SALARIO MINIMO, FOLGORI (FEOLI): BASTA POLEMICHE STRUMENTALI
SUBITO UN TAVOLO PER LO SVILUPPO CON GOVERNO AZIENDE E SINDACATI
“Il dibattito sul salario minimo, riaccesosi in questi giorni, ha più il sapore di una lotta di posizionamento politico tra le opposizioni che di una volontà di affrontare in modo costruttivo il tema dello sviluppo del Paese. Una questione che dovrebbe tenere insieme governo, associazioni datoriali e parti sociali. Il tema dei salari è infatti strettamente legato ad altri fattori, come il costo del lavoro. La strada maestra a nostro avviso resta la contrattazione collettiva: su di essa si deve lavorare per assicurare una copertura e un reddito equo a dignitoso a tutti i lavoratori, anche quelli che svolgono professioni nuove e non ancora coperte dai contratti nazionali. La contrattazione collettiva va stesa, ma, al contempo, bisogna cominciare a ragionare seriamente su abbattimento del costo del lavoro, sburocratizzazione, semplificazione. A questo proposito torniamo a chiedere la riforma del Durc – con la presentazione semestrale del certificato di regolarità contributiva – per evitare che migliaia di aziende vengano messe nella condizione di non poter incassare i propri profitti”.
Lo dichiara Enrico Folgori, presidente di Feoli (Federazione Europea Operatori della Logistica Integrata).