Advertisement

GIORNATA MONDIALE DELLO SPORT 2023:

PIÙ DI 1 ITALIANO SU 2 LO PRATICA ALMENO UNA VOLTA A SETTIMANA

Advertisement

 

Secondo una ricerca mUp Research condotta per American Pistachio Growers,

la frutta secca occupa il secondo posto fra gli spuntini preferiti dagli italiani

e in particolare, più di 9 connazionali su 10 consumano i pistacchi

 

 

Lo sport ha un potere straordinario: insegna la disciplina, la lealtà e porta a contatto persone diverse che attraverso la coesione imparano a conoscersi e a rispettarsi. Come celebrare al meglio questa preziosa attività se non attraverso la sua Giornata Mondiale?

 

Il 6 aprile è infatti la Giornata Mondiale dello Sport per lo sviluppo e la pace e in quest’occasione American Pistachio Growersassociazione no profit che unisce i coltivatori di pistacchi americani – in collaborazione con mUp Research, ha condotto una ricerca al fine di indagare il rapporto che gli italiani hanno con lo sport e nello specifico con l’alimentazione in vista degli allenamenti.

 

Secondo i risultati della survey, la diffusione della pratica sportiva nel Bel Paese è piuttosto elevata: più di 7 connazionali su 10, infatti, dichiarano di fare sport abitualmente, e in particolare 1 intervistato su 4 lo pratica almeno 3 volte a settimana.

 

Nello specifico, sono diversi gli sport praticati dagli italiani: il 32% degli intervistati, ad esempio, preferisce darsi ai pesi e ai corsi in palestra, il 26% ama stare all’aria aperta e predilige praticare running o jogging, mentre il 13% dei rispondenti pratica maggiormente il nuoto, il ciclismo o il calcio.

 

 

L’ALIMENTAZIONE LEGATA ALLO SPORT

Lo spuntino nel corso della giornata è molto importante per tenere viva la concentrazione e placare l’appetito. La frutta secca, ad esempio, occupa il secondo posto fra le preferenze degli italiani (dopo la frutta fresca) e in particolare, più di 9 connazionali su 10 consumano i pistacchi.

 

Un elemento che accomuna gli intervistati è anche l’importanza dello spuntino prima della sessione di allenamento. È infatti fondamentale per l’organismo perché aiuta a mantenere un’ottima performance e non avere cali di energia e fastidi allo stomaco. Dalla ricerca emerge che oltre 2/3 degli intervistati consuma un leggero snack pre workout (all’incirca tra una e due ore prima dell’allenamento), nello specifico, la frutta fresca e lo yogurt sono i preferiti dagli italiani. C’è tuttavia il 15% che dichiara addirittura di non mangiare nulla.

 

Anche per quanto riguarda il post workout, l’alimentazione è fondamentale. “Dopo l’allenamento il corpo avvia un processo di riparazione e riproduzione delle proteine muscolari e mangiare i giusti alimenti serve per recuperare nel più breve tempo possibile” –  spiega l’esperto di nutrizione Giorgio Donegani. A questo proposito, quasi metà dei rispondenti ha affermato che al termine della sessione si regala un pasto completo mentre più di 1 connazionale su 4 predilige un ricco spuntino; al contrario del pre workout tutti gli intervistati hanno dichiarato di mangiare qualcosa appena finito un allenamento.

 

I pistacchi americani, ad esempio, sono un ottimo alleato post workout salutare ed energizzante: i pistacchi coltivati negli Stati Uniti sono infatti considerati una proteina completa, grazie alla presenza di tutti e 9 gli aminoacidi essenziali in quantità adeguate – fondamentali per una rapida ricostruzione delle proteine muscolari – e sono ricchi di acidi grassi polinsaturi, oltre che di steroli vegetali, sostanze che favoriscono la protezione della funzionalità cardiaca e circolatoria. Sono dunque pratici e veloci, perfetti per ricaricarsi dopo l’esercizio fisico, da portare sempre con sé per chi ama lo sport e l’adrenalina. “Vantano inoltre un’altissima densità nutritiva” – aggiunge Giorgio Donegani – “Non solo sono fonte di proteine e grassi “buoni”, ma anche di fibre, vitamine e minerali che favoriscono il benessere generale dell’organismo”. Una porzione quotidiana di circa 30 grammi conta ben 49 pistacchi e contiene solo 165 calorie, con 7 grammi di proteine utili alla crescita e al mantenimento dei muscoli dopo lo sforzo post workout.

Sotto questo aspetto, addirittura più di 9 italiani su 10, sono disposti a inserirli nella loro alimentazione come spuntino al termine della sessione di allenamento, dato confermato anche dal fatto che negli ultimi 5 anni il consumo di pistacchi americani in Italia è aumentato del 42%.

 

Infine, American Pistachio Growers ha voluto indagare la percezione che hanno gli italiani sulla capacità antiossidante di questo Oro Verde ed è emerso che per più di 1 intervistato su 4 sono proprio i pistacchi ad avere il più alto contenuto di antiossidanti a confronto di mirtilli, melograno, barbabietole e ciliegie.

È vero.” – conferma Giorgio Donegani – “Secondo un nuovo studio condotto dalla Cornell University e pubblicato sulla rivista “Nutrients”, i pistacchi americani sono dotati di una capacità antiossidante molto elevata: sono tra gli alimenti più ricchi di antiossidanti, insieme a mirtilli e melograni”.

 

Quale occasione migliore quindi di questa Giornata per cominciare ad inserirli nella propria alimentazione mentre si fa sport?

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteCHARLOTTE GAINSBOURG: dal 13 aprile nei cinema italiani con Wanted Cinema “PASSEGGERI DELLA NOTTE”, il nuovo film di Mikhaël Hers in concorso alla Berlinale 2022.
Articolo successivo73o Anniversario UGL.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui