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Quattro scienziati del National Biodiversity Future Center

raccontano il ruolo strategico della biodiversità al

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Primo Convegno Nazionale di Citizen Science Italia ETS

Dal 24 al 26 novembre a Pisa

 

Oggi, sempre più, anche a seguito dei tragici eventi sanitari che hanno interessato l’intero pianeta e dei problemi climatici ai quali gli Stati stanno cercando soluzioni, si avverte la necessità crescente di avviare un dialogo costruttivo fra mondo scientifico e società civile.

È importante, e ormai imprescindibile, promuovere azioni di divulgazione scientifica. È importante essere consapevoli del ruolo giocato dalla ricerca scientifica nella vita quotidiana di ciascuno e avere consapevolezza di quanto ognuno di noi può fare per promuovere una qualità di vita migliore.

In tutto il mondo si stanno creando reti nazionali per coinvolgere la cittadinanza nella raccolta, analisi e interpretazione di dati a fini scientifici.

Da domani a domenica 26 novembre, a Pisa, se ne parlerà al primo Convegno Nazionale di Citizen Science Italia ETS, patrocinato dal National Biodiversity Future Center (NBFC), il primo Centro nazionale di ricerca dedicato al monitoraggio, alla conservazione, al ripristino e alla valorizzazione della biodiversità italiana e mediterranea, coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

Il convegno, promosso dall’Università nell’ambito dell’iniziativa Citizen Science Pisa 2023 (CSP23) è un primo passo in questa direzione. Tra gli esperti chiamati a raccontare le ricerche in corso parteciperanno anche quattro scienziati di NBFC: Alessandro Campanaro del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria di Firenze (CREA); Domenico D’Alelio ed Emanuela Dattolo della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli (SZN); Francesco Frati, professore di zoologia all’Università di Siena.

Nell’ampio palinsesto di iniziative delle tre giornate rivolte a specialisti del settore e al pubblico, si alterneranno: presentazioni e light talk di 3 minuti; workshop e focus tematici di approfondimento; marketplace, postazioni fisiche che ospiteranno oltre 20 iniziative di Citizen Science, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con i responsabili dei singoli progetti.

In calendario anche eventi aperti al pubblico tra cui performance di comunicazione scientifica live ed eventi ludici. Un’opportunità unica per contribuire in prima persona alla ricerca scientifica e allo sviluppo sostenibile.

 

 

 

Per informazioni e programma www.citizenscience.it

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