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Vandalizzata l’opera di Anna Frank che piange contro l’antisemitismo

 

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Gesto antisemita anche sulla seconda opera di aleXsandro Palombo, cancellato

il bambino del ghetto di Varsavia simbolo della Shoah

 

 

Milano 10 Ottobre 2023 – In meno di 24 ore sono state vandalizzate le due opere di aleXsandro Palombo contro l’antisemitismo apparse ieri a Milano. La prima opera che ritraeva Anna Frank che piange nella centralissima Piazza Castello con la bandiera d’Israele tra le mani è stata cancellata e poi ricoperta con grandi scritte “FREE GAZA”, al suo fianco è rimasta intatta la bambina palestinese che sul volto ha la scritta Free Gaza. Anche la seconda opera apparsa ieri nella zona di Porta Nuova è stata deturpata, l’immagine del famoso bambino con le mani alzate del ghetto di Varsavia simbolo della Shoah è stata del tutto cancellata ma al suo fianco sono rimasti intatti il soldato terrorista di Hamas e il bambino soldato di Gaza. Le due opere “Innocenza, odio e speranza” di aleXsandro Palombo erano un monito sull’ondata di antisemitismo che stà travolgendo gli ebrei in tutto il mondo.

 

“L’attuale street art di Palombo è un importante messaggio di avvertimento al mondo e allo stesso tempo al crescente antisemitismo, con un messaggio di speranza.” aveva dichiarato ieri la storica dell’arte israeliana Batya Brutin, che ha ricevuto il Premio Yad Vashem alla carriera nel campo dell’educazione sull’Olocausto.

 

ANSA – Murales con Anna Frank vandalizzato con scritta ‘Free Gaza’

https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2023/11/10/murales-con-anna-frank-vandalizzato-con-scritta-free-gaza_037d56aa-52a1-4c4b-9b55-5fb9dc892de3.html

 

 

Corriere – Milano, già vandalizzati i murales contro l’antisemitismo: il ritratto di Anna Frank coperto dalla scritta «Free Gaza». Le due opere in Porta Nuova e piazza Castello

https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/23_novembre_10/milano-gia-vandalizzati-i-murales-contro-l-antisemitismo-il-ritratto-di-anna-frank-coperto-dalla-scritta-free-gaza-06639384-3c59-48ca-b2ba-096f3c9c5xlk.shtml

 

Link Instagram @aleXsandroPalombo

https://www.instagram.com/p/Cza8YbXs7Mx/?igshid=MzRlODBiNWFlZA

 

Di seguito Link per scaricare Video e foto delle opere in HD per libera pubblicazione

 

Per scaricare i video: 

https://www.swisstransfer.com/d/944d268a-38c7-4fe7-a88f-a9c6454b4637

 

Qui invece per scaricare le foto:

https://www.swisstransfer.com/d/1d2d39fa-5186-462e-a6dc-6cf6824a31a9

 

In allegato “Innocenza, odio e speranza” le immagini in bassa risoluzione dei nuovi murales di aleXsandro Palombo contro l’antisemitismo con Anne Frank e la bambina palestinese, il bimbo del ghetto di Varsavia e il bambino soldato di Gaza.

 

In Piazza Castello angolo Via Dante è visibile l’opera con Anne Frank che piange e la bambina palestinese che brucia la bandiera di Hamas.

 

In Via Filippo Sassetti 7 è visibile l’opera con il bambino ebreo del ghetto di Varsavia simbolo della Shoah ritratto come ostaggio di Hamas.

 

 

“Innocenza, odio e speranza” 

 

Anne Frank piange nelle opere di aleXsandro Palombo contro l’antisemitismo

 

Israele – Hamas: Due icone dell’olocausto, una bambina palestinese e un bimbo soldato nei nuovi murales dell’artista disseminati sui muri di Milano, il bambino del ghetto di Varsavia diventa ostaggio dei terroristi e una bimba di Gaza brucia la bandiera di Hamas

 

“L’attuale street art di Palombo è un importante messaggio di avvertimento al mondo”

ha dichiarato l’autorevole storica dell’arte israeliana Batya Brutin che ha ricevuto il premio Yad Vashem alla carriera nel campo dell’educazione sull’Olocausto

 

 

Milano 9 Ottobre 2023 – “Innocenza, odio e speranza” una serie di opere di street art dell’artista aleXsandro Palombo sono apparse a Milano ad un mese dall’attacco di Hamas contro Israele, il blitz dell’artista che con i suoi lavori lancia un monito e affronta la nuova ondata di antisemitismo è avvenuto in vari luoghi della città, nella centralissima Piazza Castello divenuta nelle ultime settimane il luogo delle manifestazioni della comunità ebraica e nella zona del nuovo progetto Porta Nuova acquisito dal fondo sovrano dell’emirato del Qatar.

