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L’ARBITRATO ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA CIVILE  

17 maggio 2023 – ore h.14.30-17.00

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Padova, Piazza dell’Insurrezione, 1A

Partecipazione gratuita, iscrizione al link: riforma arbitrato

 

Arbitrato e riforma: quale futuro per la giustizia arbitrale?

Quali le esigenze delle imprese sul territorio di Padova?

Confronto tra avvocati, commercialisti e notai

Sempre più imprese fanno ricorso all’arbitrato CAM che cresce del 28% in 4 anni

 

 

 

La Camera di commercio di Padova e la Camera Arbitrale di Milano (CAM), il 17 maggio alle ore 14.30, organizzano nella sede della Camera di Commercio padovana un evento, aperto al pubblico, sulle recenti novità in materia di arbitrato, strumento particolarmente utile e vantaggioso per le imprese per risolvere le controversie in tempi rapidi e costi certi. Per imprenditori e professionisti, il convegno sarà l’occasione per analizzare le particolari esigenze delle realtà imprenditoriali del territorio di Padova e del Veneto in tema di giustizia e conoscere i contenuti della Convenzione che la CAM e la CCIAA PD hanno sottoscritto per la gestione congiunta degli arbitrati.

L’evento, inoltre, analizzerà l’impatto della riforma della giustizia civile (D. Lgs. 149/2022) in particolare in tema di arbitrato nel nostro Paese. La riforma, introducendo i nuovi poteri cautelari degli Arbitri e l’obbligo degli stessi di dichiarare l’imparzialità e l’indipendenza, porta l’Italia al livello degli ordinamenti normativi degli altri Paesi, incentivando l’attrazione dei procedimenti arbitrali internazionali.

 

Antonio Santocono, Presidente della Camera di Commercio di Padova commenta: “A Padova, negli ultimi 5 anni, hanno ricorso all’arbitrato 45 aziende per controversie riguardanti prevalentemente rapporti tra soci oppure amministratori e le società stesse, oppure contratti di locazione o, ancora, contratti di appalto. Un dato in crescita del 10% rispetto al quinquennio precedente, che certifica l’efficacia dello strumento e al tempo stesso dimostra che, come Ente, stiamo portando avanti un percorso di potenziamento, ottimizzazione e razionalizzazione di un servizio importante in grado di garantire una velocizzazione dei tempi rispetto a quelli della giustizia ordinaria. In questo contesto si inserisce l’accordo con la Camera Arbitrale di Milano e questo convegno che, oltre ad avere l’obiettivo di diffondere la cultura arbitrale tra le imprese del nostro territorio, mira a informare i nostri imprenditori e i professionisti che li assistono sui cambiamenti in atto per poterli governare al meglio.”

 

“Le controversie – dichiara Rinaldo Sali, Vicedirettore generale della Camera Arbitrale di Milano (CAM) – rallentano l’attività di un’azienda e, se protratte nel lungo periodo, ostacolano gli investimenti e l’occupazione. Sempre più imprese stanno riconoscendo il valore dell’arbitrato per la sua capacità di risolvere le liti in modo rapido e con costi certi e predeterminati. Lo confermano i nostri dati: negli ultimi 4 anni (2019-2022) le domande di arbitrato sono aumentate del 28% e si è ridotta la durata dei procedimenti del 7%. La nuova Riforma consente al nostro Paese di diventare una sede sempre più appetibile per lo svolgimento di procedure arbitrali, contribuendo così all’attrazione degli investimenti esteri. CAM ha creato negli anni un solido network in Italia per offrire nei vari contesti territoriali un servizio dedicato alle peculiarità dei singoli sistemi economici locali. La Convenzione siglata con la Camera di Commercio di Padova è pensata per le esigenze di business delle imprese del territorio che, dinamiche e flessibili, necessitano di un sistema di risoluzione delle liti rapido, spedito ed efficiente”.

 

Riforma della giustizia civile: le novità più rilevanti.

A distanza di 15 anni dall’ultima riforma in materia di arbitrato il legislatore, con il D.lgs 149/2022, è intervenuto per modernizzare l’istituto e renderlo più attrattivo per gli investitori stranieri. Queste le novità:

  • attribuzione dei poteri cautelari agli arbitri: salvo diverso accordo delle parti, gli arbitri possono adottare tutti i provvedimenti cautelari, urgenti e provvisori, anche di contenuto anticipatorio, che non siano vietati da norme inderogabili applicabili al procedimento. Questo intervento colma una lacuna legislativa che differenziava il nostro sistema da quello di altri ordinamenti geograficamente e culturalmente più vicini;
  • rafforzamento delle garanzie di imparzialità e indipendenza degli arbitri: nonostante l’obbligo di disclosure fosse già ampiamente previsto dal Regolamento CAM, il legislatore lo ha codificato obbligando gli arbitri a rivelare ogni circostanza che possa mettere in dubbio la propria indipendenza;
  • esecutività del lodo straniero: il legislatore ha previsto l’immediata esecutività del decreto con il quale il Presidente della Corte d’Appello dichiara l’efficacia del lodo straniero con contenuto di condanna.

