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La UGL Salute Puglia ha incontrato, l’Assessore Palese e il Direttore Montanaro, del Dipartimento Salute della Regione Puglia  per definire il riconoscimento del benefit agli operatori sanitari. “Ancora una volta dalla Regione sono state comunicate incongruenze di dati forniti dai Direttori Generali circa gli aventi diritto al premio Covid. Questo genera ritardi e difficoltà nel ripartire le risorse disponibili che alla fine rischiano di essere assegnate d’ufficio tra le varie aziende sanitarie e società partecipate. Si potrebbe legiferare in tal senso già la prossima settimana”. Il sindacalista, esprime tutta la sua contrarietà: “L’assenza di accordi integrativi aziendali potrebbe generare sperequazioni e malcontenti tra i dipendenti, una matassa ingestibile per le singole aziende. Da tempo i nostri segretari territoriali chiedono una opportuna ricognizione e la sottoscrizione di accordi integrativi aziendali, come previsto dal protocollo d’intesa di otto mesi fa. Di certo le altre organizzazioni sindacali in tutto questo non sono esenti da responsabilità. Se realmente le aziende sanitarie risultano essere ingovernabili, andrebbero presi seri provvedimenti” conclude Mesto.

 

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