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Da domani, 13 settembre e fino a domenica 17 settembre si terrà a Roma, presso l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici (Piazzale della Trinità dei Monti 1), la terza edizione del Festival di Film di Villa Medici. Giriamo di seguito il programma ricordandovi che il costo del biglietto è di 5 Euro e che le richieste di accredito stampa (riservato dunque solo ai giornalisti interessati) vanno indirizzate alla mail press@elisabettacastiglioni.it

 

Modalità di accesso, acquisto dei biglietti ed ulteriori dettagli al sito 

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https://www.villamedici.it/festival-film-villa-medici-edizione-2023/

 

IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO

 

MERCOLEDÌ 13 SETTEMBRE

 

Ore 21:00

Piazzale

 

STRANGE WAY OF LIFE

Regia: Pedro Almodóvar

2023, Spagna

31′

VO Inglese, ST italiano

Produzione: El Deseo, YS

Il ranchero Silva attraversa il deserto per andare a trovare il suo vecchio amico Jake, lo sceriffo di Bitter Creek che non vede da 25 anni. Ma il loro incontro si rivelerà qualcosa di più di un semplice viaggio nella memoria.

 

AYEH HAYE ZAMINI

Regia: Alireza Khatami e Ali Asgari

2023, Iran

77′

VO Farsi

ST italiano

Produzione: Taat Films, Seven Springs Pictures, Cynefilms

Un uomo annuncia la nascita di suo figlio. Una madre veste la figlia per il nuovo anno scolastico. Un’alunna viene convocata dalla direttrice. Una giovane donna contesta una multa per divieto di sosta. Una giovane donna va a un colloquio di lavoro. Un giovane viene a ritirare la patente di guida. Un disoccupato risponde a un annuncio. Un regista chiede il permesso di filmare. Una donna cerca di ritrovare il suo cane.

 

GIOVEDÌ 14 SETTEMBRE

 

Ore 14:00

Grand Salon

CONCORSO

 

EL AUGE DEL HUMANO 3

Regia: Eduardo Williams

2023, Argentina, Portugal, Brazil, Netherlands, Taiwan, Hong Kong, Sri Lanka, Peru

121′, Colore

VO spagnolo, tamil, mandarino, inglese, sinhala

ST inglese

Prima italiana

Produzione: Un Puma, Oublaum Filmes, Estúdio Giz, Revolver

Diversi gruppi di amici vagano in un universo buio, piovoso e ventoso. Trascorrono del tempo insieme, cercando di sfuggire ai loro deprimenti lavori e di imboccare la strada verso nuovi orizzonti.

 

 

***

 

Ore 14:30

Sala Michel Piccoli

CONCORSO

 

NAFURA

Regia: Paul Heintz

2023, Francia

27′, Colore

VO arabo

ST inglese

Prima italiana

Produzione: Macalube Films

Un road movie che si svolge una sera d’inverno in un luogo non meglio precisato della penisola arabica. Tre amiche, per ingannare la noia, si lanciano in una lotta verbale che porta a una riflessione sul potere e sui divieti.

 

PACIFIC CLUB

Regia: Valentin Noujaïm

2023, Francia

16′, Colore

VO francese, ST inglese

Prima italiana

Produzione: Iliade & Films

Nel 1979, viene inaugurato il Pacific Club nei sotterranei de La Défense a Parigi, e diventa il primo nightclub ad accogliere gli arabi della periferia. Azedine, che all’epoca aveva 18 anni, ci racconta la storia dimenticata di questo club

 

18 000 WORLDS

Regia: Saodat Ismailova

2023, Uzbekistan, Paesi Bassi

30′, Colore

VO Uzbek

ST inglese

Prima mondiale

Produzione: Map Produziones

Secondo il mistico del XII secolo Shihab al-Din Yahya al-Suhrawardi, il mondo in cui viviamo è solo uno dei 18.000 che compongono l’universo. Il film “18 000 WORLDS” è concepito come un racconto video che richiama l’attenzione su un mondo che perde il contatto con gli antenati, e dove il pericolo di perdere forme di conoscenza è reale.

