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Si è tenuto in data odierna, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, rappresentato dalla dott.ssa Debora Postiglione, il proseguo della discussione per l’esame congiunto inerente alla richiesta di proroga della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, ai sensi dell’art. 24 del D. Lgs. n.148/2915, alla presenza di Acciaierie d’Italia S.p.A. rappresentata dalla Responsabile delle Risorse Umane, Dott.ssa Virginia Piccirilli e dal dott. Domenico Ponzio, Responsabile della Direzione Generale Supporto Operation, delle OO.SS, nazionali e territoriali, del rappresentante del Ministero delle Imprese e del made in Italy, dott. Giovanni Campobasso, ed i rappresentanti delle regioni coinvolte.

Per la UGL Metalmeccanici, presenti il Segretario Nazionale con delega alla Siderurgia, Daniele Francescangeli, Alessandro Dipino in rappresentanza della Segreteria Provinciale di Taranto, e la Coordinatrice Industria Concetta Di Ponzio.

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Per la UGL Metalmeccaniciè fondamentale ricordare quanto accaduto il 28 marzo 2022, data nella quale, nonostante due giorni serrati di confronto che, inizialmente registrarono un’apertura alle richieste avanzate dalle parti sociali, nonché i buoni propositi da parte dell’azienda circa l’incremento della produzione e la riduzione del numero dei lavoratori coinvolti dalla CIGS, ci fu un mancato accordo con l’abbandono del tavolo da parte dell’azienda. Ad oggi, nonostante lo sforzo proferito dai soggetti coinvolti, siamo di fronte ad uno scenario sovrapponibile a quello dello scorso anno, in cui non si è registrato alcun aumento di produzione con tutte le scelte che ne sono conseguite.”, ha dichiarato Daniele Francescangeli.

Pertanto, la UGL Metalmeccanici ritiene di dover contestualizzare il tutto se c’è la volontà condivisibile di poter giungere ad un accordo in cui l’azienda apre esclusivamente sulla richiesta dei ratei della tredicesima. Serve puntualizzare che la CIGS per il sito di Taranto partirà per capienza dal mese di giugno, questo comporterebbe in linea teorica che l’accordo sarebbe di competenza regionale per un aspetto puramente tecnico,

La Regione Puglia, rappresentata dalle dott.ssa Biancolillo e dalla Dott.ssa Pallotta, non esprime alcun parere nel merito, in quanto in attesa di una convocazione da parte dell’azienda per conoscere il Piano Industriale, incontro sinora disatteso.

Il Dott. Ponzio nel suo intervento ha sostenuto che l’azienda sino ad oggi ha fatto investimenti per 1,2 miliardi di euro ed investirà per l’anno 2023, 400 milioni di euro, suddivisi tra spese tecniche ed ambientali, nonché voler rassicurare il tavolo circa l’avvio delle attività per la ripartenza dell’Altoforno nr. 5.

Il Dott. Ponzio ha ricordato che la richiesta di acciaio sul mercato in questi anni è crollata a causa del periodo caratterizzato prima dalla pandemia e successivamente dal conflitto bellico ancora in corso che ha determinato una grave crisi energetica e, sulla base di ciò ha dovuto effettuare una scelta responsabile al fine di tutelare sia l’azienda, sia i lavoratori tutti.

Per quanto sopra esposto, Acciaierie d’Italia si rende disponibile ad accogliere la richiesta avanzata in sede di esame circa il riconoscimento della maturazione dei ratei della 13ma mensilità, la garanzia della rotazione tra i lavoratori, impegnandosi a generare più lavoro per impegnare il maggior numero di lavoratori e conseguentemente ridurre nella sostanza i lavoratori da porre in CIGS, nonché al rispetto nell’utilizzo degli istituti delle ferie, L. 104, malattia e donazione sangue) che non vedranno cambi arbitrario in CIGS.

Un ulteriore sforzo è stato richiesta dalle OO.SS. all’azienda circa ulteriori misure d’intervento, al fine di cristallizzare la situazione odierna che possa rappresentare il punto di partenza per l’avvio della Cassa Integrazione in Deroga, a partire dal 19/06/2023, pur senza ricevere disponibilità da parte aziendale.

Francescangeli ribadisce che “gli aspetti degli istituti per i quali si evince un’apertura da parte dell’azienda, sono importanti e, pertanto, la UGL Metalmeccanici è aperta ad un dialogo costruttivo in quanto è prioritario, per la nostra organizzazione, dare delle risposte concrete ai lavoratori che rappresentiamo, per arrivare ad una soluzione condivisibile da entrambe le parti, fermo restando che la tutela dei lavoratori, della loro sicurezza e delle loro retribuzioni, rappresentano un caposaldo nonché il rispetto del mandato affidatoci.”

L’azienda resta ferma sulle sue posizioni, pur dando mandato per la formulazione di una bozza di accordo e disponibilità a margini di discussione per un aggiornamento nella giornata di domani, su richiesta delle OO. SS., per avere tempo e modo per un confronto sul territorio.

 

Ufficio Stampa

UGL Metalmeccanici Taranto

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