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Forum dell’Abitare di Fimaa Palermo, ANIA Inquilini e  CASA MIA Proprietari sugli affitti brevi

 

 

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La manifestazione di Fimaa Palermo prevede un confronto con il Sindacato degli inquilini ANIA e l’Associazione dei Proprietari CASA MIA sulle ultime dinamiche della locazione breve.

Ha aperto il Forum, il Presidente Fimaa Palermo Angelo Virga dando il via al confronto su una nuova strategia per la casa.

Per ANIA ha partecipato il Presidente Nazionale Dr. Andrea Monteleone e per CASA MIA la Presidente Nazionale Cetty Moscatt ed il Presidente Regionale Sicilia Gaetano Bonura.

La bozza della nuova Legge Finanziaria che il Governo Meloni si accinge ad approvare prevede un intervento fiscale maggiorato sugli utili prodotti dalle locazioni brevi. Quindi andrà ad intaccare sui bilanci di chi gestisce B&B, affittacamere e case vacanza.

Angelo Virga da il via al confronto evidenziando che da quanto si apprende dal Governo Nazionale questo aumento della Cedolare Secca, che incide su questo genere di locazioni, nasce dalla necessità di dare una maggior regolamentazione del settore migliorandone le specificità e la capacità “produttiva”.

Ad oggi, la bozza della “finanziaria” prevede un aumento della Cedolare Secca dal 21% al 26%,

Dopo le continue proteste al Ministero del Turismo ed al Ministero dell’Economia e Finanze fatte dalle associazioni dei proprietari, afferma la Presidente di CASA MIA Cetty  Moscatt, siamo riusciti ad ottenere  che questa nuova tassazione al 26% venga applicata solo sulle seconde case adibite a locazioni brevi, rimanendo sulla prima la vecchia cedolare al 21%.

Fa presente Gaetano Bonura che l’obiettivo del Governo è quello di contrastare il larghissimo fenomeno dell’abusivismo che stà generando il settore.

Questo aspetto ha dato vita ad un mercato delle locazioni senza alcuna regola che rischia di mettere in ginocchio il turismo di massa che sempre di più si avvicina a questo genere di locazione ed in questa prospettiva riteniamo positivo l’introduzione del codice identificativo CIN per gli affittacamere.

La Presidente Cetty Moscatt evidenzia ulteriormente che la crescita del fenomeno dell’abusivismo rischia di ampliarsi se il comparto continua ad essere lasciato libero da controlli e regole.

Questa crescita esponenziale delle locazioni brevi ha messo in difficoltà anche il mercato delle locazioni “tradizionali”, evidenzia Angelo Virga, visto che sempre più i proprietari decidono di abbandonare il mercato delle locazioni a famiglie per trasformare le loro abitazioni in pseudo attività ricettizie senza alcun controllo, professionalità e del tutto in nero.

Infine il Dr. Andrea Monteleone ANIA evidenzia che la mancata regolamentazione del settore rischia di diventare il volano dello spopolamento dei Centri Storici visto che sempre di più le unità abitative vengono adattate a questo genere di locazioni turistiche.

Bisogna agire non limitandosi soltanto a tassare con una percentuale maggiore le locazioni brevi, ma è necessario che questa norma vada ad inquadrarsi in una più ampia riforma del settore in grado di bloccare lo spopolamento dei centri storici.

Ad oggi il mercato immobiliare destinato all’affitto breve, a livello nazionale, incide solo sul 2% delle unità abitative presenti in Italia.

Mentre il patrimonio immobiliare abitativo formato da case sfitte si attesta a circa 9,8 milioni di unità e corrisponde al 27% dell’intero mercato immobiliare Nazionale.

Da qui è facile intuire la necessità di dare il via ad indirizzi e strategie in grado di ridurre questa altissima fetta di immobili sfitti ed una regolamentazione del nascente mercato delle locazioni brevi.

Chiaramente è fondamentale che la Politica attenzioni questo nuovo mercato con regole e normative in grado di stimolarne la locazione e la crescita.

Il Presidente FIMAA Palermo

Angelo Virga

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