 

“La furia antisemita scatenata da Hamas stà travolgendo gli ebrei in ogni parte del mondo, questo orrore che riemerge dal passato deve farci riflettere tutti perchè mina la libertà, la sicurezza e il futuro di ognuno di noi. Il terrorismo è la negazione stessa dell’umanità e non ha nulla a che vedere con la resistenza, ci usa per dividerci e trascinarci nell’abisso del suo male, in un vortice infernale che non trova fine. Non potrà esserci pace finché il terrorismo non sarà sdradicato, legittimarlo significa condannare a morte l’intera umanità.” aleXsandro Palombo

 

In Piazza Castello è apparsa l’’opera che ritrae Anne Frank con la divisa di Auschwitz e stella di David mentre piange e tiene tra le mani la bandiera d’Israele, al suo fianco c’è una bambina palestinese con la Kefiah in testa e sulla fronte una fascia con la bandiera della Palestina, sul suo volto la scritta Free Gaza, in una mano tiene la bandiera di Hamas e nell’altra una candela con cui gli dà fuoco.

 

Un’altra opera è apparsa all’ombra di un palazzo sventrato situato sui terreni del progetto Porta Nuova di Milano acquisito interamente dal fondo sovrano dello stato del Qatar, l’emirato considerato il principale sponsor dì Hamas che sta facendo importanti affari nel centro di Milano, ed è qui che aleXsandro Palombo ha reimmaginato il bambino ebreo del ghetto di Varsavia con le mani alzate simbolo della Shoah come un ostaggio di Hamas, l’artista lo ha ritratto insieme ad un bambino-soldato di Gaza e ad un terrorista di Hamas che gli punta il kalashnikov.

 

“L’attuale street art di Palombo è un importante messaggio di avvertimento al mondo, nei suoi murales l’artista risponde agli orribili eventi del 7 ottobre, e allo stesso tempo al crescente antisemitismo, con un messaggio di speranza.”

ha dichiarato la storica dell’arte israeliana Batya Brutin, che ha ricevuto il Premio Yad Vashem alla carriera nel campo dell’educazione sull’Olocausto

 

Da Israele è intervenuta attraverso un’analisi delle opere dell’artista aleXsandro Palombo l’autorevole storica dell’arte Batya Brutin, ricercatrice che studia l’arte durante e post Olocausto e i monumenti dell’Olocausto in Israele e nel mondo. Ha ricevuto il Premio Yad Vashem alla carriera nel campo dell’educazione sull’Olocausto nel 2018, ha pubblicato libri accademici, saggi e materiale didattico sull’arte e sui monumenti dell’Olocausto. La Dott.ssa Brutin è l’autrice del libro: Holocaust Icons in Art: The Varsavia Ghetto Boy and Anne Frank, Gerusalemme: The Hebrew University Magnes Press e Berlino, Germania: De Gruyter, 2019.

 

“Il 7 ottobre 2023 un tragico evento si è abbattuto sulla società israeliana. Hamas, l’organizzazione terroristica araba, ha attraversato la barriera tra la Striscia di Gaza e le comunità civili israeliane e ha brutalmente e crudelmente ucciso, violentato, decapitato 1.400 donne, uomini, bambini e neonati innocenti, saccheggiando e bruciando le loro proprietà. Hanno rapito 240 abitanti, tra cui 30 bambini. Hamas ha attaccato civili indifesi e non combattenti solo perché erano ebrei. Questi eventi evocano immediatamente il ricordo della più grande catastrofe della storia ebraica: l’Olocausto.

