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Corri orso corri. L’Italia si schiera con l’orso Mj5 e c’è chi chiede le dimissioni di Fugatti: gli orsi non sono pupazzi

 

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Fugatti vuole uccidere l’orso Mj5, una decisione che sta creando il caos in Italia. Numerose le proteste, parte anche la campagna “corri orso corri”.

 

Sul web è partita la campagna “Corri orso corri” con tantissime adesioni e pubblicazioni di post e immagini con la scritta che incita l’orso a scappare e non farsi prendere. “Sono gesti simbolici”, dice Meta Parma, “ma che fanno ben capire da che parte stanno gli italiani: con l’orso. Le proteste sono numerose e non si fermeranno sui social, è chiaro che non verrà accettato il massacro di Mj5. La condanna a morte dell’orso sta creando rabbia e malcontento, anche perchè nessuno crede al fantastico racconto del combattimento uomo contro orso. Forse il vero combattimento contro l’orso sta avvenendo adesso, ed è sotto gli occhi di tutti. L’orso Mj5 non ha aggredito nessuno, non hanno mostrato infatti neanche le immagini dei graffi, ed è molto strano che non lo abbiano fatto. Dichiarano all’Italia di voler uccidere un meraviglioso orso reo di aver aggredito un uomo, ma non mostrano le prove, come se fossimo nel paese dei balocchi. I segni andavano mostrati subito, osservandoli gli esperti avrebbero sicuramente potuto valutare meglio la situazione. Il presunto aggredito ha dichiarato di essere fuggito scivolando in una scarpata, si sarà fatto sicuramente parecchi graffi rotolando nella scarpata. Anche quelli forse sono stati attribuiti all’orso? Tre giorni di prognosi significa uscire indenni da un attacco di orso, e se scivoli in una scarpata parecchi segni te li fai così. Una storia non chiara che non convince affatto, perchè gli Incredibili Hulk non esistono e per uscire indenni da un’aggressione di un orso significa soltanto una cosa: l’orso non ha aggredito nessuno. L’unica cosa chiara in tutto questo è l’incapacità di Fugatti nella gestione degli orsi, per questo chiediamo le sue dimissioni. Gli orsi non sono peluche, non si può pretendere che si comportino come pupazzi, sono orsi e non possono essere uccisi solo perchè potenzialmente pericolosi per gli esseri umani. Mj5 non è pericoloso, è il nostro comportamento che può metterci in pericolo: il presunto aggredito non doveva andare a passeggiare in un luogo dove ci sono gli orsi portandosi dietro il cane. Chiediamo le dimissioni di Fugatti, il messaggio che manda non è quello giusto in un territorio come il Trentino: parla di uccidere gli orsi quando invece dovrebbe spiegare ai cittadini quali precauzioni e accorgimenti utilizzare nei boschi e come comportarsi in caso di incontro con un orso. Ci sono circa 120 orsi in Trentino, che cosa vorrebbe fare, ucciderli tutti? Intanto l’orso Papillon è ancora rinchiuso, lo hanno imprigionato a vita, una vera e propria crudeltà. L’orso M49 deve tornare libero, oppure deve essere ceduto a un rifugio e lasciare il Trentino. È scandaloso che Fugatti riservi questo trattamento agli orsi, imprigionati a vita oppure uccisi. Il Trentino ha ottenuto tantissimi soldi per ospitare gli orsi, e ha ricavato turismo e benessere dalla loro presenza, non li vogliono più ma gli orsi sono una risorsa, non un nemico da annientare. Corri orso corri, una speranza vana perchè l’orso non potrà scappare a lungo e verrà catturato in breve tempo, come accaduto a Papillon. Hanno dichiarato che non sarà facile catturarlo, ma anche questo non convince. Una storia già sentita, con un finale che purtroppo conosciamo tutti. Il Trentino ha scelto di ospitare gli orsi? Allora li rispetti, gli orsi non sono pupazzi.”

 

Associazione Meta Parma

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