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Le certificazioni di qualità, come tutti sanno, consistono in procedure volontarie attraverso le quali è possibile ottenere, da parte di un Ente Certificatore – in italia l’UNI – Ente Italiano di Normazione – l’attestazione della conformità di un prodotto o servizio a determinati standard fissati da norme o prassi di riferimento. 

 

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Un concetto che nel 2022 è stato esteso anche agli studi professionali, in particolare con la norma UNI 11871, che attesta la qualità degli studi di avvocati e commercialisti.

 

Per venire incontro alle esigenze dei colleghi, e ricordando comunque che l’adesione alla normativa UNI e il raggiungimento della certificazione avviene su base esclusivamente volontaria, la Commissione Studi Organizzati di Cassa Forense ha deciso di presentare la normativa di riferimento in un convegno previsto domani, 27 giugno ore 11.30, presso l’Auditorium di Cassa Forense, a Roma – il primo di tre incontri, cui seguiranno altri due eventi a Milano e Napoli – predisponendo nel contempo un bando mirato a favorire l’adesione alla UNI 11871 da parte degli studi legali interessati, che riceveranno un rimborso delle spese

 

Non solo. Cassa Forense, al fine di partecipare ai tavoli di elaborazione delle normative tecniche inerenti la professione forense, utilizzare la banca dati e la consulenza in materia tecnica, ottenere sconti per la partecipazione ai corsi organizzati dall’Ente per personale, delegati, e vincitori del futuro bando, ha deciso l’iscrizione dell’ente ad UNI in qualità di socio.

 

Tra i requisiti richiesti per ottenere la certificazione vi sono l’aggiornamento continuo di tutti i componenti dello studio; l’applicazione dei principi di equità e valorizzazione delle differenze; l’adeguatezza degli strumenti di lavoro; il corretto trattamento dei praticanti garantendo formazione ed un compenso ragionevole congruo; l’assenza di forme di lavoro irregolari; l’elaborazione di documenti di rischio sanitario e di protocolli di sicurezza; l’elaborazione di una politica di comunicazione efficace con i clienti e di indagine sulla loro soddisfazione; il rispetto della sostenibilità ambientale; il rispetto infine della sostenibilità lavorativa.

 

La certificazione peraltro offre maggiori garanzie ai clienti ma favorisce altresì la promozione degli studi legali, promuovendo un’organizzazione più moderna e di conseguenza maggiori opportunità lavorative ed uno sviluppo sostenibile.

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