Alberici, primo dei non eletti, che potrà fare questa esperienza ed impegnarsi in modo fattivo per l’Avvocatura romana.

 

Pertanto i Consiglieri di nostro riferimento sono:

Giorgia Celletti

Donatella Cerè

Roberto Nicodemi

Pietro Di Tosto

Stefano Galeani

Cristiana Arditi di Castelvetere

Silvia Cappelli

Donatella Carletti

Alessandro Alberici

 

Per quanto mi riguarda oggi sono ancora più convinto di avere fatto la scelta giusta, soprattutto dopo avere saputo che il Consiglio dell’Ordine è diventato un vero e proprio “poltronificio”, come ti spiegherò qui di seguito.

 

 

3) L’ampliamento a dismisura delle “poltrone”.

Sono venuto a conoscenza che nell’adunanza del 25 gennaio, dopo avere eletto le tre cariche primarie (Presidente, Segretario e Tesoriere), i 16 Consiglieri di maggioranza hanno assunto subito un provvedimento contra legem e contrario anche al regolamento consiliare.

 

Hanno cioè eletto, anche se ancora queste cariche non appaiono sul manifesto, tre Vicepresidenti: Maria Agnino, Irma Conti, Enrico Lubrano.

 

La legge 247/12 prevede al 9° comma dell’art. 28 che “nei consigli con almeno quindici componenti, il consiglio può eleggere un vicepresidente” e il regolamento consiliare ribadisce che “è data facoltà di eleggere un Vice Presidente“.

 

Quale è il motivo secondo te, SALVATORE, per cui ne hanno CREATI addirittura tre?

 

Ti sembra etico?

 

Questo è già un primo risultato prodotto dalla scelta di non votare, di votare per la lista Nesta-Graziani ma anche di votare solo per i candidati più noti, considerato che tra loro 16 c’erano 14 Consiglieri uscenti, ognuno dei quali responsabile di Commissioni consiliari con inseriti all’interno oltre 1.800 Colleghi.

 

Chissà poi se vedremo dopo i due primi anni la promessa staffetta Nesta-Graziani nella carica di Presidente …

 

Intanto aspettiamo con curiosità la prossima adunanza del 2 febbraio per sapere quante Commissioni si spartiranno i Consiglieri di maggioranza e quante ne lasceranno ai nostri di minoranza!

 

Ovviamente non mancherò di fornire un aggiornamento dettagliato nei giorni successivi.

 

Un caro saluto.

 

Mauro

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