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Giovedì 19 ottobre | ore 19.30

LABORATORI DEL TEATRO ALLA SCALA

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Via Bergognone, 34 | Milano

 

 

STATUESQUE

Serata di Gala

 

 

Il coreografo MARCO PELLE omaggia la bellezza statuaria della danza nella serata annuale di gala della Fondazione Milano

per la Scala che si terrà nei capannoni dell’ex Ansaldo

 

 

Sarà il coreografo e Accademico Olimpico Marco Pelle il 19 ottobre ad avere il compito di stupire i numerosi presenti alla serata annuale di gala della Fondazione Milano per la Scala. Il suo Statuesque, il progetto video da lui coreografato e diretto in omaggio al grande scultore Antonio Canova a 200 anni dalla morte, sarà per l’occasione tradotto in spettacolo teatrale per i suggestivi spazi dei Laboratori Ansaldo del Teatro alla Scala. Una scelta non casuale poiché nelle ex officine Ansaldo si trovano la maggior parte delle lavorazioni artigianali del teatro scaligero, dalla sartoria alla scultura, dalla termoformatura alla falegnameria. Un luogo che pullula di scenografie e costumi di opere e balletti, uno spazio che ricorda il lavoro dietro le quinte, quello delle prove di regia, e che al tempo stesso è così legato alla statuaria e alla bellezza da diventare un palcoscenico ideale per questo lavoro.

 

“Statuesque rappresenta per me un culmine e una partenza”, spiega il coreografo residente del New York Theatre Ballet e Academic Fellow Bocconi. “Un culmine perché finalmente ho la possibilità di unire il mio amore per la storia dell’arte e per lo studio con la passione che guida la mia vita: la danza. E certo una partenza, perché con questo progetto sto esplorando una nuova vena espressiva e formando una mia personale consapevolezza di cosa significhi creare bellezza”.

 

Statuesque nasce nel 2022 dal desiderio di celebrare il rapporto intrinseco tra scultura e danza ed è stato commissionato dal Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di NY e Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Washington DC, Fabio Finotti, e registrato all’interno dell’Ambasciata Italiana di Washington DC. Il progetto è composto da una serie di dieci video, registrati e editi dalla Awen Films di New York, in cui i due ballerini si esibiscono in coreografie ispirate a svariati gruppi marmorei, da Amore e Psiche di Canova, alla Pietà di Michelangelo, dall’Estasi di Santa Teresa d’Avila di Bernini, al Cristo Velato di Sammartino.

 

A portare in scena le coreografie per questa Serata di gala saranno sette primi ballerini e solisti d’eccezione, tutti scaligeri: Martina Arduino con Marco Agostino, Agnese Di Clemente con Claudio Coviello, Antonella Albano con Gioacchino Storace, Gabriele Corrado. Le scenografie sono di Angelo Sala e il video e light concept di Marco Filiberck, sia per la performance che per la cena di gala a seguire, con la supervisione del Direttore Allestimento Scenico del Teatro alla Scala, Franco Malgrande. All’interno del programma anche la prima europea di Safe from Sleep, ballata per l’occasione da Gabriele Corrado. È la prima volta che la Fondazione Milano per la Scala commissiona la realizzazione dell’intera serata a un unico coreografo.

 

Ringrazio profondamente la Fondazione per avermi affidato il gala annuale”, conclude Marco Pelle “Poter trasformare Statuesque, nato come progetto video, in progetto teatrale, è un sogno che si avvera, una sfida spaventosa ed elettrizzante al tempo stesso. Sono onorato di poter condividere con il pubblico questo mio volo pindarico tra storia dell’arte e danza”.

 

La serata si aprirà con un pas de deux tratto dal balletto Lo Schiaccianoci con la coreografia di Frédéric Olivieri, Direttore del Dipartimento Danza dell’Accademia Teatro alla Scala e sarà interpretato da due giovani allievi: Laura Farina e Bruno Garibaldi.

Al termine dello spettacolo è prevista una cena placée, il cui ricavato della serata andrà, parte a sostegno degli spettacoli che Milano per la Scala sosterrà la prossima stagione e parte per borse di studio per l’Accademia Teatro alla Scala. L’allestimento scenografico dello spazio in cui si svolgerà la cena è stato curato dallo stesso Marco Pelle.