 

***

 

Ore 17:00

Grand Salon

CONTRECHAMP Ismaïl Bahri, Marguerite Duras, Francis Alÿs

 

L’artista Ismaïl Bahri, borsista 2023-2024 di Villa Medici, propone una riflessione sull’apparizione dell’immagine e una traversata di Tunisi a tentoni, “Apparition” (2020) e “Orientations” (2010) a confronto con i film “Les mains négatives” (1979) di Marguerite Duras e “Reel-Unreel” di Francis Alÿs (2011) che tentano entrambi una traversata della città, Parigi all’alba e Kabul.

 

APPARITION

Regia: Ismaïl Bahri

2019, Tunisia

3′, Colore

Produzione: Autoproduction

Senza parole

 

ORIENTATIONS

Regia: Ismaïl Bahri

2010, Tunisia

20′, Colore

VO tunisino arabo

ST inglese

Produzione: Autoproduction

 

LES MAINS NÉGATIVES

Regia: Marguerite Duras

1979, Francia

14′, Colore

VO francese

ST inglese

Produzione: Les Films du Losange

 

REEL-UNREEL

Francis Alÿs

2011, Afghanistan, 19′, Colore

VO persiano

ST inglese

Produzione: dOCUMENTA 13 e Francis Alÿs

 

***

 

Ore 17:00

Sala Michel Piccoli

CONCORSO

 

LA IMATGE PERMANENT

Regia: Laura Ferrés

2023, Spagna, Francia

94′, Colore

VO catalano, spagnolo

ST inglese

Prima italiana

Produzione: Fasten Films, Le Bureau, Materia Cinema

Antonia, madre adolescente, scompare nel cuore della notte, abbandonando il suo neonato. Cinquant’anni dopo, Carmen, introversa direttrice di casting, è alla ricerca di persone che condividano le loro esperienze. Nella sua ricerca, Carmen incontrerà Antonia.

 

***

 

Ore 21:00

Piazzale

 

MAUVAIS SANG

(versione restaurata)

Regia: Leos Carax

1986, Francia

125′

VO francese

ST inglese

Produzione: Les Films Plain Chant, Soprofilms, Les Films Ariane,

FR3 Films

La popolazione di Parigi viene colpita da un virus che uccide coloro che fanno l’amore senza amarsi. Il giovane Alex si unisce a una banda di gangster per rubare un potente antidoto, ma si innamora di Anna, l’amante del suo partner criminale.

 

VENERDÌ 15 SETTEMBRE

 

Ore 14:00

Grand Salon

CONCORSO

 

CAPITAL

Regia: Basma al-Sharif

2023, Egypt, Italy, Germania

17′, Colore

VO arabo, italiano, francese

ST inglese

Prima italiana

Produzione: commission of The Ruttenberg Contemporary Photography Series for the Museum of the Art Institute of Chicago. Co-Commissionato da Sharjah Art Foundation 2020 in collaborazione con The Arab Fund for Arts and Culture.

Un ventriloquo, canzoni e spot pubblicitari ritraggono un periodo fascista apparentemente passato.

 

HOW I BECAME A COMMUNIST

Regia: Declan Clarke

2023, Ireland

55′, Colore

VO inglese

ST francese

Prima italiana

Produzione: Declan Clarke

Con un racconto popolare europeo, il film evoca la scomparsa del movimento politico della sinistra unificata. Descrive anche la vita quotidiana di una donna anziana che gestisce una fattoria al confine tra l’Irlanda del Nord e la Repubblica d’Irlanda

 

***

Ore 15:00

Sala Michel Piccoli

CONCORSO

 

ABATTOIR, U.S.A.!

Regia: Aria Dean

2023, U.S.A.