Non è la prima volta che l’artista italiano contemporaneo e attivista aleXsandro Palombo utilizza sia le immagini del bambino di Varsavia che quelle di Anne Frank per affrontare il fenomeno dell’antisemitismo. Lo aveva già fatto nella serie di opere “Never Again”, imitando i personaggi della serie televisiva americana The Simpsons, creata da Matt Groening per la Fox Broadcasting Company. Queste due immagini ricompaiono nei suoi attuali murales di street art in cui risponde agli orribili eventi del 7 ottobre, e allo stesso tempo al crescente antisemitismo, con un messaggio di speranza al mondo e alle generazioni future.

Il bambino sconosciuto del ghetto di Varsavia e la famosa Anna Frank sono diventati icone dell’Olocausto. Attraverso le loro fotografie riconoscibili, sono arrivati a rappresentare i bambini ebrei innocenti assassinati durante l’Olocausto, nell’arte così come in generale. Utilizzando queste icone, l’artista riesce a catturare immediatamente tutta l’attenzione dello spettatore sui suoi messaggi. Nei suoi attuali murales di street art, Palombo ha ritratto il bambino del ghetto di Varsavia con le mani alzate in uno dei suoi disegni. Ha aggiunto una stella di David gialla sul cappotto del bambino per sottolineare la sua ebraicità. Su entrambi i lati del bambino, come se lo stessero intrappolando, ha raffigurato sulla destra un terrorista di Hamas che punta la sua arma contro il bambino, mentre sul lato sinistro mostra un bambino palestinese che indossa l’uniforme di Hamas e tiene una mitragliatrice puntata con determinazione verso il bambino. Questo bambino palestinese rappresenta l’ideologia di Hamas di uccidere gli ebrei, ideologia alla quale è stato educato fin dall’infanzia. Questo è il “volto” della prossima generazione di Hamas. In un’altra opera l’artista mostra due bambine, una è Anne Frank, con l’uniforme a strisce dei prigionieri del campo, che versa lacrime sui duri eventi dell’Olocausto del passato, quando il popolo ebraico non aveva uno Stato, così come sui terribili eventi del 7 ottobre nello Stato di Israele, rappresentato dalla sua bandiera. L’altra bambina è palestinese con una kefiah e la bandiera della Palestina legata in testa, che desidera come scritto sul suo volto, liberare Gaza da Hamas, la crudele e spietata organizzazione terroristica araba. La sua ribellione quasi impossibile è simbolicamente mostrata dalla bandiera di Hamas che brucia lentamente per un futuro migliore per le prossime generazioni. L’attuale street art di Palombo è un importante messaggio di avvertimento al mondo affinchè si investa nell’educazione di una giovane generazione pacifista e con valori umanistici.” ha dichiarato la storica dell’arte israeliana Batya Brutin –  ד”ר בתיה ברוטין

 

ד”ר בתיה ברוטין Dr. Batya Brutin
חוקרת אמנות ואוצרת  Art Historian and Curator
חוקרת אנדרטות לזכר השואה Researcher of Holocaust Monuments
ואמנות חזותית בשואה ואחריה
בישראל ובעולם
and Holocaust Visual Arts
in Israel and worldwide

 

 

Di recente come ha scritto il quotidiano francese Le Figaro “L’artista italiano aleXsandro Palombo ha realizzato una serie di murales intorno allo stadio San Siro di Milano per denunciare le attività saudite nel calcio, in particolare i numerosi trasferimenti effettuati quest’estate.”

Palombo ha affrontato il problema dello sportswashing e della violazione dei diritti umani in Arabbia Saudita e ha ritratto il principe saudita Bin Salman con il pallone insanguinato in mano, con lui anche Roberto Mancini, Ronaldo, Neymar e Karim Benzema. L’artista ha rilasciato due interviste esclusive al sito di informazione INFOBAE “aleXsandro Palombo e la sua guerra artistica contro lo ‘sportwashing’ dell’Arabia Saudita: “Questo è il calcio malato” e al quotidiano spagnolo 20Minutos “La guerra dell’arte contro lo ‘sportwashing’ in Arabia Saudita: “O si calcia la palla dei diritti o quella delle dittature – aleXsandro Palombo”

 

aleXsandro Palombo, artista pop contemporaneo e attivista, schivo e riservato è riconosciuto nel mondo per le sue opere satiriche, riflessive e irriverenti che si concentrano sulla cultura pop, la società, le disuguaglianze, l’inclusione e la diversità, l’etica e i diritti umani.