 

Dati Arbitrato. Cresce l’utilizzo dell’arbitrato gestito da CAM: negli ultimi 4 anni (2019-2022) si registra un aumento del 28% delle domande di arbitrato CAM (da 102 domande a 131). Si riduce la durata dei procedimenti del 7% in 4 anni. Attualmente un procedimento dura in media 13 mesi. Nel confronto dei dati del 2022 rispetto a quelli dello scorso anno si registra un aumento del numero delle domande depositate del 6% (123 domande del 2021 vs 131 del 2022).

I settori che registrano un maggiore ricorso all’arbitrato sono il societario (che pesa il 24% sul totale); l’affitto, vendita e cessione del ramo d’azienda (pesa il 18%) e la fornitura di beni e servizi (17%). Variazioni settori: nell’ultimo anno (2022) si registra una notevole crescita delle controversie che riguardano la fornitura di beni e servizi, segue l’incremento delle controversie relative all’affitto, vendita e cessione di ramo d’azienda, fortemente influenzate dalla pandemia e dalle misure adottate per il contenimento della stessa. Si registra anche un aumento delle liti in materia di appalto, anche dovuto al rincaro dei prezzi dell’energia, delle materie prime e della componentistica. Il settore energetico ha subito un incremento, anche se al momento non marcato, in parte determinato dall’aumento dei prezzi dell’energia e del gas.

 

Arbitrato Semplificato: nel 2022 i casi sono 22 che pesano il 16.8% del totale. Per la maggior parte fanno ricorso all’Arbitrato Semplificato le piccole e medie imprese.

L’Arbitrato Semplificato è un nuovo procedimento arbitrale (in vigore dall’1 luglio 2020). Riduce tempi e costi rispetto al procedimento ordinario. Applicazione: si applica ai procedimenti che abbiano un valore economico non superiore a 250 mila euro oppure senza alcun limite di valore economico se le parti lo richiedono. Tempi: in media il procedimento dell’arbitrato semplificato si conclude in 6 mesi: in un tempo quindi inferiore della metà rispetto al tempo necessario per la conclusione di un procedimento arbitrale ordinario (13 mesi). Semplificazione nel funzionamento: la decisione è sempre affidata ad Arbitro unico (anziché ad un collegio di 3 arbitri); il numero di memorie è sensibilmente ridotto; l’istruttoria si svolge al massimo in un’unica udienza.

 

La Convenzione CAM – CCIAA PD. La CAM, a livello nazionale, affianca alcune Camere di Commercio italiane e altri enti nell’amministrazione degli arbitrati. L’amministrazione congiunta dei casi avviene sulla base del Regolamento di CAM. Camere di commercio convenzionate: Camera di Commercio di Avellino (ora Irpinia-Sannio), di Bari, di Benevento, di Bologna, di Brescia, di Cremona, di Ferrara, di Genova, di Lecco, di Mantova, di Modena, di Padova, di Pavia, di Piacenza, di Pistoia, di Varese e Curia Mercatorum – centro di mediazione-arbitrato promosso dalle Camere di commercio di Treviso-Belluno e di Venezia Rovigo. Altri enti convenzionati: Associazione Italiana per l’Arbitrato, Camera Arbitrale Forense di Pescara, Ordine degli Avvocati di Genova, Ordine degli Avvocati di Monza, Ordine degli Avvocati di Treviso.

 

Evento, programma e relatori: saluti introduttivi di Antonio Santocono, Presidente della Camera di Commercio di Padova; “L’arbitrato e la Riforma; quale futuro per la giustizia arbitrale”: Chiara Giovannucci Orlandi Già Professoressa di Procedura civile, Arbitrato interno e internazionale e di ADR, Università degli Studi di Bologna; “La convenzione tra la Camera di commercio di Padova e la Camera Arbitrale di Milano, la gestione dell’arbitrato sul territorio di Padova”: Rinaldo Sali, Vicedirettore Generale, Camera Arbitrale di Milano; “Le professioni discutono: avvocati, commercialisti e notai a confronto”: Chiara Marchetto, Presidente Ordine Dottori commercialisti di Padova; Nicola Giobba, Vicepresidente, Ordine Avvocati di Padova; Michelangelo Casciano, Consiglio Notarile di Padova.

L’incontro si svolge in presenza presso la Camera di commercio di Padova, la partecipazione è gratuita. Qui il Link per registrazione e programma completo.

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