11′, Colore

VO inglese

Senza parole N/A

Prima mondiale

Produzione: co-commissionato e prodotto da The Vega Foundation e The Renaissance Society

“Abattoir, U.S.A.!” esamina l’interno di un mattatoio vuoto progettato utilizzando un motore di tecnologia 3D per videogiochi (Unreal engine), presentandolo come un luogo in cui viene prodotto il confine tra l’uomo, l’animale e la macchina e in cui viene messa a nudo l’intimità del modernismo con la morte.

 

REVOLUTION DER AUGEN

Regia: Friederike Pezold (Pezoldo)

2023, Austria

75′, Colore

VO tedesco, inglese

ST inglese

Prima italiana

Produzione: Friederike Pezold (Pezoldo)

Immagini, troppo numerose, troppo rapide, troppo forti, che disperdono il nostro sguardo, silurano la percezione e accendono il cervello. Revolution of the Eyes prescrive dei “LOOK-PAUSES” per contrastare il “sovradosaggio di immagini digitali di merda”: concentrazione dello sguardo attraverso immagini ridotte all’essenziale, immagini celebrate per il loro stile e la loro durata.

 

***

 

Ore 16:30

Grand Salon

INCONTRO CON LEOS CARAX

 

***

 

Ore 17:30

Sala Michel Piccoli

CONCORSO

 

MAST-DEL

Regia: Maryam Tafakory

2023, Iran, United Kingdom

17′, Colore

VO inglese, farsi

ST francese

Prima italiana

Produzione: Maryam Tafakory

Canzone d’amore che non supererebbe mai la censura, Mast-del parla di corpi e desideri proibiti, sia all’interno che all’esterno del cinema iraniano del dopo rivoluzione.

 

BANEL & ADAMA

Regia: Ramata-Toulaye Sy

2023, Francia, Senegal, Mali

87’, Colore

VO Pulaar,

ST inglese

Prima italiana

Produzione: La Chauve Souris, Take Shelter

Banel e Adama sono perdutamente innamorati. Questa giovane coppia sposata vive in un villaggio isolato del Senegal. Tuttavia, il loro amore perfetto si scontra con i costumi della loro comunità. Perché in questo mondo non c’è posto per la passione, tanto meno per il caos.

 

***

 

Ore 18:30

Grand Salon

CONCORSO

 

MON PIRE ENNEMI

Regia: Mehran Tamadon

2023, Francia

81′, Colore

VO iraniano, ST inglese

Prima italiana

Produzione: L’Atelier documentaire, Box Produziones

Mojtaba, Hamzeh, Zar e altri hanno subito interrogatori ideologici in Iran, in diversi periodi della loro vita. Mehran Tamadon, il regista, chiede loro di sottoporlo a un interrogatorio nel modo in cui potrebbe condurlo un agente della Repubblica islamica.

 

***

 

Ore 21:00

Piazzale

 

KUOLLEET LEHDET

Aki Kaurismäki

2023, Finlandia, Germania

81′

VO finlandese

ST italiano

Produzione: Sputnik Oy, Oy Bufo Ab, Pandora Filmproduktion

Due persone sole si incontrano per caso una sera a Helsinki. Ognuno cerca di trovare nell’altro il suo primo, unico e ultimo amore. Ma la vita tende a mettere ostacoli sul cammino di chi cerca la felicità.

 

 

SABATO 16 SETTEMBRE

 

Ore 11:00

Grand Salon

CONCORSO

 

LA IMATGE PERMANENT

Regia: Laura Ferrés

2023, Spagna, Francia

94′, Colore

VO catalano, spagnolo

ST inglese

Prima italiana

Produzione: Fasten Films, Le Bureau, Materia Cinema

Antonia, madre adolescente, scompare nel cuore della notte, abbandonando il suo neonato. Cinquant’anni dopo, Carmen, introversa direttrice di casting, è alla ricerca di persone che condividano le loro esperienze. Nella sua ricerca, Carmen incontrerà Antonia.

