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ALLEANZA ANIMALISTA SMENTISCE LE DICHIARAZIONI DI FALLUCCHI E DE CARLO ALLA UE

 

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Mentre il Governo italiano si arrampica sugli specchi cercando di giustificare la legge Far West sulla caccia, nei confronti delle giuste richieste di informazioni da parte dell’Unione Europea, una nota di Alleanza Animalista* è in disaccordo con il commento a caldo alla richiesta di chiarimenti della UE di Anna Maria Fallucchi, senatrice di Fratelli d’Italia, vicina a Raffaele Fitto, e Luca De Carlo Presidente della IX Commissione permanente sull’agricoltura e il turismo.

 

“Nella loro risposta – commenta Alleanza Animalista – si legge che nelle città italiane ‘circolano liberamente’ 1.700.000 ungulati, dato Ispra sulla popolazione di cinghiali, facendo credere che tutti gli animali, dai boschi e dalle montagne, si siano trasferiti in città. Inoltre citano, per avvalorare l’abbattimento degli animali, fantomatici studi sulla nocività dei cinghiali per gli ecosistemi. Tutti sanno che una specie autoctona è sempre in equilibrio con l’habitat dove vive. Proprio ultimamente diversi studi scientifici hanno dimostrato l’importanza dei cinghiali non solo per gli ecosistemi in generale ma addirittura per la conservazione di rare farfalle italiane. Della caccia come soluzione che dire? Nei soli ultimi cinque mesi di stagione venatoria ci sono stati 19 morti e 60 feriti per armi da caccia. Ci sembra che la loro idea sia più un problema che la soluzione. I danni all’agricoltura denunciati da Coldiretti sono da attribuire all’inettitudine e inerzia dello Stato italiano che non ha mai investito in corridoi ecologici, recinzioni adeguate, dissuasori e barriere. Non per ultima la pulizia delle città dai rifiuti che riducono le città a vere e proprie discariche a cielo aperto. La caccia è il motivo principale della proliferazione incontrollata dei cinghiali, la definitiva abolizione dell’attività venatoria sarebbe da sola una soluzione visto che i suidi si disperdono verso i centri abitati per fuggire dai boschi dove vengono braccati e sterminati. La strage degli animali e dei selvatici non risolverà i problemi e non fermerà le proteste”.

Il prossimo Corteo Nazionale organizzato da Alleanza Animalista è calendarizzato per il 15 aprile a Roma; il percorso è in via di definizione.

*Alleanza Animalista unisce associazioni e gruppi già attivi su tematiche legate agli animali e all’ambiente. Un coordinamento finalizzato all’organizzazione di eventi nazionali e azioni strutturate e continuative allo scopo di ottenere misure di tutela efficaci, a favore di tutti gli animali

Silvia Premoli

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