Advertisement

CLAUDIO ANGELERI
CONCERTO FEAT. GIANLUIGI TROVESI
DODICILUNE | IRD

Ascolta il cd bfan.link/concerto

Advertisement

Prodotto dall’etichetta Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da Ird e nei principali store online da Believe, martedì 14 novembre è uscito “Concerto feat. Gianluigi Trovesi”, nuovo cd del pianista e compositore Claudio Angeleri con la partecipazione del celebre clarinettista e di un ensemble formato da Giulio Visibelli al sax soprano e flauto, Gabriele Comeglio al sax alto, Marco Esposito al basso elettrico, Matteo Milesi alla batteria. Paola Milzani è impegnata sia come solista vocale sia come direttrice del coro The Golden Guys nei brani Lacrimosa, Armida e Ritratti che ospita al sax tenore il giovane talento emergente Nicholas Lecchi.

Registrato dal vivo nell’Auditorium Modernissimo di Nembro in occasione di Bergamo|Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, il cd è un viaggio ideale tra musica, arte, architettura, letteratura, scienza e storia di alcune figure eccellenti che hanno fatto conoscere Bergamo e Brescia in tutto il mondo veicolando lo spirito creativo, aperto, innovativo dell’Italia e i suoi valori profondi di partecipazione, apertura e progresso nella storia dell’umanità. Michelangelo Merisi Caravaggio, Arturo Benedetti Michelangeli, Giacomo Costantino Beltrami, Niccolò Tartaglia, Giacomo Quarenghi, Torquato Tasso e le donne della resistenza sono i protagonisti dello spettacolo. Unico brano non originale è il Lacrimosa tratto dalla Messa da Requiem op. 73 di Gaetano Donizetti. Si tratta di un progetto multidisciplinare, qui documentato nella parte musicale, nel quale Angeleri mette in campo la sua maturità compositiva offrendo un caleidoscopio che attinge in chiave personale, ora a spunti etnici, ora alla tradizione del jazz (dal gospel al jazz contemporaneo) ora alla musica classica (dalla politonalità al serialismo). L’improvvisazione e l’interplay sono gli elementi che conferiscono coerenza e godibilità all’intero progetto forte del contributo strumentale e creativo dei musicisti coinvolti. Una musica dagli echi mingusiani per la compattezza dei collettivi che decolla tangenzialmente con influssi melodici mediterranei e complessi poliritmi contemporanei. Nella versione live i quadri di Gianni Bergamelli si intrecciano con le composizioni musicali di Claudio Angeleri, i testi narrativi di Maurizio Franco e le animazioni di Adriano Merigo che danzano in tempo reale con le improvvisazioni dei diversi solisti.

«È rischioso estrapolare la musica da uno spettacolo multidisciplinare in cui si alternano suoni, parole e immagini. Eppure, la natura della musica intesa come attivatrice di emozioni, quindi soggettive e diverse tra loro, conferisce una autonomia che invita l’ascoltatore ad assumere un ruolo attivo e personale anche nell’intimità dell’ascolto di un disco», sottolinea Claudio Angeleri. «Suggerisco quindi di dedicarsi ad un primo ascolto esclusivamente sonoro senza guardare e leggere il booklet: solo pura suggestione uditiva. Gli ascolti e le letture successive offriranno così la possibilità di cambiare prospettiva e replicare più volte le emozioni. Il disco, in questo modo, assume una dimensione plurale e condivisa che lo rende ancora oggi, nel terzo millennio, un mezzo vivo e stimolante per i musicisti di jazz – uso volutamente un termine così ampio – che si esprimono nel tempo reale e per il pubblico che ne fruisce. Anche per questo motivo è stata scelta una versione live di Concerto per catturare una versione unica e irripetibile».

Claudio Angeleri, pianista, compositore e didatta. Ha studiato negli anni con Mark Levine, Cedar Walton, Jaky Byard diplomandosi in pianoforte jazz al London College of Music. Contestualmente si è laureato in Architettura al Politecnico di Milano e ha approfondito gli studi di pedagogia musicale.  Ha realizzato ventitré dischi come leader e una cinquantina come pianista collaborando con Bob Mintzer, Gianluigi Trovesi, Franco Ambrosetti, Charlie Mariano, Gabriele Comeglio, Giulio Visibelli, Gianni Basso, Bobby Watson, Steve Lacy. Ha tenuto concerti in Italia e all’estero – USA, Germania, Spagna, Egitto, Tunisia, Malta e ha suonato nei principali festival jazz internazionali proponendo soprattutto produzioni originali. Nel corso della sua carriera si è dedicato alla didattica del jazz scrivendo due manuali di tecnica pianistica e improvvisazione oltre a diversi saggi per riviste di settore. Attivo nella ricerca multidisciplinare ha curato la direzione artistica di diverse rassegne, tra cui il Festival Notti di Luce per sedici edizioni.