 

***

 

Ore 11:30

Sala Cinema Michel Piccoli

CONTRECHAMP Mali Arun

 

LA MAISON

Regia: Mali Arun

2019, Francia

75′, Colore

VO francese

ST inglese

Produzione: The Kingdom

“La Maison” (2019), è un film documentario della cineasta Mali Arun, borsista 2023-2024 di Villa Medici, che ha piazzato la sua cinepresa in una casa singolare. Questa casa accoglie i vivi, i saggi e gli stolti. Accoglie la pioggia e il vento. Senza giudicare, senza etichettare. Lascia crescere le erbacce e sgretolare i muri.

 

***

 

Ore 14:30

Grand Salon

CARTE BLANCHE a Chiara Parisi

 

Con la sua selezione tra cinema, danza e arte contemporanea, Chiara Parisi ci invita a riflettere sull’identità e l’integrazione delle minoranze nelle società occidentali. “S/T/R/A/T/E/S” di Bintou Dembélé, “All-in” di Mohamed Bourouissa e “Sue” di Elisabetta Larosa insieme costituiscono un manifesto per l’emancipazione e la dignità umana.

 

ALL-IN

Regia: Mohamed Bourouissa

2012, Francia

6′, Colore

VO francese

Senza sottotitoli

Produzione: coproduzione Mennour, Paris, La Monnaie de Paris, Mohamed Bourouissa

Tra video musicale e film industriali, ALL-IN segue l’incisione di una medaglia nell’effigie del rapper Booba sui ritmi ipnotici di “Foetus” (2010).

 

S/T/R/A/T/E/S

Regia: Bintou Dembélé

2020, Francia

7′, Colore

VO francese

ST inglese

Produzione: Centre Pompidou-Metz – la Structure Rualité.

Film concepito da Bintou Dembélé, una figura di rilievo dell’hip-hop, a l’occasione del 10° anniversario del Centre Pompidou-Metz, S/T/R/A/T/E/S rivisita i luoghi della memoria: i corpi sublimano la cattedrale di Metz, gli altiforni di Uckange, il Fort Saint Quentin, le miniere di Wendel legate alla prima ondata di immigrazione nord dell’immigrazione nordafricana.

 

SUE

Regia: Elisabetta Larosa

2021, Italy

62′, Colore /Bianco e Nero

VO italiano

ST inglese

Produzione: Movie Factory srl

La storia di tre donne uscite dallo stato di schiavitù, che hanno osato una speranza restituendosi la dignità depredata. Una speranza per tante altre donne schiave, per gli uomini persi ed egoisti, un film per un’umanità meno ferita e più integra.

 

***

 

Ore 14:00

Sala Michel Piccoli

CONCORSO

 

MAST-DEL

Regia: Maryam Tafakory

2023, Iran, United Kingdom

17′, Colore

VO inglese, farsi

ST francese

Prima italiana

Produzione: Maryam Tafakory

Canzone d’amore che non supererebbe mai la censura, Mast-del parla di corpi e desideri proibiti, sia all’interno che all’esterno del cinema iraniano del dopo rivoluzione.

 

BANEL & ADAMA

Regia: Ramata-Toulaye Sy

2023, Francia, Senegal, Mali

87’, Colore

VO Pulaar,

ST inglese

Prima italiana

Produzione: La Chauve Souris, Take Shelter

Banel e Adama sono perdutamente innamorati. Questa giovane coppia sposata vive in un villaggio isolato del Senegal. Tuttavia, il loro amore perfetto si scontra con i costumi della loro comunità. Perché in questo mondo non c’è posto per la passione, tanto meno per il caos.