 

 

INFOBAE Interview – aleXsandro Palombo y su guerra de arte contra el ‘sportwashing’ de Arabia Saudí: “Este es un fútbol enfermo”

El italiano, comparado con Bansky, lidera una protesta desde sus obras contra la salida de deportistas al país árabe. “Espero que algunos de estos futbolistas tengan el valor de hablar de derechos humanos y rompan un tabú”, apunta

https://www.infobae.com/espana/2023/10/09/alexandro-palombo-y-su-guerra-de-arte-contra-el-sportwashing-de-arabia-saudi-este-es-un-futbol-enfermo/

 

20Minutos Interview – aleXsandro Palombo, el ‘Banksy italiano’, sorprendió con su última obra de arte contra la nueva liga saudí.

https://www.20minutos.es/deportes/noticia/5177579/0/poder-arte-contra-sportwashing-arabia-saudi/

 

MAARIV ISRAEL Newspaper

רונאלדו על הכוונת: הקמפיין האנטי-סעודי המקורי ברחובות אירופה כוכבי הכדורגל שהצטרפו לאחרונה לליגה של סעודיה מצאו את עצמם כיעד לקמפיין ביקורתי חריף שהופץ ברחובות מילאנו, כנגד שיתוף הפעולה שלהם עם ה-

https://www.maariv.co.il/news/world/Article-1042383

 

ICE

בימים האחרונים סוחף את אירופה ואיטליה בפרט, קמפיין אנטי-סעודי, במהלכו נראים כוכבי הכדורגל האירופי שעברו בשנה האחרונה לליגה הסעודית, ביניהם כריסטיאנו רונאלדו, קארים בנזמה, ניימאר והמאמן האיטלקי רוברטו מנצ’יני כשהם אוחזים בכדור מגואל בדם.

https://www.ice.co.il/sport_news/news/article/982770

 

I24NEWS TV – Un peintre dénonce l’utilisation du football par l’Arabie saoudite pour “redorer son blason”

https://www.i24news.tv/fr/actu/sport/1696249410-un-peintre-denonce-l-utilisation-du-football-par-l-arabie-saoudite-pour-redorer-son-blason

 

LE FIGARO – L’artiste italien Alexsandro Palombo a réalisé une série de fresques murales aux abords du stade San Siro de Milan pour dénoncer les activités saoudiennes dans le foot, notamment les nombreux transferts réalisés cet été.

https://www.lefigaro.fr/sports/football/foot-avec-des-peintures-rurales-a-l-exterieur-de-san-siro-un-artiste-engage-denonce-l-arabie-saoudite-20231001

 

ACTU FOOT – https://twitter.com/ActuFoot_/status/1707855948138639763?t=2OYyAJ6I9CkgLuS3OyOVaw&s=08

 

THE GUARDIAN

The artist aleXsandro Palombo has painted a series of murals outside San Siro in Milan featuring Cristiano Ronaldo, Neymar, Karim Benzema and Roberto Mancini, who are all playing or managing in Saudi Arabia, and Mohammed bin Salman, the crown prince of Saudi Arabia.

https://www.instagram.com/p/Cxc7sMfsnjG/?igshid=YTUzYTFiZDMwYg

 

ESPN – Los murales de aleXsandro Palombo en Milán, una crítica a los fichajes de la liga Árabe

https://twitter.com/ESPNDeportes/status/1704888222231277777?

 

REFORMA – Critican a CR7 y Neymar con grafitis por irse a Arabia

El artista italiano Alexsandro Palombo plasmó sus nuevos grafitis en los alrededores de San Siro, casa del Milán, criticando a a futbolistas y entrenadores que esta temporada se enrolaron al futbol de Arabia Saudita, seducidos por los contratos millonarios.

https://www.reforma.com/critican-a-cr7-y-neymar-con-grafitis-por-irse-a-arabia/ar2677950

 

NOTICIASAOMINUTO – Cristiano Ronaldo e uma bola em sangue. Mural em San Siro dá que falar Artista italiano condenou, assim, o apoio do mundo do futebol à Arábia Saudita.

https://www.noticiasaominuto.com/desporto/2404385/cristiano-ronaldo-e-uma-bola-em-sangue-mural-em-san-siro-da-que-falar

 

 

 

Cordiali saluti

Vanessa Esteban

 

Media Relations

www.alexsandropalombo.com

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