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Sabato 30 settembre a Ripe San Ginesio (Macerata), ospite d’onore Edoardo Raspelli con Francesca Buonaccorso

 

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PITTORI IN GARA PER LE ETICHETTE

DEL CELEBRE VINO COTTO LOCALE

 

Incontro pubblico su “Antiche Tradizioni e arte contemporanea”

 

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Nel cuore delle Marche, arroccato su una collina dell’ interno, in provincia di Macerata da cui dista  una ventina di chilometri, a tre quarti ora d’auto dal mar Adriatico di Civitanova Marche, 816 abitanti: questo è il piccolo comune di Ripe San Ginesio, affascinante per i suoi storici vicoli.

Il Comune di Ripe San Ginesio si appresta ad ospitare un incontro dal titolo “Antiche Tradizioni e arte contemporanea” organizzato dall’amministrazione comunale nell’ambito del progetto “Colline da ri-scoprire. Un viaggio tra cultura, cibo e natura” finanziato da ATIM (l’Agenzia per il Turismo e per l’ Internazionalizzazione delle Marche) e Regione Marche. L’appuntamento vedrà come ospite il giornalista, scrittore, critico gastronomico e conduttore televisivo Edoardo Raspelli.

Con lui Francesca Buonaccorso,  titolare della agenzia di eventi RB P.R.E.G.I.,  ma anche fotomodella (ha vinto, prima al mondo, la fascia di Miss Senza Trucco al concorso di bellezza Miss La Più Bella del Mondo svoltosi a Salsomaggiore Terme qualche anno fa).

Nel corso dell’incontro autorità ed esperti del settore approfondiranno il legame che da anni unisce la tradizione del vino cotto all’arte contemporanea, infatti da diversi decenni, in occasione dell’evento “I Fumi Cotti”, artisti di fama anche internazionale si esibiscono con estemporanee d’arte che si traducono poi in opere pittoriche che vengono utilizzate per creare le etichette da apporre sulle produzioni di vino cotto imbottigliato l’anno successivo.

Un matrimonio tra antiche tradizioni e arte contemporanea che verrà illustrato nel corso dell’appuntamento aperto a tutti di sabato 30 settembre, a partire dalle 16.30, in largo della Repubblica a Ripe San Ginesio.

Grazie alla Regione Marche e all’ ATIM si creano eventi catalizzatori in un territorio in cui è forte lo spopolamento anche a causa del terremoto. Manifestazioni come questa puntano alla ripresa: il turismo può, più di altre iniziative, contribuire alla rinascita. Sono zone meravigliose ma poco conosciute, che meritano di essere valorizzate.

 

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