 

***

 

Ore 16:30

Grand Salon

CONCORSO

 

NAFURA

Regia: Paul Heintz

2023, Francia

27′, Colore

VO arabo

ST inglese

Prima italiana

Produzione: Macalube Films

Un road movie che si svolge una sera d’inverno in un luogo non meglio precisato della penisola arabica. Tre amiche, per ingannare la noia, si lanciano in una lotta verbale che porta a una riflessione sul potere e sui divieti.

 

PACIFIC CLUB

Regia: Valentin Noujaïm

2023, Francia

16′, Colore

VO francese, ST inglese

Prima italiana

Produzione: Iliade & Films

Nel 1979, viene inaugurato il Pacific Club nei sotterranei de La Défense a Parigi, e diventa il primo nightclub ad accogliere gli arabi della periferia. Azedine, che all’epoca aveva 18 anni, ci racconta la storia dimenticata di questo club

 

18 000 WORLDS

Regia: Saodat Ismailova

2023, Uzbekistan, Paesi Bassi

30′, Colore

VO Uzbek,

ST inglese

Prima mondiale

Produzione: Map Produziones

Secondo il mistico del XII secolo Shihab al-Din Yahya al-Suhrawardi, il mondo in cui viviamo è solo uno dei 18.000 che compongono l’universo. Il film “18 000 WORLDS” è concepito come un racconto video che richiama l’attenzione su un mondo che perde il contatto con gli antenati, e dove il pericolo di perdere forme di conoscenza è reale.

 

***

 

Ore 16:30

Sala Michel Piccoli

CONCORSO

 

MON PIRE ENNEMI

Regia: Mehran Tamadon

2023, Francia

81′, Colore,

VO iraniano

ST inglese

Prima italiana

Produzione: L’Atelier documentaire, Box Produziones

Mojtaba, Hamzeh, Zar e altri hanno subito interrogatori ideologici in Iran, in diversi periodi della loro vita. Mehran Tamadon, il regista, chiede loro di sottoporlo a un interrogatorio nel modo in cui potrebbe condurlo un agente della Repubblica islamica.

 

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Ore 18:30

Grand Salon

CARTE BLANCHE a Cyprien Gaillard

 

Cyprien Gaillard mette in immagini il disordine, la rovina, la demolizione e la decadenza del mondo. I suoi film testimoniano le contraddizioni della nostra modernità, tra relazioni strette in “Cities of Gold and Mirrors” e il ciclo entropico di acqua, pietre e rifiuti in “Ocean II Ocean”. Il suo lavoro è legato a “L’Ordre” di Jean-Daniel Pollet, che dà voce a un personaggio che si oppone in modo sconcertante e arrabbiato verso un ordine costituito.

 

CITIES OF GOLD AND MIRRORS

Regia: Cyprien Gaillard

2009, Francia, Regno Unito, Messico, Germania

9′

Senza parole

Una serie di vignette che si svolgono nella città messicana di Cancún, indagano sull’impulso archeologico della fantascienza e su come il presente non possa essere separato dall’antico passato.

 

L’ORDRE

Regia: Jean-Daniel Pollet

1974, Francia

44′

VO francese

ST inglese

Produzione: Les Laboratoires pharmaceutiques Sandoz

Nel 1904, il governo greco decise di confinare i lebbrosi, considerati pericolosi per la società, nella fortezza di Spinalonga, una penisola a nord di Creta. Lì, in attesa della morte, si costruiscono una vita. Raimondakis, figlio di un avvocato, è il loro portavoce.

 

OCEAN II OCEAN

Regia: Cyprien Gaillard

2019, U.S.A.

11′

Senza parole

Con un salto attraverso la storia e la preistoria, il film, strutturato in due parti, offre uno spaccato di come la natura e la cultura umana siano intrecciate.

 

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Ore 18:30

Sala Michel Piccoli

CONCORSO

 

CAPITAL

Regia: Basma al-Sharif

2023, Egypt, Italy, Germania

17′, Colore

VO arabo, italiano, francese

ST inglese

Prima italiana

Produzione: commission of The Ruttenberg Contemporary Photography Series for the Museum of the Art Institute of Chicago. Co-Commissionato da Sharjah Art Foundation 2020 in collaborazione con The Arab Fund for Arts and Culture.