Il triangolo di Tartaglia (a Niccolò Tartaglia) – Ispirato al grande matematico bresciano del rinascimento Niccolò Tartaglia trasforma in note un sistema numerico complesso, trasportandolo negli intervalli melodici e nei poliritmi.  “Se il musicista guarda dentro i numeri, è forse vero anche il contrario, cioè che il matematico ricerchi la poesia dentro i suoi calcoli, ma con un linguaggio che noi non conosciamo e solo pochi riescono veramente a penetrare” (dal testo dello spettacolo di Maurizio Franco).
Lacrimosa (Gaetano Donizetti, Messa da Requiem, Op.73) – Tratto dalla Messa da Requiem op.73 vede impegnati il quartetto con Angeleri al piano e Trovesi al clarinetto piccolo insieme al coro The Golden Guys diretto da Paola Milzani. È da intendersi in forma di preghiera che sottolinea, nello spettacolo dal vivo, le recenti immagini dei mezzi militari che invece di armi e munizioni trasportavano il dolore della città di Bergamo.
Arturo (ad Arturo Benedetti Michelangeli) – La ricerca della perfezione interpretativa di Michelangeli è da intendersi come un’ammissione di grande responsabilità verso l’idea del compositore. È in lui così intima e profonda da assumere dei caratteri autonomi, unici e personali. In tal senso tende ad avvicinarsi allo spirito autografico dei jazzisti pur nella diversità di mondi paralleli che tendono spesso a compenetrarsi attraverso l’improvvisazione e la composizione.
Light and dark (a Michelangelo Merisi Caravaggio) – È un brano giocato sulle dinamiche e sui chiaroscuri ricercati dalla vocalità di Paola Milzani e nelle improvvisazioni di Angeleri e Trovesi.
Armida (a Torquato Tasso) – È un brano che si sviluppa attraverso temi differenti con echi ora classici ora contemporanei traducendo la personalità multipla di Armida, protagonista della Gerusalemme Liberata di Torquato Ta sso. Le improvvisazioni sono condotte attraverso dei dialoghi a due – Visibelli/Comeglio, Trovesi/Angeleri – su una struttura armonica ancora diversa da quella dei temi precedenti.
Ermitage (a Giacomo Quarenghi) –  L’architettura è spesso gioco di volumi, di figure disegnate con chiarezza, di assoluto equilibrio di contorni, interno ed esterno si chiamano e rispondono, paesaggio e costruzione usano un ritmo unico, una pulsazione continua che scatena il dialogo, con molte similitudini somigliando in tutto a quel call and response che dall’Africa è migrato nelle Americhe, dando forma a musiche come il blues, lo spiritual e infine il jazz e il suo interplay.
Roots (a Giacomo Costantino Beltrami) – Costantino Beltrami ha percorso a piedi l’intero corso del Mississippi fino a scoprire le sue sorgenti. Ha incontrato nel lungo viaggio i nativi americani e loro tradizioni mentre a New Orleans un melting pot di culture unico e straordina rio creava i presupposti della nuova musica del XX secolo: il jazz.
Ritratti (alle donne della resistenza) – Conclude il disco una composizione corale sia nell’esecuzione sia nello spirito ideativo. Le donne della resistenza rappresentano un elemento imprescindibile della nostra liberazione. Sono un “io” collettivo e disinteressato capace del coraggio di chi è giusto, sono presenza tangibile di un riscatto da cui nasce la donna moderna, pilastro centrale della nostra civiltà.

L’etichetta pugliese Dodicilune è attiva dal 1996 e dispone di un catalogo di quasi 350 produzioni discografiche (cd, vinili, dvd) di artisti italiani e stranieri. Grazie a Ird e Believe i dischi sono distribuiti in Italia e all’estero nei migliori negozi di musi-ca, nelle principali catene (Feltrinelli, Fnac, Ricordi, Mondadori, Melbookstore) e su 60 piattaforme di download/streaming digitale in circa 80 paesi in tutto il mondo (iTunes, Spotify, Deezer, AppleMusic, Amazon, Qobuz, Tidal).

Track list
1 – Il triangolo di Tartaglia (a Niccolò Tartaglia)
2 – Lacrimosa (Gaetano Donizetti, Messa da Requiem, Op.73)
3 – Arturo (ad Arturo Benedetti Michelangeli)
4 – Light and dark (a Michelangelo Merisi Caravaggio)
5 – Armida (a Torquato Tasso)
6 – Ermitage (a Giacomo Quarenghi)
7 – Roots (a Giacomo Costantino Beltrami)
8 – Ritratti (alle donne della resistenza)

Tutte le composizioni sono di Claudio Angeleri tranne Lacrimosa di Gaetano Donizetti.
I testi dei brani Light and dark e Armida sono di Alessia Marcassoli

Line up
Claudio Angeleri – piano, composizioni
Gianluigi Trovesi – clarinetto alto e piccolo
Giulio Visibelli – sax soprano, flauto
Gabriele Comeglio – sax alto, flauto
Paola Milzani – voci
Marco Esposito – basso elettrico
Matteo Milesi – batteria
Nicholas Lecchi – sax tenore (8)
The Golden Guys Choir (2, 5, 8)
Candida Birolini, Claudia Busnelli, Silvia Santi, Elena Bettinsoli, Francesca Chiara Di Filippo, Elena Biagioni, Albina Doninelli, Francesca Facchinetti, Elisabetta Giordano, Beatrice Joyce Wahab, Michela Belotti, Arianna Carsana, Simona Romano, Guido Cremonino, Stefano Damaro, Nicola Legati, Marco Previtali, Uberto Tedoldi, Fabio Vitto, Tino Bertoli, Roberto Gandossi, Luca Monteverdi

Info e contatti
Facebook.com/dodicilune
Instagram.com/dodicilune
Youtube.com (DodiciluneRecords)
www.dodicilune.it
www.ijm.it => presskits.adeidj.it/component/music/display/1253

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteTREND 2023 ” AUTOPILOT” di Ben Norris regia Elena Orsini lunedì 20 e martedì 21 novembre teatro Belli-Roma
Articolo successivoAl Trianon Viviani, Tommaso Bianco festeggia gli ottant’anni

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui