Antonio Tremori conquista l’ottavo posto al Concorso “Stromboli – l’Isola dei Poeti”.
Con lui, sono due i poeti toscani presenti nella classifica finale dei dieci vincitori del concorso.
La prima edizione del concorso di poesia “Stromboli – l’isola dei poeti”, iniziativa ideata dal maestro Giuseppe Aletti, dedicata all’isola più selvaggia delle Eolie per il vivere essenziale a contatto con la natura, ha visto tra i vincitori anche Antonio Tremori.
Classe 1980, laureato in Giurisprudenza, già maestro di scuola per l’infanzia e primaria per quindici anni, Tremori ora lavora sempre in ambito scolastico come applicato di segreteria. Il poeta aretino si è posizionato in ottava posizione su oltre 2.000 partecipanti, dove è presente anche il toscano Alfredo Deodati, che ha conseguito il decimo posto. I nomi dei primi dieci classificati, che, come da tradizione, non sono stati avvisati in anticipo, sono stati ufficializzati durante l’evento. Al primo classificato, Claudio Creazzo, seguono: Francesca Matacena – secondo classificato, Giuseppe Lauricella – terzo classificato, Angela Perucca – quarto classificato, Alberico Solimes – quinto classificato, Francesco Rurale – sesto classificato, Valeria Lo Nardo – settimo classificato, Antonio Tremori – ottavo classificato, Maria Teresa Usai – nono classificato, Alfredo Deodati – decimo classificato.
«Ho partecipato a diversi concorsi con Aletti, sempre selezionato nelle raccolte antologiche ma mai inserito nelle classifiche finali dei risultati delle varie manifestazioni. Sono molto felice e incredulo di essere arrivato fin qui».
Una bella soddisfazione per lui, che si è avvicinato alla scrittura in versi sulla spinta della passione e che vede trasformarsi il suo hobby in qualcosa di più solido, dopo aver attratto le preferenze della giuria composta, oltre che da Giuseppe Aletti, anche dal professore libanese Hafez Haidar, il più noto traduttore di Gibran in Italia.
La premiazione del concorso si è tenuta presso l’anfiteatro Eos della Sirenetta Park Hotel, i primi di luglio, nella magica isola che per due giorni ha ospitato poeti provenienti da più regioni italiane. Durante l’evento è stato assegnato il Premio alla Carriera allo Scultore della lava, Salvatore Russo, noto artista dell’isola che scolpisce pietre laviche, trasformandole principalmente in volti.
La cerimonia è stata l’occasione per rimarcare, davanti ai presenti, la finalità dell’iniziativa, che si aggiunge alle altre già avviate da Aletti, tra cui spicca il festival poetico “Il Federiciano” che da quest’anno si terrà ad Augusta dal 25 al 27 agosto.
Stromboli entra così ufficialmente tra i luoghi della poesia indicati nella mappa tracciata da Aletti con l’intenzione di creare il circuito dei paesi della poesia: individuare località italiane, e forse in futuro anche estere, che possiedono quelle peculiarità che invitano a coltivare l’arte poetica per animarle con la presenza di poeti.
«Saggiamo l’esperienza dell’assoluto ogni qualvolta sperimentiamo lo stupore della meraviglia. Dalla poesia ci si aspetta qualcosa che sorprenda. Quale miglior posto di Stromboli, come luogo della meraviglia? -. Qui ogni cosa porta con sé l’inaspettato e lo stupore. Stromboli è il luogo più adatto per mettersi in contatto con la parte più intima e vera di sé stessi, quella che dobbiamo sondare per poterla portare all’interno della pagina».
Coltivare un continuo dialogo con sé stessi è un’esigenza vitale dell’anima, indispensabile per chi scrive. Lo stesso Tremori confessa: «Scrivo poesie da quando avevo sedici anni, per diletto, per passione e per amore per la letteratura. La poesia è un’arte leggiadra che mi fa sentire vivo».
