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IL LABARO DELLA FEDERAZIONE DI MESSINA DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO ANCH’ESSO SCHIERATO NELLA PIAZZA SAN ROCCO DI FARO SUPERIORE PER RICORDARE IL SACRIFICIO DELL’EROICO MILITARE DELL’ARMA DEI CARABINIERI NEL SUO 85 ANNIVERSARIO.

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L’Arma dei carabinieri, i messinesi e i “faroti” non dimenticano il loro eroe: il carabiniere Antonino Alessi – medaglia d’oro al valore militare

A Faro Superiore, presso il monumento dei Caduti situato nella piazza San Rocco,  in occasione dell’anniversario della morte del Carabiniere Antonino Alessi, Medaglia d’Oro e Medaglia di Bronzo al Valor Militare, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Messina Col. Marco Carletti, accompagnato dalla dott.ssa Patrizia Adorno, Vice Prefetto Vicario, ha deposto una corona di alloro ai piedi del monumento per fare memoria dell’eroico Carabiniere, figlio di Michele e di Ciraolo Nunzia, nato a Messina il 10 giugno 1912. E’ stato ricordato anche con un breve ma toccante intervento commemorativo come fulgido esempio di eroismo, di sublime virtù militare e di cosciente sacrificio del giovane che nella sua vita esemplare partecipò anche alle operazioni di “grande polizia coloniale” in Etiopia. Per i  combattimenti del 16 ottobre 1936, gli veniva conferita sul campo la Medaglia di Bronzo al Valor Militare con la seguente motivazione: “Durante cinque giorni di combattimento per rastrellamento di vasta zona infestata dai ribelli, si prodigava con slancio e coraggio per il successo delle operazioni, coadiuvando efficacemente il proprio comandante di squadra nel guidare gruppi di irregolari più volte impegnati a fugare avversari che opponevano resistenza. Successivamente, addetto a banda di irregolari, dava ripetute prove di coraggio, lanciandosi alla testa dei propri uomini alla conquista di importanti posizioni difese da forti nuclei di ribelli “Collubi-Gela-Caillano-Boroda-Costone di Endodè. 85^ Sezione CC.RR. da Montagna R.D. 1° luglio 1937 (B.U. 1937, pag. 521). Il Militare dell’Arma viene ricordato anche e soprattutto per aver evidenziato le sue doti di strenua capacità operativa, nonostante la presenza di soverchianti forze nemiche, diventava per i suoi compagni d’armi un meraviglioso esempio di vocazione sacrificale, prova ne sia che, nonostante fosse stato ferito continuava la sua lotta incitando i suoi colleghi a resistere. Infatti, sebbene ferito mortalmente, con un ultimo slancio offriva alla Patria e all’umanità intera una prova di abnegazione che solo gli eroi possono dare.

La medaglia d’oro, attribuita al nostro concittadino per il sacrificio della propria vita per la Patria, avvenuto il 23 agosto 1938 in Cianghi Mariam – Mendida (A.O.), è una delle 33 Medaglie d’Oro che il Labaro della Federazione dell’Istituto del Nastro Azzurro di Messina reca in cerimonia. Questa la motivazione: “Medaglia d’oro al V.M. (alla memoria) carabiniere della 2^ compagnia CC.RR. Di Devra Berban (A.O.I.) “nel corso di un cruento combattimento, era di costante esempio ai compagni per coraggio e sprezzo del pericolo. Ferito, non desisteva dalla lotta e continuava ad incitare i suoi alla resistenza. Ferito una seconda, una terza ed una quarta volta, già presso a morire, trovava ancora la forza di lanciare l’ultima bomba a mano contro il nemico. Fulgido esempio di valore e di assoluta dedizione al dovere.”.

Alla cerimonia commemorativa di Faro Sup. ha partecipato il Presidente della Federazione Peloritana dell’Istituto del Nastro Azzurro, Prof. Biagio Ricciardi, che ha voluto ricordare come al Carabiniere Alessi siano state intitolate una Caserma dell’Arma in Termini Imerese (PA) sede del Reparto competente per territorio e, nel 2014, una via del villaggio di Faro Superiore. Ha aggiunto che l’85° anniversario del sacrificio dell’eroe coincide con il primo centenario della fondazione dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare, sodalizio che ha il preciso scopo di diffondere la rievocazione delle glorie militari, dell’eroismo del soldato italiano ed il culto della Patria. Ha voluto aggiungere che il felice evento si è celebrato a Roma il 25 e 26 marzo 2023  con la partecipazione del  vice sindaco Salvatore Mondello e il gonfalone cittadino decorato di Medaglia d’Oro al Valor militare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL LABARO DELLA FEDERAZIONE DI MESSINA DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO ANCH’ESSO SCHIERATO NELLA PIAZZA SAN ROCCO DI FARO SUPERIORE PER RICORDARE IL SACRIFICIO DELL’EROICO MILITARE DELL’ARMA DEI CARABINIERI NEL SUO 85 ANNIVERSARIO.

 

L’ARMA DEI CARABINIERI, I MESSINESI E I “FAROTI” NON DIMENTICANO IL LORO EROE: IL CARABINIERE ANTONINO ALESSI – MEDAGLIA D’ORO AL VALORE MILITARE

 

Nell’anniversario della morte sopraggiunta nell’esemplare assolvimento del dovere, la cerimonia nel villaggio di Faro Superiore.