 

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Marco Pelle – Coreografo residente del New York Theatre Ballet, è un professionista di fama mondiale con alle spalle importanti collaborazioni con i ballerini più noti della scena internazionale (Alessandra Ferri, Roberto Bolle, Isabelle Ciaravola, Luciana Paris e Stephen Hanna, per citarne alcuni). Le sue coreografie sono state ballate in tutto il mondo e in luoghi assai prestigiosi, come il National Center for the Performing Arts di Pechino o il Guggenheim Museum di New York. In America è conosciuto come uno dei coreografi di Pose, serie di Ryan Murphy nominata a due Golden Globes. Dal 2017 è Academic Fellow dell’Università Bocconi di Milano, dove insegna all’interno del dipartimento Social and Political Sciences un corso su Performing Arts Management. Per la Bocconi, Marco Pelle ha inoltre ideato GuiDance, un corso di danza extra curriculare inclusivo e aperto a tutti gli studenti. A giugno 2023 è stato nominato Accademico Olimpico e lo scorso 10 settembre per la trasmissione Rai1 Roberto Bolle – Ballo in Bianco ha scritto, assieme a Pamela Maffioli, gli interventi riguardanti la storia della danza, affidati alla conduzione di Francesca Fialdini. Tra i prossimi suoi impegni, a Palazzo Chiericati di Vicenza firmerà a partire da venerdì 13 ottobre Elucefù, la nuova serie di incontri mensili concepita per Italia Nostra Onlus, mentre il 29 novembre dialogherà con Ermal Meta nell’ambito degli incontri pubblici intitolati Off the Record, da lui ideati alla Bocconi.

 

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Programma di sala

Lo Schiaccianoci Pas De Deux – Pas de deux
Coreografia di Frédéric Olivieri
danzano Laura Farina e Bruno Garibaldi

Statuesque
coreografia Marco Pelle

Intro – Pietas

Libera!

danzano Agnese Di Clemente e Claudio Coviello

Amore e Psiche

danzano Martina Arduino e Marco Agostino

Santa Teresa D’Avila

danzano Antonella Albano e Gioacchino Starace

Safe From Sleep

danza Gabriele Corrado



Video – Cristo Velato

Apollo e Dafne

danzano Antonella Albano e Gioacchino Starace

Ratto di Proserpina

danzano Agnese Di Clemente e Claudio Coviello

Venus Victrix

danza Martina Arduino

AbunDance

danzano Antonella Albano e Gioacchino Starace

Orfeo ed Euridice

danzano Martina Arduino e Marco Agostino

Info

Milano per la Scala – Ente Filantropico
Via Clerici, 5 – 20121 Milano – Tel. 02.7202.1697 – e-mail: fondazione@milanoperlascala.it

 

 

Bio Marco Pelle

 

 

Vincitore del Premio Primi Dieci USA 2016, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri italiano, come uno dei dieci più importanti esponenti italiani negli Stati Uniti, Marco Pelle inizia la sua formazione professionale di danza in Italia, all’età di vent’anni, un’età in cui, per molti, la carriera di ballerino professionista è già avviata, e prosegue a Monaco presso la “Academie de Danse Classique Princesse Grace” prima del trasferimento a New York City, dove “scopre” Merce Cunningham, uno dei grandi coreografi contemporanei che lo prende nella propria scuola assegnandogli nove borse di studio per meriti.

È coreografo residente del New York Theatre Ballet dal 2002. Per la compagnia, ha creato diversi lavori, spesso in collaborazione con il fratello Federico Pelle, compositore e docente al Conservatorio di Castelfranco Veneto, tra cui Solitude, Spaces e Endless Possibilities of Being.

Nel 2013 collabora con la grande ballerina Alessandra Ferri nel suo spettacolo di ritorno alle scene, The Piano Upstairs, presentato al Festival di Spoleto, che vede in scena, con lei, l’attore americano Boyd Gaine. La collaborazioe gli varrà il premio SIAE 2013 per la coreografia. Come coreografo d’opera ha lavorato a lungo negli Stati Uniti e all’estero. Firma la coreografia di quattro produzioni a Pechino, al National Center of the Performing Arts, tra cui Aida, con costumi disegnati dal premio Oscar Franca Squarciapino e scenografie di Ezio Frigerio.

Nel 2013 coreografa Passage, un cortometraggio diretto da Fabrizio Ferri, con musiche di Fabrizio Ferri, interpretato da Roberto Bolle con la partecipazione di Polina Semionova. Passage – che ha apertto il Festival del Cinema di Venezia, in celebrazione del 25mo anniversario di Vanity Fair – è diventato virale in rete.

