ANBI, A RISCHIO ACQUA 3.5 MILIONI IN ITALIA?
Durante il suo intervento, Alberto Calle ha ringraziato la ricerca svolta sulla siccità in Italia a Francesco Vincenzi (Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi (ANBI), anche ha ringraziato al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)), esprimendo la sua preoccupazione di Alberto Calle per il risultato della ricerca, in cui a quanto sembra, ci sarebbero 3.5 milioni di persone a rischio acqua, vale adire, fra 6 e 15% della popolazione potrebbero essersi in aree a siccità severa o estrema in Italia. A sua volta però, Alberto Calle ha esortato e chiesto al CNR, nonché alla classe politica, di puntare gli sforzi sulla tecnologia, ricordando come durante l’impero Romano dove non c’era l’acqua esisteva in quel tempo spazio una tecnologia ed ingegneria romana per portare l’acqua potabile ove era impossibile immaginare, facendo riferimento agli acquedotti romani, oggi nei nostri tempo spazi, esiste la possibilità di utilizzare un’altra tecnologia per non parlare più di siccità in Italia, Alberto Calle si è domandato, come mai in un pianeta terra dove circa l’80 è composta d’acqua si può parlare di siccità? per Alberto Calle, ritiene che il nostro paese è fortunato di essere circondato dal mare Tirreno, Adriatico e Mediterraneo perché è proprio lì dove deve puntare il lavoro del CNR e della classe politica per risolvere il problema della siccità, tutt’ora ha ricordato che esiste già la tecnologia per togliere il sale dell’acqua del mare e renderli acqua potabili per i rubinetti e per l’agricoltura citando alcuni posti dove a quanto sembra si starebbero già utilizzando codesta tecnologia, in particolare ha citato l’Australia, chiedendone alla classe politica e in particolare al CNR di cominciare a lavorare sulla possibilità di usare l’acqua del mare per renderla acqua potabile.
Si ricordi anché l’appello fatto di Alberto Calle sin dal 2007 in tale proposito dell’utilizzo dell’acqua del mare
Subito dopo, Alberto Calle ha elogiato il governo Di Giorgia Meloni, dicendo che nonostante ci possano essere opinioni diversi, al suo parere sta facendo un buon governo, ricordando, tra l’altro, che è un governo eletto dal popolo, facendo un ricordatorio sul sistema presidenziale a cui lui ci tiene e pensa anche Fratelli d’Italia come altri partiti politici ci tengano a realizzare finalemente il cambio del titolo V della costituzione, inoltre, pur rispettando la libertà di opinione e della democrazia, ha chiesto di evitare confusioni pubbliche, facendo riferimento alle opinioni di Silvio Berlusconi in merito alla guerra tra l’Ucraina e la Russia, ringraziando anche la visita di Giorgia Meloni Kiev, per Alberto Calle si dovrebbe evitare confusioni nei commenti in merito alla guerra in Ucraina ed ha chiesto compatezza nella classe politica e nella politica estera, in tale merito ha detto che l’Ucraina non resterà da sola ed è questa la linea che dovrebbe portare avanti sia il governo che l’opposizione, pur augurandosi che ci sia la pace e ringraziando anche al ministro degli esteri svizzero Ignazio Cassis per i colloqui segreti informali che, a quanto pare, si stanno tenendo a Ginevra. Tuttavia, a quanto pare, per ora servirebbe un miracolo per dare una soluzione alla guerra in Ginevra
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