Un ventriloquo, canzoni e spot pubblicitari ritraggono un periodo fascista apparentemente passato.

 

HOW I BECAME A COMMUNIST

Regia: Declan Clarke

2023, Ireland,

55′, Colore

VO inglese

ST francese

Prima italiana

Produzione: Declan Clarke

Con un racconto popolare europeo, il film evoca la scomparsa del movimento politico della sinistra unificata. Descrive anche la vita quotidiana di una donna anziana che gestisce una fattoria al confine tra l’Irlanda del Nord e la Repubblica d’Irlanda

 

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Ore 21:00

Piazzale

 

REALITY

Regia: Tina Satter

2023, U.S.A.

82′

VO inglese

ST italiano

Produzione: Seaview and 2 Sq Ft in associazione con Burn These Words, In The Cut Produziones, Fit Via Vi, Cinereach, Tanbark Pictures, Mk2 Films

Il 3 giugno 2017, la venticinquenne Reality Winner è interrogata da due agenti dell’FBI a casa sua. Questa conversazione apparentemente banale, a volte surreale, ogni riga della quale è tratta dalla trascrizione autentica dell’interrogatorio, dipinge un ritratto complesso di una millennial americana, veterana dell’aeronautica militare statunitense, insegnante di yoga, che ama gli animali, viaggiare e condividere foto sui social network. Perché l’FBI è interessata a lei? Chi è veramente Reality?

 

DOMENICA 17 SETTEMBRE

 

Ore 11:30

Sala Michel Piccoli

CONCORSO

 

ABATTOIR, U.S.A.!

Regia: Aria Dean

2023, U.S.A., 11′, Colore,

VO inglese

senza parole N/A

Prima mondiale

Produzione: co-commissionato e prodotto da The Vega Foundation e The Renaissance Society

“Abattoir, U.S.A.!” esamina l’interno di un mattatoio vuoto progettato utilizzando un motore di tecnologia 3D per videogiochi (Unreal engine), presentandolo come un luogo in cui viene prodotto il confine tra l’uomo, l’animale e la macchina e in cui viene messa a nudo l’intimità del modernismo con la morte.

 

REVOLUTION DER AUGEN

Regia: Friederike Pezold (Pezoldo)

2023, Austria

75′, Colore,

VO tedesco, inglese

ST inglese

Prima italiana

Produzione: Friederike Pezold (Pezoldo)

Immagini, troppo numerose, troppo rapide, troppo forti, che disperdono il nostro sguardo, silurano la percezione e accendono il cervello. Revolution of the Eyes prescrive dei “LOOK-PAUSES” per contrastare il “sovradosaggio di immagini digitali di merda”: concentrazione dello sguardo attraverso immagini ridotte all’essenziale, immagini celebrate per il loro stile e la loro durata.

 

***

 

Ore 14:30

Grand Salon

CARTE BLANCHE a Alice Diop

 

Su proposta di Alice Diop, la Cinémathèque idéale des banlieues du monde esamina le rappresentazioni delle periferie delle città per ampliare le narrazioni nazionali e contribuire a scrivere altre storie del cinema. Da “L’Amour existe” di Maurice Pialat a “La Voix des autres” di Fatima Kaci e “Vers la tendresse” di Alice Diop, l’esplorazione delle periferie si fa sempre più personale, sondando i legami tra l’intimo e il politico.

 

L’AMOUR EXISTE

Regia: Maurice Pialat

1961, Francia

19′

VO francese

ST inglese

Produzione: Les Films de la Pléiade

Il film racconta il contrasto tra la vita sulle rive della Marna, con le sue guinguettes, le passeggiate, i cinema e lo studio Méliès, e l’isolamento della periferia parigina degli anni Sessanta.

