Il “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione” si unisce alla denuncia per il genocidio di Gaza
Il “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione” ha firmato il MANDATO PER AGIRE DINANZI ALLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE contro il genocidio a Gaza.
“È uno sterminio di migliaia di bambini, una furia omicida israeliana disumana” – commenta la denunciante e Presidentessa dell’Associazione no profit Aleksandra Matikj – “Massacrate inoltre le Donne, gli anziani indifesi, i disabili… bombardate le scuole, persino gli ospedali e le ambulanze anche con le armi al fosforo bianco contro aree abitate da civili il che, anche, costituirebbe un crimine di guerra.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu «è un criminale di guerra, e non solo da ieri» come comparso sugli striscioni e proteste anche in Italia.
E mentre tutto il mondo sta protestando a favore del Popolo Palestinese che viene perseguitato dal proprio Paese con la ignobile complicità americana ed europea davanti ai neonati fatti a pezzi dai militari israeliani, non rimane altro che invitare le autorità dell’Aja nei Paesi Bassi a procedere legalmente. Siamo al fianco di ogni famiglia palestinese di Gaza, dall’Italia insieme alle altre realtà cerchiamo di fare la cosa giusta.
Noi abbiamo accolto questo Appello che vogliamo diffondere invitando tutte le altre associazioni per aderire facendo riferimento a Shokri (Udap – Unione Democratica Arabo-Palestinese).
Per aderire è necessario sottoscrivere la dichiarazione di consenso, allegata alla presente in lingua francese, che dovrà poi essere trasmessa via email all’indirizzo indicato dall’Avvocato: angela@ferravante.com, unitamente allo statuto e/o l’atto costitutivo dell’Associazione e ad un documento d’identità del rappresentante legale), dichiarazione che verrà poi depositata unitamente all’atto di denuncia.
Intanto abbiamo lanciato una Petizione che finora ha raccolto 600 firme, contro appunto il genocidio a Gaza che tutti possono firmare e diffondere:
Come ha detto Papa Francesco, ci vogliono due Stati, quello di Palestina e quello di Israele: l’unico modo per mantenere la pace.”
