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Mirror Mirror. Lo spettacolo di Giovanni Morassutti che unisce WWF e Extinction Rebellion

 

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WWF e Brigata Red Rebel Extinction Rebellion. Foto di Luca Immesi

 

A fine Settembre e’ stata presentata all’Oasi WWF Dune degli Alberoni a Venezia,  l’iniziativa Cambiamenti di Rotta – CCTA 2023, prima tappa italiana della quinta edizione del  Festival Mondiale di Teatro  contro il Cambiamento Climatico Climate Change Theatre Action.

Lanciato nel 2015 e promosso dalla Arts & Climate Initiative di New York e dal The Centre for Sustainable Practice in the Arts con sede in Canada, il Festival CCTA abbina alla presentazione di uno o piu’ testi scritti dai 50 drammaturghi selezionati dagli organizzatori anche un’ azione a favore per il clima.

A Venezia, scelta in quanto città fragile e a rischio a causa del cambiamento climatico e in particolare all’Oasi Dune degli Alberoni gestita dal WWF Venezia e Territorio in collaborazione con il Comune di Venezia e cosi ricca di biodiversita’, l’attore, regista ed imprenditore culturale Giovanni Morassutti , fondatore della residenza internazionale per artisti Art Aia – Creatives In Residence e referente italiano del Festival, ha messo in scena il testo Mirror Mirror scritto dalla drammaturga cilena Camila Le-Bert tra gli autori commissionati da CCTA 2023. Il regista ha coinvolto gli attivisti di Extinction Rebellion e i volontari del WWF a simboleggiare dei corifei  disposti sulla spiaggia tra il pubblico e gli attori per rafforzare la componente catartica del teatro in relazione alla crisi climatica ed ha inoltre integrato in maniera organica anche la Brigata Red Rebel che, con i loro movimenti statuari, hanno enfatizzato la necessita’ di agire contro il cambiamento climatico. Morassutti, in Mirror Mirror, ha dato anche voce alla ricercatrice di origine peruviana Lianet Camara, a simboleggiare la cultura indigena delle Ande, che ha eseguito il rito del ghiaccio in onore del mare e della natura ed ispirato a Quyllurit’i, la manifestazione che si svolge in Peru’ riconoscita dall’Unesco come Patrimonio Immateriale dell’Umanità e minacciata dai cambiamenti climatici. Tra gli attori principali come Marco Stizza, Giovanni Boldrin e Donatella Cipolato anche Lavinia Busetto giovane attivista di Extinction Rebellion a rappresentare un ruolo simbolo di speranza nel futuro delle nuove generazioni.

Oltre la trentina gli artisti e i ricercatori coinvolti in Cambiamenti di Rotta a Venezia, tra cui l’art designer friulano Massimo Clemente che ha interagito con i suoi “graffi alla natura” durante Mirror Mirror eseguendo con un rastrello delle forme astratte sulla sabbia della battigia , l’esperto di cambiamenti climatici Paolo Faiola, la giovane artista Letizia Artioli fondatrice di Venice Climate Change Pavillion, il Distretto Veneziano di Ricerca e Innovazione, Warren Cairns ricercatore del CNR e tanti altri.

Gli artisti e i ricercatori sono arrivati al Lido su delle barche elettriche messe a disposizione da AQA, unica azienda Veneziana di noleggio barche 100% elettriche e tra gli sponsor tecnici dell’iniziativa. Durante  il tragitto,  Sabina Tutone di Shylock Centro Teatrale Universitario di Venezia ha coordinato una performance tratta dal testo beginnings di Andrea Ling.

Raggiunti gli Alberoni Paolo Perlasca e Jacopo Capuzzo del WWF Venezia e Territorio hanno introdotto al pubblico la biodiversità e le attività dell’Oasi e nella pineta Emotion for Change ha suonato dei frammenti del loro ultimo disco ipermare. Nel pomeriggio, al chiosco Macondo, interventi divulgativi a cura di esperti.

La sponsorizzazione di Bortoli Assicurazioni e la copertura assicurativa di Generali Agenzia di San Marco hanno reso possibile Cambiamenti di Rotta – CCTA 2023 inserito nel palinsesto di Citta in Festa,  patrocinato dalla Citta’ di Venezia e l’azienda IGreen gadgets ha infine messo a disposizione dei posaceneri portatili  per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di non gettare mozziconi di sigaretta sulla spiaggia.

 

 

Una scena di Mirror Mirror

 

 

Sono soddisfatto della realizzazione di mirror mirror e di tutta la manifestazione nel suo complesso”, sostiene Morassutti, “tutto si è realizzato esattamente come l’avevo immaginato. Cambiamenti di Rotta – CCTA 2023  rappresenta il mio contributo per combattere il cambiamento climatico, la sfida piu’ grande del nostro secolo “ e aggiunge “ nella messa in scena del testo mi sono ispirato alla mia esperienza con Ellen Stewart , fondatrice del teatro La Mama di New York soprattutto nell’approccio sperimentale e nell’intendere il  teatro come rito”.

 

 

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