 

VERS LA TENDRESSE

Regia: Alice Diop

2016, Francia

38′

Produzione: Les Films du Worso

Quattro giovani uomini della periferia parigina parlano della propria mascolinità, sia del machismo che del fondamentale desiderio di amore che cercano di nascondere. Questi uomini si comportano come ci si aspetta dalla società e dai loro amici, ma i loro monologhi interiori rivelano altri desideri.

 

LA VOIX DES AUTRES

Regia: Fatima Kaci

2023, Francia

30′

VO francese

ST inglese

Produzione: Les Films de la Pléiade

Rim, tunisina, lavora in Francia come interprete nell’ambito delle procedure di richiesta d’asilo. Ogni giorno, traduce i racconti di uomini e donne in esilio, le cui voci interrogano la sua stessa storia personale.

 

***

 

Ore 15:00

Grand Salon

CONCORSO

 

EL AUGE DEL HUMANO 3

Regia: Eduardo Williams

2023, Argentina, Portugal, Brazil, Netherlands, Taiwan, Hong Kong, Sri Lanka, Peru

121′, Colore

VO spagnolo, tamil, mandarino, inglese, sinhala

ST inglese,

Prima italiana

Produzione: Un Puma, Oublaum Filmes, Estúdio Giz, Revolver

Diversi gruppi di amici vagano in un universo buio, piovoso e ventoso. Trascorrono del tempo insieme, cercando di sfuggire ai loro deprimenti lavori e di imboccare la strada verso nuovi orizzonti.

 

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Ore 17:00

Grand Salon

CONTRECHAMP Madison Bycroft, Suzan Pitt

 

L’artista Madison Bycroft, borsista 2023-2024 di Villa Medici, interpreta nel suo film “Charlotte” (2023) la confusione dei generi e delle specie, in una rivisitazione di un personaggio del XVIIIº secolo, il cavaliere d’Eon, diplomatico appassionato di botanica, ma anche enigma storico. Il film dialoga con “Asparagus” (1979), sorprendente animazione realizzata dall’americana Suzan Pitt.

 

ASPARAGUS

Regia: Suzan Pitt

1979, U.S.A.

19′, Colore

Senza parole

Produzione: Suzan Pitt

 

CHARLOTTE

Regia: Madison Bycroft

2022, Francia

40′, Colore

VO inglese

ST francese

Produzione: House of d’Eon

 

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Ore 18:00

Sala Michel Piccoli

Proiezione film vincitori

 

***

 

Ore 18:30

Grand Salon

Proiezione film vincitori

 

***

 

Ore 21:00

Piazzale

 

L’ÉTÉ DERNIER

Regia: Catherine Breillat

2023, Francia

104′

VO francese

ST italiano

Produzione: SBS

Anne, nota avvocatessa, vive in armonia con il marito Pierre e le loro figlie. Un giorno, il diciassettenne Théo, figlio di Pierre da un precedente matrimonio, si trasferisce da loro. Poco dopo dice al padre di avere una relazione con Anne. Lei lo nega.

 

 

COMITATO ORGANIZZATIVO DEL FESTIVAL:

 

Il comitato organizzativo del Festival di Film di Villa Medici è composto da Alizée Alexandre (responsabile della programmazione culturale dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici), Lili Hinstin (programmatrice e direttrice artistica di festival), Laurent Perreau (autore e regista), Sam Stourdzé (direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici) e Véronique Terrier Hermann (storica dell’arte e programmatrice).

 

COMITATO DI SELEZIONE 2023:

Ogni anno viene nominato un comitato di selezione per scegliere i film in concorso.

 

Leonardo Bigazzi è curatore del Festival “Lo Schermo dell’Arte” dal 2008 e di “VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images” dal 2012. Dal 2020 lavora anche come curatore presso la Fondazione In Between Art Film, dove è responsabile della commissione e della produzione di film d’artista.

