Advertisement
Le adunanze del Consiglio dell’Ordine riprenderanno a settembre e questa sospensione feriale ci darà il tempo di qualche ulteriore riflessione per una ripartenza con il solito spirito di servizio verso l’Avvocatura romana.

Il semestre concluso è stato caratterizzato da novità importanti e da un continuo dibattito politico sulle riforme della Giustizia proposte dal Governo. Purtroppo – come al solito – non mancano criticità nei nostri uffici giudiziari, unici per le dimensioni e l’utenza, che andrebbero considerati e gestiti con dotazioni, risorse e strutture straordinarie.

Intanto abbiamo accolto con soddisfazione l’approvazione della L. 21 aprile 2023 n. 49 in materia di equo compenso che garantirà i professionisti nei rapporti contrattuali con le grandi imprese e con la pubblica amministrazione fino ad oggi spesso costretti a sottostare a condizioni contrattuali indegne e inaccettabili (https://www.ordineavvocatiroma.it/osservazioni-a-prima-lettura-sulla-legge-21-aprile-2023-n-49-recante-disposizioni-in-materia-di-equo-compenso-delle-prestazioni-professionali/ ).

Advertisement

In materia penale ha fatto la parte del leone la riforma Cartabia che ha introdotto importanti novità sul piano del diritto penale e del processo.

È partito – non senza enormi difficoltà organizzative e dubbi interpretativi – il processo penale telematico con la previsione del deposito tramite portale (PST – PDP) degli atti difensivi. https://www.camerapenalediroma.it/wp-content/uploads/2023/07/guida-al-diritto-30_23.pdf 

L’impegno del Consiglio sul monitoraggio della funzionalità delle nuove modalità di deposito degli atti è stato costante, anzi – direi – quotidiano. Solo attraverso un adeguato sistema di strutture telematiche funzionali e sicure messe a disposizione dal Ministero della Giustizia, si potranno garantire i diritti dei cittadini coinvolti nel processo. L’Avvocatura romana è in prima linea e interloquisce con le istituzioni con seria autorevolezza, forte della consapevolezza del ruolo sociale e della propria funzione.  https://www.ordineavvocatiroma.it/ministero-della-giustizia-specifiche-tecniche-portale-deposito-atti-penali/ 

Siamo delusi dalle novità normative in tema di mediazione penale e giustizia riparativa. Doveva essere un caposaldo della riforma Cartabia per il circuito virtuoso che avrebbe dovuto innestare per la risoluzione dei conflitti; invece, il Consiglio dell’Ordine di Roma è stato costretto a impugnare dinanzi al TAR Lazio il Decreto Ministeriale emanato il 9 giugno 2023 istitutivo dell’elenco dei mediatori esperti in quanto contenente regole particolarmente pregiudizievoli per gli interessi dei colleghi. https://www.ordineavvocatiroma.it/ricorso-al-tar-del-coa-roma-giustizia-riparativa-d-m-9-giugno-2023/ 

Un’importante notizia per i penalisti romani è il protocollo sottoscritto con la Direzione della Casa Circondariale di “Regina Coeli” che consente di ampliare il numero di colloqui degli avvocati con i detenuti. La condizione dei detenuti negli Istituti penitenziari del Lazio è un tema che ci sta molto a cuore, perché noi avvocati siamo fortemente consapevoli che il livello di sviluppo sociale di uno Stato si misura sulla base delle condizioni degli ultimi.https://www.ordineavvocatiroma.it/protocollo-regina-coeli-ampliate-le-possibilita-dei-colloqui-con-i-difensori/ 

Queste sono soltanto gocce di un mare di attività e impegni che animano il nostro servizio per la grande famiglia forense romana e che possono essere seguite tramite il sito internet istituzionale (https://www.ordineavvocatiroma.it/) e le newsletter periodiche che, con infaticabile costanza, vengono elaborate sotto la sapiente guida del presidente Paolo Nesta.

Ai tanti colleghi che contribuiscono attivamente al lavoro del Consiglio va tutta la gratitudine anche perché solo con la partecipazione si rafforza il senso e l’autorevolezza della nostra comunità. Nell’invitarvi tutti a partecipare attivamente alle iniziative della nostra Istituzione, vi rinnovo i saluti e gli auguri di un periodo di riposo sereno per essere pronti ad affrontare le nuove sfide che la nostra straordinaria professione ci riserverà in autunno.

Vincenzo Comi

 

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteDisordinataMente. Pierfranco Bruni ci chiede se abbiamo capito…
Articolo successivoEquilibrio e armonia del corpo e della mente al Sensoria Dolomites.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui