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Il Napoli affonda con Garcia ed ADL plaude al naufragio. Bene Kvara ed Osimhen che mandano il mister a pelar patate.

 

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Il signor Garcia approda a Napoli senza sapere nulla. Nulla della squadra campione d’Italia, nulla del gioco formidabile profuso lo scorso campionato, nulla di Lobotka, di Kvaraskelia e di Osomhen. Egli, con il suo bagaglio antico di un calcio che non esiste proprio più, pretende di imporre il non gioco.

Siamo alle solite.

Un presidente che non vuole vincere niente neanche suo malgrado ancora disturbato e dispiaciuto dalla prova formidabile del Napoli di Spalletti e dal tricolore stampato (sic!) sulle magliette.

Sì, perché vincere significa gratificare i calciatori, aumentarne gli ingaggi, investire, tutte cose queste non idonee al costume di De Laurentiis baciato in fronte dalla fortuna quando dal cilindro tira fuori un Kvara.

Dopo il campionato strepitoso dell’anno scorso, il Presidente invece di predisporre le basi per vincere ancora anche quest’anno, smantella tutto per ricominciare daccapo tanto a lui bastano i proventi della champion accordati a quanti si postano nei primi quattro posti della classifica.

Benissimo hanno fatto e continueranno a fare Kvara ed Osimhen a mandare al diavolo un mister confuso e presuntuoso. Essi sono dei professionisti ed a tutela della loro carriera, vista anche la loro giovanissima età, hanno il diritto di dire la loro contro chiunque che con il suo atteggiamento gli rovina il futuro.

Qualche giornalista che oramai ha fatto il suo tempo e dovrebbe appendere al chiodo la penna sbraita ed incolpa i ragazzi che si sono insubordinati. Essi, secondo il benemerito, devono stare zitti e secondo le sue vedute, devono credere, obbedire e combattere in silenzio anche contro l’evidenza di uno sfacelo.

A tutto questo, il mai troppo lodato presidente plaude, è felice e fiducioso ed invece di raddirizzare la barca sino a quando sarà possibile intervenire fa un twitt veramente sorprendente: ‘’Il Napoli riparte da Bologna. Bravi tutti!’’

Più chiaro di così…!

È come se si incitasse un moribondo a ballare la tarantella!

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