 

Stamane nella frazione di Faro Superiore, piazzetta di San Rocco,  al monumento dei caduti situato nella piazza San Rocco del villaggio di Faro Superiore,  in occasione dell’anniversario della morte del Carabiniere Antonino Alessi Medaglia d’Oro e Medaglia di Bronzo al Valor Militare,  il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Messina Col. Marco Carletti, accompagnato dalla dott.ssa Patrizia Adorno Vice Prefetto Vicario ha deposto una corona di alloro ai piedi del monumento per fare memoria dell’eroico Carabiniere figlio di Michele e di Ciraolo Nunzia, nato a Messina il 10 giugno 1912,  ricordato anche con un breve ma toccante intervento commemorativo come fulgido esempio di eroismo, di sublime virtù militare e di cosciente sacrificio del giovane che nella sua vita esemplare partecipò anche alle operazioni di “grande polizia coloniale” in Etiopia per i  combattimenti del 16 ottobre 1936, sul campo gli veniva conferita la Medaglia di Bronzo al Valor Militare con la seguente motivazione: “DURANTE CINQUE GIORNI DI COMBATTIMENTO PER RASTRELLAMENTO DI VASTA ZONA INFESTATA DAI RIBELLI, SI PRODIGAVA CON SLANCIO E CORAGGIO PER IL SUCCESSO DELLE OPERAZIONI, COADIUVANDO EFFICACEMENTE IL PROPRIO COMANDANTE DI SQUADRA NEL GUIDARE GRUPPI DI IRREGOLARI PIÙ VOLTE IMPEGNATI A FUGARE AVVERSARI CHE OPPONEVANO RESISTENZA. SUCCESSIVAMENTE, ADDETTO A BANDA DI IRREGOLARI, DAVA RIPETUTE PROVE DI CORAGGIO, LANCIANDOSI ALLA TESTA DEI PROPRI UOMINI ALLA CONQUISTA DI IMPORTANTI POSIZIONI DIFESE DA FORTI NUCLEI DI RIBELLI “Collubi-Gela-Caillano-Boroda-Costone di Endodè. 85^ Sezione CC.RR. da Montagna R.D. 1° luglio 1937 (B.U. 1937, pag. 521). Il Militare dell’Arma viene ricordato anche e soprattutto per aver evidenziato le sue doti di strenua capacità operativa, nonostante la presenza di soverchianti forze nemiche, diventava per i suoi compagni d’Armi un meraviglioso esempio di vocazione sacrificale, prova ne sia che nonostante fosse stato ferito continuava la sua lotta incitando i suoi colleghi a resistere. Infatti, sebbene ferito mortalmente con un ultimo slancio offriva alla Patria e all’umanità intera una prova di abnegazione che solo gli eroi possono celebrare ed è per questo che la sua Medaglia è custodita nell’Albo d’Onore dell’Istituto del Nastro Azzurro – Federazione di Messina.

 

Le informazioni attinte attinto dall’Archivio Informatico dei decorati al Valor Militare d’Italia dell’Istituto del Nastro Azzurro hanno consentito di specificare che il conferimento è stato formalizzato con R.D. del 5 dicembre 1940 per il sacrificio della propria vita per la Patria avvenuto il 23 agosto 1938 in Cianghi Mariam – Mendida (A.O.).

 

L’alta Onorificenza Militare attribuita al nostro concittadino è una delle 33 Medaglie d’Oro che il Labaro della Federazione di Messina reca in cerimonia, guadagnata con la seguente motivazione: MEDAGLIA D’ORO AL V.M. (ALLA MEMORIA) CARABINIERE DELLA 2^ COMPAGNIA CC.RR. DI DEVRA BERBAN (A.O.I.) “NEL CORSO DI UN CRUENTO COMBATTIMENTO, ERA DI COSTANTE ESEMPIO AI COMPAGNI PER CORAGGIO E SPREZZO DEL PERICOLO. FERITO, NON DESISTEVA DALLA LOTTA E CONTINUAVA AD INCITARE I SUOI ALLA RESISTENZA. FERITO UNA SECONDA, UNA TERZA ED UNA QUARTA VOLTA, GIÀ PRESSO A MORIRE, TROVAVA ANCORA LA FORZA DI LANCIARE L’ULTIMA BOMBA A MANO CONTRO IL NEMICO.

FULGIDO ESEMPIO DI VALORE E DI ASSOLUTA DEDIZIONE AL DOVERE.”. Nella circostanza la Federazione Peloritana dell’Ente Morale era guidata dal Presidente Prof. Biagio Ricciardi che ha voluto ricordare che al Carabiniere Alessi sono state intitolate una Caserma dell’Arma in Termini Imerese (PA) sede del Reparto competente per territorio e nel 2014 una via del villaggio di faro Superiore. Ha aggiunto che l’85 anniversario del sacrificio dell’eroe coincide con il primo centenario della fondazione dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare sodalizio che ha il preciso scopo di diffondere la rievocazione delle glorie militari, dell’eroismo del soldato italiano ed il culto della Patria. Ha voluto aggiungere che il felice evento si è celebrato a Roma il 25 e 26 marzo 2023, il Comune di Messina è intervenuto con il vice sindaco Salvatore Mondello e il gonfalone cittadino decorato di Medaglia d’Oro al Valor militare, scortato da 4 vigili urbani in alta uniforme. La due giorni di celebrazioni capitoline ha visto sabato 25 la deposizione di una corona d’alloro al sacello del Milite Ignoto alla presenza di autorità civili, religiose e militari e con il presidente nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro, il gen. b. Carlo Maria Magnani.

 

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