Advertisement

Le fotografie del progetto “Multiverso” di Marcello Vigoni
in mostra nella collettiva
“Lo sguardo radicale. Passione, curiosità e rigore nella fotografia italiana di ricerca.”
a cura di Roberto Mutti

1-23 dicembre 2023

Advertisement

3-13 gennaio 2024

Palazzo Comunale, Piazza Alebardi 1, Seriate (BG)

 

Inaugurazione 10 dicembre ore 10:30

Biblioteca Civica “Giacinto Gambirasio”, Seriate

­

©Marcello Vigoni, Multiverso Poetica #20, 2018
­
Cartella stampa e immagini
Comunicato stampa

 

Milano, 5 dicembre 2023 – La realtà immaginata da Marcello Vigoni nel progetto fotografico “Multiverso” è in mostra nell’ambito della collettiva “Lo sguardo radicale. Passione, curiosità e rigore nella fotografia italiana di ricerca” a cura di Roberto Mutti allestita negli spazi della Sala Espositiva “Virgilio Carbonari” del Palazzo Comunale, piazza Alebardi 1, Seriate (BG) e aperta a ingresso libero dal 10 al 23 dicembre 2023 e dal 3 al 13 gennaio 2024.

 

Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Seriate e da A.S.A.V. Associazione Seriatese Arti Visive, la collettiva accosta gli autori che secondo il curatore rappresentano le pietre angolari e lo sviluppo successivo della fotografia italiana di ricerca. Dopo una riflessione su quella che un tempo si chiamava avanguardia – perché tracciava, anticipandoli, i confini di una nuova e diversa espressività con cui la contemporaneità imponeva e a maggior ragione oggi impone di confrontarsi – e un doveroso omaggio a pionieri come Luigi Veronesi e Franco Grignani e ai maestri della ricerca contemporanea italiana come Franco Vaccari, Ugo Mulas e Nino Migliori, i visitatori potranno confermarsi in quanto già sapevano, stupirsi di fronte ad autori che ignoravano, sorprendersi di fonte ad alcune opere (quasi) mai viste, perché la mostra è costellata di inediti e presenta ambiti di confronto fra autori di età diverse, rimandi verticali fra i due piani, inciampi e proposte spiazzanti di coinvolgimento emotivo.

 

Il percorso espositivo accoglie tre fotografie in bianco e nero in grande formato di Marcello Vigoni, selezione dell’ampio progetto di ricerca “Multiverso” con il quale l’autore milanese indaga il rapporto tra l’uomo e la natura, rappresentando in ogni opera un paesaggio naturale e un panorama urbano. Nei sui scatti l’elemento naturale sembra scomparire sopraffatto dall’elemento artificiale, ne deriva una sensazione di razionalità e di essenzialità che sfocia nel surrealismo.

 

Per ottenere queste suggestioni, Vigoni lavora in esclusivamente in analogico utilizzando in maniera esemplare la tecnica della doppia esposizione designandola quale personale cifra espressiva. Completano la manifestazione del suo lavoro la scelta del bianco nero e la stampa in camera oscura; il tempo necessario allo sviluppo diventa così elemento integrante del progetto, contribuisce e attribuisce ad ogni immagine una sensazione di sospensione, di meditazione.

 

La profonda conoscenza del mezzo fotografico e le scelte che generano “Multiverso” danno origine ad un linguaggio visivo assolutamente moderno trasportandoci in una realtà immaginata, si realizza così il titolo del progetto di Vigoni laddove il termine multiverso indica, in fisica teorica, la possibilità che altri universi esistano fuori dal nostro spazio-tempo, ovvero ciò che più comunemente chiamiamo “dimensione parallela”.

 

L’esposizione “Lo sguardo radicale. Passione, curiosità e rigore nella fotografia italiana di ricerca.” è completata da “laMostrainCartolina”, riproposizione in piccolo formato delle opere esposte realizzata da PhotoSHOWall, e da una selezione di libri d’artista.

 

Ulteriore occasione di approfondimento e analisi su questi argomenti sarà l’incontro con Roberto Mutti l’11 dicembre alle ore 21 alla Biblioteca Civica Giacinto Gambirasio nell’ambito dei Lunedì dell’Arte cui seguirà la visita alla mostra.

 

COORDINATE MOSTRA

Autori: AA.VV.

Titolo:  “Lo sguardo radicale. Passione, curiosità e rigore nella fotografia italiana di ricerca.”

A cura di:  Roberto Mutti

Sede:  Sala Espositiva “Virgilio Carbonari”, Palazzo Comunale, Piazza Alebardi 1, Seriate (BG)

Date:  dal 10 al 23 dicembre 2023 e dal 3 al 13 gennaio 2024

Inaugurazione:  domenica 10 dicembre h 10:30 presso Biblioteca Civica “Giacinto Gambirasio”, Seriate (BG). A seguire visita guidata della mostra con Roberto Mutti.

Giorni e orari:  da mercoledì a sabato 16-18.30 domenica 10.30-12/16-18.30

Ingresso libero

Catalogo in mostra

 

 

Marcello Vigoni
Marcello Vigoni (Milano, 1979) è un fotografo con un’esperienza ventennale nel mondo della pubblicità e della comunicazione.
Il suo linguaggio espressivo moderno è frutto di una costante ricerca espressiva caratterizzata dal ritorno alle origini della fotografia, approfondendo in camera oscura tecniche di esposizione multipla rigorosamente in bianco e nero.
Nel 2019 propone in occasione della settimana dell’arte di Torino il suo primo progetto di indagine sul delicato rapporto che lega uomo e natura dal titolo #PleaseSaveDevero. L’alpe Devero, piccolo alpeggio fermo al 1700 in provincia di Domodossola, che l’autore attraverso il suo linguaggio onirico ci esorta a voler salvare da un progetto speculativo di antropizzazione invasiva.
Segue nel 2022 la presentazione di Multiverso, indagine di più ampio respiro che vede la realizzazione di una mostra personale presso la Laura Tartarelli Contemporary Art di Pietrasanta (LU), una pubblicazione editoriale corredata da un testo critico di Roberto Mutti e la partecipazione a diverse fiere e festival di settore.
www.marcellovigoni.it

Up2C PR & Communication Agency
www.up2c.it
Questa email è stata inviata a direzione@politicamentecorretto.com
Il Suo indirizzo è conservato in modo sicuro senza essere ceduto a terzi e verrà usato esclusivamente per l’invio di comunicati stampa e per informarla sulle attività da noi seguite.
Apri nel browser | Annulla iscrizione

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteChe bello il Natale ma occhio alle spedizioni: l’allarme per le truffe legate ai corrieri
Articolo successivoAlla scoperta di Tresigallo, un piccolo gioiello architettonico che sembra creato dal pennello di Giorgio De Chirico

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui