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Officina d’Arte OutOut presenta “LetteralMENTE – gli Incontri del Giovedì”. Primo appuntamento il 2 marzo con Ascanio Celestini

 

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Il progetto è in collaborazione con il bistrot La Cicala e la Formica, e porterà in scena ogni 15 giorni incontri di cinema, teatro, arte, letteratura e musica

 

 

La cultura incontra le eccellenze gastronomiche della cucina romana, nei vicoli del quartiere Monti, nel centro di Roma. L’Officina d’Arte OutOut, associazione culturale apolitica e apartitica, in collaborazione con il bistrot La Cicala e la Formica presenta “LetteralMENTE – gli Incontri del Giovedì”, un progetto che dal 2 marzo 2023 ogni 15 giorni porterà sul palco incontri di cinema, teatro, arte, letteratura e musica.

 

Volti noti del panorama culturale italiano si alterneranno sul palco del bistrot per raccontare e raccontarsi, in un one man show ricco di curiosità, divertimento e interattività. 9 incontri totali, moderati da Claudio Miani e Mauro Malgrande, che andranno da marzo a giugno, porteranno in scena il teatro narrazione di Celestini, l’esuberanza artistica di Giulia Di Quilio, il cinema di Avati, la comicità di Covatta, e molto altro ancora.

 

Tutti gli spettacoli saranno accompagnati da un menù appositamente studiato e preparato dallo chef Gaetano Nolano che fonderà i profumi e i sapori della tradizione con l’arte, il design, la letteratura e il teatro. Una vera e propria Wunderkammer in grado di creare connessioni generative, trasformando uno spazio enogastronomico in un luogo dell’essere, dove viene saziato non solo il corpo, ma anche la mente.

 

Il primo evento sarà giovedì 2 marzo, alle 19:00, con Ascanio Celestini, attore e autore teatrale, tra i rappresentanti più importanti del nuovo teatro di narrazione, che presenterà il volume Una Storia di Periferia.

 

Tra gli spettacoli di Celestini anche “Cicoria. In fondo al mondo, Pasolini” (1998); “Fabbrica” (2002); “Il razzismo è una brutta storia” (2009); “Discorsi alla nazione” (2013). Nel 2007 ha girato il documentario “Parole sante”, incentrato sul tema del lavoro precario, uscito in concomitanza con l’album di canzoni che porta lo stesso nome. Nel 2010 gira il suo primo lungometraggio, “La pecora nera”, tratto dall’omonimo spettacolo teatrale, racconto sull’esperienza dei manicomi e sull’alienazione dell’odierna società dei consumi; mentre è stata edita nel 2011 la raccolta di racconti “Io cammino in fila indiana”. Nel 2015 il testo, in collaborazione con M.L. Gargiulo, ha scritto “Un anarchico in corsia d’emergenza”; nello stesso anno ha scritto, diretto e interpretato il film “Viva la sposa”. Attualmente è in scena con “Museo Pasolini

 

L’evento sarà un viaggio tra ricordi, aneddoti e curiosità sulla città di Roma, vista con gli occhi di un antropologo che della narrazione fa il proprio credo di informazione. Celestini racconterà le persone e la città che ci circonda, con l’abituale impegno da curatore e scopritore di storie, ponendosi dalla parte dei più deboli e sinceri cittadini di una Roma sempre meno identitaria.

 

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito, ma è vivamente consigliata la prenotazione del tavolo.

Per info e prenotazioni: officinadarteoutout@gmail.com  – 328.9334464.

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La locandina:

https://www.dropbox.com/s/2ln8h2awpep7er1/a3-a4%20Celestini.jpg?dl=0

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