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È TEMPO DI “BACK TO WORK” 

LAVORO AGILE E LOCATION FLESSIBILI AIUTANO, PAROLA DI URBNX

 

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Quando si parla di back to work, soprattutto dopo la pausa estiva, si pensa spesso all’ansia da rientro, al ritorno alla solita routine, alle code in auto e ai km 

da percorrere per raggiungere il posto di lavoro.
O, ancora, alla solitudine di chi lavora in proprio o in smart working.
La soluzione è Urbnx: la piattaforma italiana dedicata a chi lavora da remoto che

 offre una nuova prospettiva unendo luoghi insoliti e originali, contatti con altre figure professionali e conciliazione fra lavoro e vita privata.   

 

Padova, Settembre 2023
Settembre tempo di bilanci e cambiamenti: Urbnx, il primo marketplace digitale tutto italiano dedicato alla conciliazione ottimale fra tempo lavorativo di qualità e tempo per la vita privata, mette a disposizione sulla sua piattaforma tanti indirizzi vicino a casa dove poter lavorare comodamente. Fondata da Giovanni Peracin e Alberto Nathansohn, entrambi ex-manager in grandi realtà internazionali, Urbnx riunisce indirizzi con alcuni elementi comuni: spazi belli esteticamente, confortevoli e pensati per chi lavora; spazi condivisi per affrontare il burn out da solitudine, tipico delle lunghe ore dei lavoratori autonomi; spazi funzionali per chi lavora in trasferta e necessita di sentirsi sempre a proprio agio in un ufficio-fuori dall’ufficio. Urbnx scongiura il rischio di confondere spazio domestico e spazio lavorativo, compromettendo il benessere dei conviventi e permette di gestire con distinzione il tempo lavorativo da quello personale, così da creare un ottimale work-life balance.

 

Oltre ai co-working, Urbnx mette a disposizione, tra gli altri, sale di bellissimi hotel oppure ville d’epoca con grandi giardini con tutta la flessiblità di chi sa interpretare le esigenze delle nuove modalità di lavoro. Gli spazi sono prima di tutto on-demand, quindi facilmente fruibili a seconda delle necessità del momento: una sedia prenotabile per un’ora vicino alla stazione o una sala riunione attrezzata per un’intera giornata in città, una postazione fresca in un hotel per un paio d’ore al pc o una giornata in una villa storica per dedicarsi a un progetto creativo che ha bisogno di bellezza. Le soluzioni disponibili sono sempre più capillari, per garantire spazi più vicini a casa per ridurre i tempi di spostamento.

 

Urbnx ad oggi conta circa 60 strutture ma l’onboarding di host, che si può fare in au-tonomia su https://www.urbnx.com/host/ , sta crescendo velocemente.

 

L’obiettivo è quello di arrivare a 200 strutture entro l’anno – afferma Giovanni Peracin, founder di Urbnx – e diventare un servizio capillare per chi lavora sem-pre o spesso da remoto, per i professionisti che viaggiano, per chi ha bisogno di fare networking e per tutti gli smart workers”.

 

Leave The Stress Out Of Your Home” è questa la promessa di Urbnx, disponibile come piattaforma su desktop al sito www.urbnx.com e come app Android e IOS. Lavorare in uno spazio idoneo e non dal tavolo di casa può aiutare infatti a migliorare il work-life balance, definendo un confine netto tra l’orario lavorativo e il tempo libero.

 

Con Urbnx  – aggiunge Alberto Nathansohn, founder di Urbnxvogliamo realizzare un progetto innovativo che porti valore alle persone, alle aziende e a tutto il territorio. Urbnx è un progetto che punta in primo luogo a superare tutte le condizioni di malessere che il lavoro agile provoca. Se da un lato le nuove generazioni di lavoratori sono sempre più in movimento, i professionisti e i lavoratori autonomi di lungo corso tendono a ripetere alcune “brutte abitudini”: gli uni aprono il pc da sedute di fortuna, gli altri confondono abitazione privata e ufficio. Entrambi hanno necessità di rimettere al centro il benessere della persona, valore reale a cui sempre di più si ricerca. Inoltre con Urbnx anche il territorio viene valorizzato perché si trovano nuove destinazioni d’uso a spazi finora inutilizzati o sotto-utilizzati, gli hotel trovano nuovi utenti, musei, stazioni, uffici possono aprire le porte a nuovi clienti e a nuove fonti di reddito”.

 

https://urbnx.com/

 

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