Nel 2015 crea Libera! per Luciana Paris e Sterling Baca, entrambi ballerini solisti all’American Ballet Theatre, che lo eseguiranno al Guggenheim Museum di New York. La coreografia è entrata a far parte del repertorio dell’American Ballet Studio Company.

Il 2017 è l’anno del suo debuto alla regia con Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi, diretto e coreografato per il Florida Grand Opera. Dirige e coreografa inoltre le opere contemporanee Frida e Song from the Uproar per il Cincinnati Opera e Tosca per il Michigan Opera Theatre, andato in scena nel marzo 2018.

A gennaio 2018 la sua Carmen, commissionata dall’American Ballet Theatre Studio Company, debutta alla Frick Collection di New York, prima di cominciare un tour nazionale negli Stati Uniti. Nellos tesso anno debutta per la tv americana come uno dei coreografi della pluripremiata serie tv di Ryan Murphy (regista e creatore di Glee, American Horror Story, Feud e Mangia. Prega. Ama.), intitolata Pose. La serie verrà nominata ai Golden Globes nella categoria di “Best Television Series – Drama”.

Il 2020 lo vede accanto a Roberto Bolle nella creazione di Louis XIV, liberamente ispirato al Re Sole, per la trasmissione televisiva Danza con me. Nello stesso anno crea, a Londra, M.A. Marie Antoinette con Mara Galeazzi, già prima ballerina del Royal Ballet. Il pezzo debutta in prima mondiale nel 2021. E sempre nel 2021 Marco Agostino e Martina Arduino interpretano Fil Rouge, creato su di loro per il Festival di Comacchio.

Nel 2022 firma una nuova regia di Frida, l’opera di Robert Xavier Rodriguez, per il Michigan Opera Theater, e un ciclo di dieci nuovi lavori coreografati per l’occasione per l’Istituto Italiano di Cultura di New York, all’interno di un ciclo di conferenze da lui creato, intitolato AbunDance. Le dieci coreografie sono interpretate da Luciana Paris, ballerina solista dell’American Ballet Theater, e da Jonatan Lujan, già primo ballerino del Balletto di Zurigo.

Sempre nel 2022 ha dirige e coreografa la serie Statuesque, commissionata dall’Istituto Italiano di Cultura di Washington presso l’Ambasciata italiana, per il 200º anniversario della morte di Canova. La serie, ballata dai primi ballerini scaligeri Marco Agostino e Martina Arduino, riscuote molto successo, con migliaia di views.

 

Lo scorso 10 settembre per la trasmissione Roberto Bolle – Ballo in Bianco ha scritto, assieme a Pamela Maffioli e Franz Coriasco, gli interventi riguardanti la storia della danza e gli aneddoti meno conosciuti di quest’arte coreutica cosí antica e unica. La più grande lezione di danza alla sbarra che sia mai stata realizzata, con 2.300 danzatori e danzatrici rigorosamente vestiti di bianco, che si sono dati appuntamento in Piazza del Duomo a Milano, è andata in diretta su Rai1 con un Maître d’eccezione, Roberto Bolle appunto, e la conduzione di Francesca Fialdini.

Marco Pelle da qualche anno è anche Academic Fellow all’Università Bocconi di Milano che, insieme al linguaggio dell’economia, parla anche il linguaggio della cultura e delle arti attraverso numerose opportunità di arricchimento artistico e culturale, tra cui la masterclass tenuta da Marco Pelle e strutturata in un corso di danza con spettacolo finale, nonché numerosi incontri pubblici intitolati Off the Record, durante i quali Pelle dialoga con grandi protagonisti a cavallo tra cultura, spettacolo e imprenditoria. Nel prossimo appuntamento, il 29 novembre sarà ospite il cantautore Ermal Meta.

Nominato Accademico Olimpico a giugno 2023 e primo esponente della danza a ricevere questo riconoscimento, a Palazzo Chiericati di Vicenza firma Elucefù, la nuova serie di incontri mensili a patire da venerdì 13 ottobre, concepita per Italia Nostra Onlus e nata dall’idea di immergersi completamente nel patrimonio culturale, teatrale, artistico e architettonico che ha illuminato l’umanità, aiutandola ad evolversi, a crescere e a concepire nuovi territori di Bellezza e Cultura. Mai come ora è necessario parlare di luce, della ricchezza illuminante che ha traghettato l’Uomo attraverso la storia.

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