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Inutile la chiarezza, se il giudice, vinto dalla prolissità, si addormenta. Più accetta la brevità, anche se oscura: quando un avvocato parla poco, il giudice, anche se non capisce quello che dice, capisce che ha ragione.”
PIERO CALAMANDREI

CASSA FORENSE 2023:

 COMPENSAZIONE DEI CREDITI PER IL PATROCINIO A CARICO DELLO STATO CON GLI ONERI PREVIDENZIALI

– INFO N° 526 –

A cura degli Avv. Roberto Nicodemi e Giorgia Celletti

Cari colleghi,

vi informiamo che, grazie all’art.1 , comma 860, della legge 197/2022, è possibile compensare i crediti per spese, diritti ed onorari dovuti dallo Stato ex art. 82 TUSG per il gratuito patrocinio con i contributi dovuti dagli iscritti alla Cassa Forense per oneri previdenziali.

L’attuale formulazione dell’ art. 778 della legge 208/2015 ha previsto un aumento del fondo della compensazione da 10 a 40 milioni di euro l’anno.

Per poter accedere alla compensazione dei suddetti crediti, nell’arco temporale che va dal 1 marzo al 30 aprile di ciascun anno, gli avvocati devono emettere fattura registrata su apposita piattaforma elettronica predisposta dal Ministero dell’economia e delle finanze, denominata piattaforma elettronica di certificazione, attraverso la quale gli stessi possono esercitare l’opzione di utilizzazione del credito in compensazione, certificando altresì che gli stessi crediti sono stati liquidati dall’autorità giudiziaria con decreto di pagamento a norma dell’art. 82 del d.P.R. n. 115 del 2002, non opposto, e che non sono stati nel frattempo pagati.

La procedura per ottenere il pagamento dei diritti, onorari e spese sorti ai sensi degli art. 82 e seguenti TUSG, è invariata sino a quando nel SIAMM lo stato della fattura appare come Lordo Esecutivo.

A questo punto, se non si vuole attendere il pagamento secondo le forme usuali, si può aprire la procedura di compensazione.

In tal caso si torna all’ufficio del FUNZIONARIO DELEGATO ALLE SPESE DI GIUSTIZIA.

– Il funzionario fa il riconoscimento del professionista;

– Effettua pre-inserimento nella piattaforma crediti commerciali ;

– Si riceve dal sistema una mail per completare registrazione ed all’esito pervengono credenziali per accedere alla piattaforma ;

– Il sistema accoppia all’utente registrato le fatture esigibili ;

– Si autocertifica che i crediti sono stati liquidati dall’autorità giudiziaria con decreto di pagamento a norma dell’art. 82 del d.p.r n. 115 del 2022, non opposto, e che non sono stati nel frattempo pagati.

La piattaforma elettronica di certificazione gestita dal MEF seleziona i crediti ammessi alla compensazione e:

– comunica all’avvocato, per ciascuna fattura emessa e registrata sulla piattaforma elettronica di certificazione, l’ammissione alla procedura di compensazione. L’importo comunicato dalla piattaforma elettronica di certificazione e del quale l’avvocato può disporre per la compensazione è pari all’intero importo della fattura, senza che sulle somme dovute venga operata la ritenuta del 20 per cento a titolo di acconto;

– trasmette all’Agenzia delle Entrate, entro cinque giorni dalla scadenza del termine per l’esercizio dell’opzione, l’elenco dei crediti ammessi alla procedura di compensazione, con il codice fiscale del relativo creditore e l’importo utilizzabile in compensazione;

-trasmette al Tribunale, nel corso dell’esercizio e per ciascun avvocato che ha presentato istanza, l’elenco delle fatture il cui importo è stato ammesso in compensazione sulla piattaforma elettronica di certificazione.

Le fatture il cui importo è stato ammesso in compensazione sono automaticamente chiuse sia nella piattaforma di certificazione dei crediti, sia nel sistema della contabilità generale dello Stato e degli Enti pubblici (sistema SICOGE), e ciò al fine di evitare che venga disposto dal Tribunale un doppio pagamento.

I crediti selezionati sono utilizzabili in compensazione anche in più soluzioni ed in momenti diversi, sempre nei limiti degli importi comunicati dalla piattaforma e trasmessi all’Agenzia delle Entrate.

 Con la speranza di svolgere nel migliore dei modi il nostro ruolo di rappresentanti di categoria e salvi eventuali errori, sempre compiuti in buona fede, rimaniamo a vostra disposizione per ogni eventuale, ulteriore info, anche al numero 3286928765.

Con l’impegno di sempre.

Roberto Nicodemi e Giorgia Celletti??

 

L’articolo pubblicato sul vostro sito, a firma dell’Avv. Roberto Nicodemi e Giorgia Celletti, reperibile a questo link https://www.politicamentecorretto.com/2023/02/13/cassa-forense-2023-compensazione-dei-crediti-per-il-patrocinio-a-carico-dello-stato-con-gli-oneri-previdenziali-info-n-526/,  risulta liberamento tratto da un articolo di Cfnews.it pubblicato in data 10/02/2023 a firma dell’Avv. Giancarlo Renzetti ( https://www.cfnews.it/avvocatura/avvocati-e-ora-possibile-la-compensazione-dei-crediti-per-il-patrocinio-a-spese-dello-stato-anche-con-gli-oneri-previdenziali-dovuti-a-cassa-forense/?cookieLawRefresh=1).

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:  “Articolo pubblicato su CFnews.it in data 10/02/2023 autore Avv. Giancarlo Renzetti.”

 

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