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Fotovoltaico/ Mega impianti a Sassoferrato (Marche). Il Sottosegretario Sgarbi: “No a questo scempio ambientale e paesaggistico”

ROMA – “C’è una contraddizione profonda tra le battaglie che hanno portato Sassoferrato a essere inserita tra i borghi più belli d’Italia, grazia anche alla bellezza del suo paesaggio, e la paventata costruzione di due mega impianti fotovoltaici a ridosso del Monte Strega e in prossimità di siti culturali di straordinario valore. Da Sottosegretario dico no a quello che sarebbe uno scempio al paesaggio e all’ambiente. Su questi temi non sono tollerate ambiguità”

Commenta così il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi la presentazione al Comune di Sassoferrato, da parte della società “Sola Challenge 7 Srl”, di due mega impianti fotovoltaici in contrada Monterosso Stazione.

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La posizione del Sottosegretario segue la dura presa di posizione dei consiglieri regionali Ciccioli, Marinelli, Rossi, Mangialardi, Santarelli, Marcozzi e Latini che proprio su questi due progetti hanno presentato una mozione rivolta alla giunta regionale perché assuma una posizione netta.

Il Sottosegretario, tra l’altro, sottolinea come gli impianti siano oltre la cosiddetta “fascia di rispetto” dei beni culturali tutelati da Ministero, e nel caso in specie la Chiesa di San Ugo, che prende il nome del patrono di Sassoferrato (il beato Ugo degli Atti) luogo di culto e di devozione frequentato da tutta la comunità.

“Sono certo che la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle Marche – aggiunge il Sottosegretario – assumerà le necessarie iniziative a tutela dell’integrità paesaggistica di un territorio che per la ricchezza del suo patrimonio artistico è meta di migliaia di visitatori. Il Ministero vigilerà con particolare attenzione»

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