 

Mathilde Henrot è produttrice di film d’arte (in particolare dei film d’arte dell’artista Camille Henrot) e curatrice, in particolare dei festival di Locarno e Sarajevo. È anche fondatrice dei siti web Festival Scope e Festival Scope Pro, insieme ad Alessandro Raja.

 

Lili Hinstin è programmatrice di festival e direttrice artistica. È stata responsabile del cinema a Villa Medici tra il 2005 e il 2009, per poi diventare programmatrice del festival Cinéma du Réel dal 2010 al 2013. Lili Hinstin è poi diventata direttrice artistica del Belfort Film Festival (2013-2018), del Locarno International Film Festival (2018-2020). È direttrice della programmazione del Festival Internazionale di Biarritz – Nouvelles Vagues.

 

Valentine Umansky in passato ha collaborato con diverse istituzioni dedicate alle arti visive e attualmente è curatrice presso la Tate Modern di Londra. Tra il 2015 e il 2020 ha ricoperto incarichi negli Stati Uniti presso l’International Center of Photography, il Museum of Modern Art e il Contemporary Arts Center di Cincinnati. È anche curatrice e autrice.

 

Contact
film.festival@villamedici.it

 

 

 

CHANEL e il cinema

 

CHANEL è fiera di sostenere il Festival di Film di Villa Medici per il secondo anno consecutivo. Questo evento dedicato alla settima arte rientra nella continuità dei legami di CHANEL con la creazione cinematografica e in particolare con il cinema italiano, avviati dall’inizio del XX secolo da Gabrielle Chanel, la quale coltivava amicizie creative con i più importanti registi del suo tempo e vestiva le attrici (tanto sullo schermo quanto nella vita quotidiana), tra cui Romy Schneider in Il lavoro di Luchino Visconti, terzo episodio del film Boccaccio ’70, e Jeanne Moreau quando recitava con l’attrice italiana Monica Vitti nel La Notte di Michelangelo Antonioni.

 

CHANEL promuove la creazione, la conservazione e il restauro di capolavori cinematografici. Infatti, la versione restaurata, grazie al sostegno di CHANEL, di Mauvais Sang di Leos Carax sarà oggetto di una proiezione alla presenza del regista il 14 settembre, nell’ambito del festival. La maison ha anche patrocinato la produzione di Annette (2021) e il restauro di Boy Meets Girl (2022) dello stesso autore.

 

 

 

A proposito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici

 

Fondata nel 1666 per volontà di Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione francese che dal 1803 ha sede a Villa Medici, un edificio risalente al XV secolo circondato da un parco di sette ettari sul colle Pincio, nel cuore di Roma.

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione pubblica nazionale sotto la tutela del Ministero della Cultura francese che persegue oggi tre missioni principali: accogliere in residenza artisti, creatori e creatrici e storici dell’arte di spicco per soggiorni brevi o annuali; promuovere programmi culturali e artistici rivolti al grande pubblico, in grado di integrare tutte le forme dell’arte e i campi della creazione artistica; conservare, restaurare, studiare e valorizzare le sue collezioni e il suo patrimonio architettonico e paesaggistico.

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è diretta da Sam Stourdzé.

 

Il Cinema a Villa Medici

 

Dal 1974, l’Accademia di Francia a Roma ospita cineasti, sceneggiatori e artisti visivi che realizzano film. Tra questi, Théodora Barat, Éric Baudelaire, Xavier Beauvois, Yasmina Benabderrahmane, Clément Cogitore, Benjamin Crotty, Caroline Deruas, Mitra Farahani, Lola Gonzàlez, Evangelia Kranioti, Nora Martirosyan, Valérie Mréjen e Thomas Salvador. Dal 2021, Villa Medici ha stretto una partnership con la piattaforma di video-on-demand Tënk per creare le Residenze Documentarie Villa Medici x Tënk per sostenere la produzione di documentari contemporanei.

 

 

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